Due triatleti, il francese Alex Carion e lo svedese Andreas Fabricius, hanno deciso di percorrere il Sud America in bici, partendo dalla Colombia per arrivare fino a Usuhaia in Argentina , capitale della Terra del Fuoco e città più australe del mondo. Sono partiti i primi giorni di gennaio e il loro obiettivo è raggiungere l’estremo sud del continente latinoamericano entro la fine del mese di febbraio.
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Un’impresa che ha richiesto una precisa preparazione e ore e ore di allenamento, perché le difficoltà che incontreranno lungo il loro cammino non saranno poche. L’entusiasmo a mille e inforcate le loro bici super performanti hanno incominciato ad affrontare le prime salite colombiane, senza sapere che avrebbero incontrato sulla loro strada Luis, contadino (campesino) di 63 anni.
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Luis, 63 anni, e una pedalata da campione
Partiti da Cartagena de Indias, una città famosa situata sulla costa nord della Colombia, una delle località più frequentate della regione caraibica, gemellata con la nostra Matera e con la spagnola Siviglia, i due triatleti europei stavano affrontando un’impegnativa salita dalle parti di Dabeida, quando, abbastanza sorpresi, si sono visti raggiungere dal sessantreenne Luis, a bordo di una bicicletta decisamente ‘vintage’, che con una pedalata da vero grimpeur li ha superati in agilità. Alex e Andreas non hanno potuto che arrendersi e riprendere la performance del contadino colombiano, che percorre ogni giorno questa strada, posta a quasi 2000 metri di altitudine, per tornare a casa dopo una dura giornata di lavoro nei campi.
Quando si dice “avere una bella gamba”
Il video girato è stato poi postato sulla rete, raccogliendo moltissime visualizzazioni oltre ad essere ripreso da diversi media sia latinoamericani, sia europei. I due atleti, mentre riprendevano “l’avversario” che li superava in scioltezza, hanno voluto puntualizzare “Quest’uomo ci sta mettendo in ridicolo, ha decisamente più forza di noi..”. Luis li ha salutati, lasciandoseli alle spalle e tagliando in solitaria il Gran Premio della Montagna.
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