Devo confessare che per questo test degli occhiali Julbo Fury con lente fotocromatica Reactiv ho un conflitto d’interesse. Interesse affettivo perché sono ormai 4 anni che uso solo i Julbo Aero con lenti Zebra Light fotocromatiche e sono in assoluto gli occhiali che uso sempre: quando vado in bici, quando corro a piedi e anche quando faccio escursioni in montagna, inverno o estate che sia. E quindi ho un pregiudizio positivo nei confronti del marchio francese. La recensione degli Aero la potete leggere qui, ma non prima di di aver letto come mi sono trovato con i Fury in questa primavera 2023.
Occhiali da sole per fare sport all’aperto: le caratteristiche che mi interessano davvero
Quando leggo le descrizioni degli occhiali da sole per fare sport all’aperto confesso che spesso tra tutte le sigle delle tecnologie e caratteristiche tecniche un po’ mi ci perdo. Perché poi a me interessano davvero poche cose. Queste 3 sostanzialmente:
1. Devono coprire bene il volto, o almeno l’area degli occhi. Non tanto quando corro, ma sicuramente in inverno in montagna sulla neve dove i riverberi laterali li trovo particolarmente fastidiosi, e soprattutto in bicicletta, perché facendo prevalentemente gravel a MTB mi devono proteggere bene gli occhi da polvere, insetti e detriti vari.
2. Ormai non riesco più a fare a meno delle lenti fotocromatiche. Per questo sono disposto a pagare anche di più, perché quando è una mattina presto di metà primavera, il sole primaverile taglia il bosco in diagonale con la sua luce vivida, e tu stai sfrecciando con la tua gravel tra luci e ombre del sottobosco, capisci che questo può fare davvero la differenza.
3. Devono essere leggeri e stabili. Già porto gli occhiali da vista tutto il giorno per lavorare, almeno quando corro, pedalo o cammino mi voglio sentire libero anche dal punto di vista degli occhiali da sole.
Julbo Fury con lente fotocromatica Reactiv: la recensione
E ora veniamo alla recensione dei Julbo Fury con lente fotocromatica Reactiv. Come detto li ho provati soprattutto in belle uscite primaverili gravel, di quelle che iniziano con il sole lattiginoso dell’alba e finiscono nella piena luce del primo pomeriggio. Di neve ormai vicino a casa non ce n’è più, e non son riuscito a metterli alla prova con i riverberi sul bianco. ma mi son tolto lo sfizio di usarli anche per correre, per fare un confronto completo con gli Aero.
I Fury sono decisamente più ampi: il confronto è oggettivo così come il vantaggio. Su questo c’è poco da dire, vedi il punto 1 della graduatoria delle mie esigenze.
Ma soprattutto mi son dovuto ricredere sugli occhiali sportivi con la montatura completa. Sono anni ormai che ciò che mi guida nell’acquisto o nell’uso dell’attrezzatura sportiva sono i principi di minimalismo ed essenzialità, e lo stesso vale(va) anche per la montatura degli occhiali. Ciò che non c’è non pesa, non si può rompere, non dà fastidio. E però nel caso dei Julbo Fury con tutto quel campo visivo praticamente non te ne rendi conto.
L’altra cosa di cui non ti rendi conto è la lente fotocromatica polarizzante e antiappannamento Reactiv Performance ad alta velocità di attivazione con livello di protezione categoria 0 3. Ora, le lenti fotocromatiche le apprezzi molto una volta che si sono adattate alle condizioni di visione, ma le apprezzi meno quando faticano a farlo e costringono l’occhio ad adattarsi. Queste lenti dei Julbo Fury sono anche più veloci di quelle degli Aero, ed è bastato infilarsi nel primo boschetto per rendersene conto. Insomma, il vantaggio lo percepisci subito.
Infine leggerezza e stabilità: leggeri sono leggeri (25 grammi), il materiale di nasello e astine neanche lo senti che aderisce alla pelle ma svolge alla grande il suo compito anche quando sudi copiosamente, e io sudo parecchio, e anche nelle prime giornate calde a rischio appannamento non mi sono ritrovato con fastidiosi aloni a rendermi parziale o faticosa la visione.
Insomma, per me gli occhiali da sole sportivi sono soprattutto un dispositivo di sicurezza e protezione degli occhi e questi Julbo Fury valgono tutti i 200 euro più o meno di prezzo a cui li trovi in vendita.
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