Ora che hai voluto la bici da ghiaia è il caso di prendere la buona abitudine di fare regolarmente la manutenzione della gravel. Che come per le MTB e le bici da strada pure si divide tra manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria: cioè piccole cose, semplici e veloci, da fare quasi ogni volta che esci, e altre invece da fissare con un cerchio rosso sul calendario e fare almeno una volta l’anno o ogni 6 mesi, a seconda di quanti km percorri in sella alla tua bici gravel.
Manutenzione della gravel: le 5 cose da fare regolarmente
Ci sono almeno 5 cose da fare abbastanza regolarmente quando si parla di manutenzione della gravel:
Lavaggio e pulizia della bici
Controllo, pulizia e ingrassaggio della catena
Serraggio delle viti
Gonfiaggio pneumatici
Verifica freni
Rispetto alla manutenzione straordinaria – che comporta controllo della serie sterzo e della forcella, sostituzione delle pastiglie freni, pulizia e ingrassaggio del movimento centrale – questi semplici interventi di cura della gravel richiedono davvero poco tempo. Pochi minuti però fondamentali per la tua sicurezza in sella e la durata nel tempo della tua bicicletta da ghiaia.
Lavaggio e pulizia
Come per la MTB il lavaggio e pulizia della gravel andrebbe fatto ogni volta che si torna da un giro off-road. Vero che se si rimane in strada si può anche evitare di usare la canna dell’acqua ogni volta, ma se si buttano le ruote su ghiaia e sterrato e si imbarcano fango, sabbia, polvere e foglie è bene ripulire tutto subito. Per lavare bene una gravel bastano una canna dell’acqua (o un secchio), un spugna e qualche pratico consiglio come questi.
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Controllo, pulizia e ingrassaggio della catena
La catena di una bici è il componente in assoluto più soggetto a usura perché si smangia e si allenta con il semplice uso. Se poi ci si mette polvere, sabbia, fango e detriti di vegetazione è un attimo che si forma la cosiddetta morchia, quel mix impastato di olio e sporco che può smangiare le maglie della catena nonché i denti di corone, pignoni e pulegge del cambio. A volte può bastare un lavaggio, altre è necessario sgrassare e oliare nuovamente da capo, e quanto questo sia importante lo si capisce quando si rimonta in sella. Non sapete come fare? Qui lo spieghiamo nel dettaglio.
Serraggio della viti
Siccome ne va della propria sicurezza e incolumità, il serraggio delle viti andrebbe verificato sempre, prima di ogni uscita, su qualunque tipo di bici. Anche quelle che usiamo per andare a comprare il pane. Ma ancor più che su una bici da strada, con una gravel che fa davvero percorsi gravel sterrati le vibrazioni continue portano le viti ad allentarsi facilmente e velocemente. Non che sia necessario serrarle ogni volta che si rientra in casa, ma una verifica veloce prima di uscire e comunque ogni due settimane fare un check completo del serraggio delle viti è cosa buona e giusta.
Con una raccomandazione: ogni vite di ogni bicicletta ha una “coppia di serraggio” ben precisa. Sono espresse in Nm, Newton per metro, e sono sempre indicate accanto al componente o nella scheda tecnica della bici. Per rispettare la coppia di serraggio serve una chiave dinamometrica, che impedisce di stringerle troppo e romperle (non è un gran costo, ma può essere un bel pericolo).
Gonfiaggio degli pneumatici
Le gomme tendono a sgonfiarsi con l’uso e il tempo, e quelle delle bici non fanno eccezione. Ma se per le bici da strada il rispetto rigoroso della pressione di gonfiaggio è la tavola della legge, per le gravel come per le MTB dipende un po’ dal tipo di percorso che si vuole fare. Se si prevede una gita su asfalto da b-road, può aver senso avere le gomme gonfie alla giusta pressione, ma quando si tratta di fare off-road anche un po’ scassato e tecnico molti preferiscono sgonfiarle un po’ per avere meno vibrazioni e “coprire” meglio le asperità. Ma attenzione perché quella del gonfiaggio degli pneumatici è una scienza delicata, e spesso alterare troppo la pressione di gonfiaggio può comportare rischi di pizzicature, stallonature o forature.
Verifica freni
Una bici che non scorre è un problema, ma una bici che non frena è un grosso problema. Quindi prima di ogni uscita prendi la sana abitudine di assicurarti che i pattini o le ganasce dei freni a disco chiudano correttamente e che il freno funzioni perfettamente. Anche qui polvere, sporco, usura, residui di olio, aria nei freni idraulici o altri problemi possono inficiare la capacità frenante della tua bici, e non è il caso di aspettare di trovarsi su un discesone per scoprirlo.
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