Entrare in un negozio di MTB significa anche trovarsi davanti ad almeno 3 diversi diametro di ruote, a cui aggiungere la variante plus per gli pneumatici: tra 26″, 27,5″ e 29″ quale diametro di ruote è meglio per la MTB? Se in assoluto è difficile dire quale sia da preferire, tuttavia è evidente che tra i 3 tipi di cerchi e pneumatici ci siano delle differenze e che ciascuno abbia i suoi vantaggi e svantaggi. Vediamoli.
MTB con ruote da 29″: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
Le MTB con diametro di ruote da 29″ non sono una novità recente, considerato che già dal 2010 praticamente tutti i produttori di MTB hanno a catalogo almeno un modello 29er. Tuttavia tra prime inevitabili difficoltà tecniche e l’alternarsi tra curiosità e reticenza del mercato è solo in questi ultimi anni che le twentyniners si sono diffuse in praticamente tutte le specialità della MTB, dalle iniziali Cross Country e Marathon fino al mondo All Mountain ed Enduro. Le caratteristiche di una ruota da 29″ stanno ovviamente tutte nel diametro del cerchio, che è un 700C, quindi 622mm, quindi 28 pollici, per usare la misura dei cerchi delle bici da corsa; ma con il diverso tipo di copertoni che sono usati per le MTB rispetto alle bdc, il diametro effettivo diventa appunto da 29″. Spiegato questo, è poi sui vantaggi e svantaggi che si gioca la scelta o meno di una MTB da 29″.
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I vantaggi di una MTB con diametro di ruote da 29″
Il primo vantaggio di una MTB con ruote da 29″ è nella facilità a superare gli ostacoli ed è abbastanza immediato da capire: con una ruota più grande c’è un minor angolo di attacco rispetto a un ostacolo quindi la ruota avanza con meno contrasto. Se è difficile da capire pensando a una differenza di 1 pollice e mezzo (con le 27,5″) o 3 pollici (con le 26″) estremizziamo l’idea: salire su un marciapiede con un triciclo è più difficile che farlo con una qualsiasi bici da adulto. Basta trasportare lo stesso concetto sugli ostacoli che normalmente si possono incontrare a bordo di una MTB e si intuisce il vantaggio di una ruota più grande da 29″.
Il secondo vantaggio è dato dalla velocità, o meglio dalla scorrevolezza: a parità di pedalata, una ruota più grande fa più strada: a diametro maggiore corrisponde una circonferenza maggiore e la bici scorre meglio. Una MTB da 29″ è paradossalmente anche più stabile: c’è più massa rotolante nelle ruote, quindi lo scorrimento è più fluido e omogeneo; il baricentro è più alto e si innalza anche il punto di ribaltamento in avanti (vedi punto precedente sulla facilità di superare gli ostacoli). C’è anche una maggior area di contatto da parte della gomma dello pneumatico con il terreno, da cui più aderenza in salita e in curva e più capacità frenante in generale. A questo proposito potrebbe interessarti leggere come guidare la MTB in discesa.
Gli svantaggi di una MTB con ruote da 29″
Ci sono però anche degli svantaggi in una 29er: il primo è che con ruote più grandi si allunga anche il carro e di conseguenza il passo, cioè la distanza tra i mozzi, il che comporta un po’ di perdita di reattività e scatto (per fare un paragone estremizzato con le auto, è la differenza tra una Mini e una Volvo Station Wagon); ruote più grandi e carro più lungo significano anche, inevitabilmente, peso maggiore. Infine c’è lo svantaggio teorico del rapporto tra ruote grandi e telai piccoli: in questo caso è tutto nella bravura o meno dei costruttori di telai trovare le giuste geometrie per fare in modo che i vantaggi di una twentyniner si apprezzino anche su telai di dimensioni piccole per ciclisti di bassa statura. E in ogni caso prima è bene sapere come come prendere la giusta misura di bicicletta in base alla propria altezza.
