Sai che ho preso una gravel? Ah, ma cosa puoi fare con una bici gravel? Da quando ho preso la bici “da ghiaia” il dialogo con amici e conoscenti, ma anche con ciclisti che incontro per strada, è sempre più o meno questo. Bella la gravel, ma dove ci vai esattamente? Come dire: è la novità del momento (diciamo almeno 4 anni, ma il boom è stato proprio quest’anno), suscita interesse e curiosità, ma poi alla fine finché non ci sali e non cominci a pedalare non capisci bene a cosa serva esattamente, dove ci puoi andare e perché spenderci dei soldi.
Perché poi, frequentando gruppi e forum vari, nonché la vita reale, il mondo si divide sostanzialmente in 3:
– quelli con le bici da strada pure purissime, che dicono che la gravel in strada è lenta, è poco maneggevole, pesa, le ruote non scorrono, i rapporti son quello che sono, oltre una certa velocità non ci vai nemmeno in discesa e così via;
– quelli con la mountain bike, front o full che sia, che dicono che certi sentieri con la gravel non li puoi fare, che senza almeno la forcella anteriore dove vuoi andare, che la piega è meno guidabile del manubrio dritto, che i rapporti della gravel non sono adatti laddove vai con la MTB, che la tenuta di strada è quello che è rispetto agli pneumatici di una MTB, e così via;
– e infine quelli che la gravel se la son presa e stanno scoprendo una terra di mezzo tra strada, off-road e cicloturismo che sicuramente ti impone qualche compromesso, ma è tanto divertente e ha molto a che fare con l’andare in bici senza ansie da prestazione.
Ma cosa puoi fare con una bici gravel?
Ecco, io appartengo al terzo gruppo. Le ansie da prestazione le ho messe nel cassetto ormai da molti anni, per me la bicicletta ha più a che fare con l’idea di libertà, e così dopo 4 mesi di bici da ghiaia provo a dare qualche risposta alla domanda su cosa puoi fare con una bici gravel.
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1. Lunghi giri su strada
Quei bei giri domenicali o da giornata di vacanza, in cui parti il mattino presto e torni tardo pomeriggio, nei quali ti prendi il tempo per un panino e una birra, per fermarti ad ammirare il panorama e scattare una foto e anche per affrontare salite che non sai se ce la farai ma con un po’ di calma e magari qualche sosta per riprendere il fiato alla fine ce la fai. Cose che puoi fare anche con una bici da strada pura, certo, magari con tempi migliori certo, ma nonostante tutte le puntualizzazioni degli stradisti puri li puoi fare anche con una gravel.
2. Bei giri tra strade bianche e sentieri di campagna
Anche questi rientrano tra i giri domenicali o delle giornate di vacanza, magari meno lunghi in termini di km, perché la velocità si abbassa inevitabilmente, ma quando non hai proprio voglia di farti fare il pelo al gomito dalle auto, di respirarne i gas di scarico, di guardare più di fianco e dietro che davanti per via del traffico e preferisci una ciclabile sterrata, un sentiero di montagna ghiaioso, imboccare una stradina di campagna, con una gravel lo puoi fare. Sì certo, lo puoi fare anche con una MTB front, e c’è un sacco di gente che lo fa, e magari forcella anteriore e pneumatici più generosi e tassellati danno anche più comfort (senza magari) ma poi la gravel ha i suoi vantaggi se devi fare anche un po’ di asfalto, e una volta che capisci i vantaggi della piega apprezzi ancor di più questo tipo di manubrio.
3. Cicloturismo
Da 2 giorni a una vita intera, con una gravel puoi viaggiare. Perché praticamente tutte le gravel hanno le predisposizioni per le borse da bicicletta per il bikepacking, perché la geometria del telaio è decisamente più rilassata di quella di una bici da strada pura, perché in generale una gravel ti offre più versatilità ed è proprio ciò che ti serve quando parti per un viaggio in bici. Certo, il cicloturismo c’è chi lo fa con le bici touring, con quelle trekking e qualcuno anche con le MTB Front, perché alla fine ciascuno può fare quello che gli pare con il proprio fiato, le proprie gambe e il proprio tempo. Ma il bikepacking lo puoi fare, e bene, anche con una gravel.
4. Qualche single-trail
Sottolineato: qualche single-trail. Sicuramente quelli catalogati come S0, con terreno compatto, praticamente nessun ostacolo, pendenza moderata o poco più e curve ampie. E magari con qualche capacità di guida in più anche i singletrack catalogati S1, che hanno un po’ più di pendenza, curve un po’ più strette e qualche piccolo ostacolo, come radici o sassi poco sporgenti. Oltre, dagli S2 in poi, bisogna essere bravi ad andare in bici, c’è chi li fa anche con una gravel perché ciascuno è libero di fare un po’ quello che gli pare, ma diciamo che non è la prima cosa che ti viene in mente di fare quando compri una gravel.
5. Allenarti
Perché no? Quei giorni che hai 1 ora, massimo 1 ora e mezza, ti prudono le gambe e le mani, hai bisogno di fare uno sparo a tutta, breve ma intenso, di quelli che ti cambiano la giornata e l’umore. Lo puoi fare anche con una gravel. Ovvio, non diventerai mai il local hero di Strava, difficilmente stamperai il record di qualche segmento, probabilmente ti sfrecceranno accanto quelli con la bici da strada, ma a un certo punto anche un po’ chi se ne frega no? Se hai bisogno di fare un’uscita veloce in strada anche una gravel va benissimo (o forse meglio di una Front usata su asfalto, mi vien da dire).
Credits photo: CC 8bar-bikes.com
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