La nuova scarpa gravel DMT GK1 con suola Michelin è uno di quei momenti che cambiano la storia di uno sport. Un po’ come quando le ruote da MTB sono passate da 26 a 29”, oppure quando è nato il cambio elettronico o, ancora, quando sulle bici da strada è apparso il freno a disco e quando le bici da enduro sono diventate elettriche.
Oggi, con l’introduzione della nuova suola gravel sviluppata da JV International per DMT a marchio Michelin, siamo di fronte ad un vero e proprio punto di rottura con il passato durante il quale, l’appena nato gravel ha dovuto sottostare al compromesso di utilizzare calzature derivate da quelle da strada o da mountain bike.
Quella di DMT e JV International è una vera rivoluzione che fonda le basi sulla competenza, le conoscenze e le tecnologie a disposizione di quest’ultima che è riuscita, per la prima volta in assoluto nel mondo bici, a soddisfare la richiesta di una suola che fosse in grado di trasmettere tutta la potenza dall’atleta ai pedali senza perdere nemmeno un watt, con l’esigenza, fortemente sentita dai “gravelisti”, di poter camminare per lunghi tratti nelle condizioni più differenti tra loro.
La nuova scarpa gravel DMT GK1: the big idea (la suola)
Com’è stato possibile condensare in una sola scarpa, degli obiettivi apparentemente così contrastanti tra di loro?
DMT e JV International, fin da subito, sono stati d’accordo che il punto di partenza dovesse essere uno solo: per progettare la migliore scarpa da gravel era necessario ascoltare gli appassionati del gravel, le loro esigenze, i loro bisogni.
Un passaggio obbligato che ha segnato in maniera chiara e univoca il percorso da seguire.
Le competenze, la tecnologia, le conoscenze dei materiali e il loro comportamento e il saper governare i processi produttivi hanno fatto il resto. D’altra parte tutto questo know-how rappresenta gli asset principali di JV International, che sviluppa le suole a marchio Michelin; un’azienda che, per conoscenza del design e sviluppo di suole customizzate non ha rivali al mondo.
È da qui che nasce la suola per la calzatura da gravel DMT GK1 che sarà sul mercato dalla stagione SS22.
La suola è stata sviluppata sulla base del principio biomeccanico per cui la spinta sul pedale avviene attraverso l’appoggio della parte centrale e frontale del piede, lasciando tuttavia un’inusuale libertà alle dita e al tallone nell’ottica di favorire una maggiore flessibilità in camminata. Partendo da questo presupposto, era necessario e imprescindibile combinare un supporto strutturato nella zona della volta plantare e del metatarso per la trasmissione della potenza ai pedali ad un materiale più flessibile che offrisse invece le caratteristiche ideali ad una rullata del piede.
Si è quindi creato uno chassis di Nylon rigido che, a differenza delle scarpe da XC e da strada, non copre la totalità dell’area del piede ma solamente una ben determinata zona che è stata definita grazie all’esperienza dei tecnici JVI e alla stretta collaborazione con i nostri tester e gli atleti di DMT.
Il “traction power system”, abbinata ad uno studio approfondito del battistrada permette di avere un eccellente trazione e aderenza, sia quando serve il controllo della pedalata sia nei tratti dove è necessario camminare garantendo durabilità e self cleaning.
Ecco quindi la soluzione all’esigenza degli atleti e appassionati di gravel che, ora, possono godere di una scarpa estremamente performante in pedalata e, contemporaneamente, una scarpa confortevole in camminata.
Il prodotto: La nuova scarpa DMT GK1 da gravel
Semplicemente la novità assoluta del mondo gravel per la stagione SS22. Fino ad oggi gli appassionati di questa nuova e popolare tendenza sono stati costretti a scegliere tra le varie proposte di una scarpa da mountain bike oppure una scarpa da strada “comfort”. Oggi DMT, grazie alla collaborazione con JV International, è il primo brand in assoluto nel mondo bike che è riuscito a sviluppare una suola a marchio Michelin adatta alle molteplici esigenze degli appassionati del gravel.
Il segreto? Essere riusciti a combinare, grazie alle competenze di JV International, l’esigenza di avere una suola in grado di trasmettere tutta la potenza del ciclista sui pedali con quella di poter camminare una volta scesi dalla bicicletta.
Uno spirito, quello del gravel, pienamente integrato nella nuova GK1. La tomaia è costruita in maglia per garantire leggerezza, adattabilità alla forma del piede e altissima traspirabilità. I lacci integrati sono riflettenti e rinforzati per la protezione dal fango e dall’abrasione nei punti di maggior stress. Ma la vera novità della GK1 risiede nella suola, sviluppata da JV International a marchio Michelin: la costruzione della suola, infatti, prevede un inserto rigido che, a differenza delle scarpe da XC e da strada, non copre la totalità dell’area del piede ma solamente una ben determinata zona che è stata concepita e realizzata grazie all’esperienza dei tecnici JVI e alla stretta collaborazione con i nostri tester e gli atleti di DMT.
Questa soluzione, abbinata alla tecnologia traction power system e allo specifico studio del design del battistrada permette di avere un’eccellente trazione e aderenza, sia quando serve il controllo del piede a terra sia nei tratti dove è necessario camminare e, al tempo stesso, garantisce un’eccellente durabilità.
Caratteristiche tecniche:
Suola Michelin ad alto coefficiente di grip e trazione
Tomaia interamente in maglia ingegnerizzata
Spessore variabile e strutture a maglia per il massimo comfort
Dettagli riflettenti
Sovrapposizioni rinforzate per durata e protezione
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