Questa per esempio è la Mojag 1830 di Whistle, una twentyniner con telaio monoscocca in carbonio, forcella Fox 32 e cambio a 11 velocità e freni Shimano. Costa, completa, 3150 IVA compresa.
MTB con diametro di ruote da 26″: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
Le MTB con diametro di ruote da 26″ sono la storia, e probabilmente la preistoria ormai, di questo tipo di bici: le ruote da 26″ sono quelle che venivano montate sulle prime cruiser utilizzate negli anni Settanta, che erano sostanzialmente bici da ragazzi adattate alle discese in montagna e che utilizzavano le uniche gomme larghe e tassellate disponibili sul mercato. Le 26er sono ormai quasi scomparse dai cataloghi dei produttori di MTB, si trovano per lo più sul mercato dell’usato (qui i consigli su cosa controllare prima di comprare una bici usata) e i loro vantaggi e svantaggi sono all’opposto di quelli di una 29er: sono ovviamente più scattanti, sia nei cambi di velocità che di direzione, e però sono anche più brusche e nervose nella guida tecnica, motivo per cui richiedono maggiori abilità e capacità appunto tecniche di guida; c’è anche meno grip, ovvero contatto dello pneumatico con il terreno, il che si paga soprattutto in salita dove serve più sforzo da parte del ciclista; hanno un maggior angolo di attacco degli ostacoli, che quindi diventano più difficili da superare (per il motivo opposto di quello spiegato per le 29er); e avendo massa e dimensioni inferiori hanno anche una minor fluidità di scorrimento, che si può sintetizzare in un minor comfort in sella. I vantaggi sono sostanzialmente nella maggior leggerezza, motivo per cui, insieme alle altre caratteristiche, le MTB con ruote da 26″ sono ancora utilizzate nel mondo Downhill. A questo proposito, qui trovi 8 consigli per fare downhill in un bike park.
Questa Shockblaze è una Full con telaio in alluminio e ruote da 26″ specifica per il Downhill. Costa 2860 euro IVA inclusa.
MTB con diametro di ruote da 27,5″: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
Le MTB con diametro di ruote da 27,5″, a seconda dei gusti, delle capacità di guida e del tipo di attività che si fa in sella, sono il compromesso o la via di mezzo tra 26″ e 29″. Le caratteristiche sono presto dette: sono più reattive di una 29″ ma meno nervose di una 26″, hanno più grip di una 26″, che si apprezza nelle curve tecniche e in salita, ma meno di una 29″; sulle lunghe distanze sono più confortevoli di una 26″ ma meno di una 29″; l’angolo di attacco degli ostacoli è però più vicino a quelle da 26″ (in effetti la reale differenza di diametro tra i cerchi, espressa in pollici, è di appena 1,08″) mentre la maggior lunghezza dei raggi assorbe di più vibrazioni e impatti; è più leggera di una 29″ ma anche più pesante di una 26″.
E quindi? Quindi nelle caratteristiche che si possono apprezzare o meno in una MTB da 27,5″ influiscono molto la geometria del telaio, la scelta dei materiali (per esempio il carbonio, non solo per il telaio ma anche per i cerchi, come abbiamo spiegato qui analizzando vantaggi e svantaggi) e delle forcelle e ovviamente l’uso che se ne vuole fare considerando che al momento le 27,5″ sono ancora privilegiate nelle specialità che vanno dal XC all’Enduro.
Questa Cannondale Habit Carbon 3 è una tipica MTB All Mountain da 27,5″, Full con telaio in carbonio con forcella ammortizzata Lefty 2.0, ammortizzatore centrale Rock Shox, guarnitura proprietaria Cannondale e gruppo Shimano con freni idraulici. Costerebbe 3499 euro ma si trova anche a 2599 IVA compresa.
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NB: tutti questi ragionamenti su vantaggi e svantaggi di ciascun diametro di cerchi, pneumatici e ruote per le MTB valgono anche quando si considera l’acquisto di una MTB elettrica, come abbiamo spiegato qui.
Credits photo: FlickrCC BLM Nevada
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