Come scegliere una mountain bike: la checklist in 7 punti

Come scegliere una mountain bike

Come scegliere una mountain bike dipende da molte caratteristiche da valutare: alcune sono relative all’uso prevalente che se ne vuole fare, altre le caratteristiche tecniche e di materiali che influenzeranno il prezzo finale che si può arrivare a spendere per compare una mountain bike. Banalmente la prima cosa da tenere a mente per scegliere una mountain bike è la taglia: molti non lo sanno ma anche le bici, tutte le bici quindi comprese le MTB, sono vendute in taglie adatte a persone di diverse altezze.

Come scegliere una mountain bike: la checklist in 7 punti

 

Tenuto a mente questo, bisogna aver almeno abbastanza chiaro che cosa si prevede di fare con la propria nuova MTB:

  • Fare giri su sentieri sterrati e strade bianche ragionevolmente più o meno in piano
  • Fare per lo più discese, come flow e trail nei bike park e nei sentieri appositi delle zone collinari e di montagna
  • Fare per lo più salite, sempre off-road e sempre in zone collinari e di montagna

Ciascuna di queste 3 macro categorie implica una serie di caratteristiche tecniche da valutare quando si tratta di scegliere una mountain bike. Principalmente:

  • Telaio
  • Ammortizzazioni
  • Dimensioni ruote: cerchi e pneumatici
  • Trasmissione
  • Freni

Oltre che da queste 5 caratteristiche, come scegliere una mountain bike può riguardare anche altri aspetti non secondari ma che si possono configurare anche in un secondo momento:

  • Tipologia di pedali
  • Sellino
  • Manubrio

Come scegliere una mountain bike

Quindi la prima cosa da chiarirsi su come scegliere una mountain bike è l’uso che se ne vuole fare. Se ne hai solo una vaga idea qui trova spiegato cosa sono attività come: Enduro, All-Mountain, Cross-Country, Freeride. Una volta che hai chiaro in testa questo puoi cominciare a valutare ciascuna caratteristica tecnica.

 

Come scegliere il telaio di una mountain bike

La geometria del telaio di una mountain bike, o per dirla più semplicemente la sua forma e i modo in cui i suoi triangoli si combinano tra loro, dipende moltissimo dall’uso per cui è progettato, in particolare per quanto riguarda il tubo orizzontale, che nelle MTB è ormai per lo più slope, cioè inclinato. Ma se stai cercando informazioni su come scegliere una mountain bike non è tanto la geometria del telaio che ti interesserà quanto i materiali di cui è fatto. Essenzialmente si trovano in giro telai di 3 materiali: l’acciaio, che veniva usato per le prime MTB da 26″ degli anni Novanta e si trova ancora su qualche modello usato o di primissimo prezzo; l’alluminio, che al momento va per la maggiore su ogni tipologia di mountain bike e rappresenta un buon compromesso tra ricerca della leggerezza e di un costo accessibile; il carbonio, che ha il grande vantaggio della leggerezza ma costa decisamente di più e, in caso di cadute rovinose, può rischiare di rompersi, sia spezzandosi che con microfratture che rendono la bici inservibile (e possono essere un bel rischio nel caso di acquisti non certificati di seconda mano).

 

Come scegliere una mountain bike: quanti e quali ammortizzatori?

 

Il mondo delle mountain bike si divide in 2, tra MTB Front e Full. Le Front sono le MTB con solo le forcelle anteriori ammortizzate, le Full oltre alla forcella anteriore hanno anche un ammortizzatore posteriore chiamato Shock, e sono quindi dette anche biammortizzate. Le Full pesano di più e soprattutto costano di più, per cui ha senso comprarla solo se si fanno attività gravity, di discesa; inoltre l’ammortizzazione posteriore impone anche più fatica quando si pedala non solo in salita ma anche su strade bianche e sterrate senza grandi dislivelli: le Front vanno benissimo per un uso vacanziero e moderatamente fuoristradistico così come per tutte le discipline di salita. Fatta questa grande distinzione, è utile poi sapere che gli ammortizzatori della MTB possono essere a molla o ad aria: tendenzialmente le molle sono indicate per le discipline più gravity, di discesa, quelle ad aria per le discipline più pedalate, e quindi già avendo in testa cosa vuoi fare con la tua MTB ti troverai davanti una certa tipologia di ammortizzatori.

 

Che dimensioni di ruote scegliere per la mountain bike

Quello delle dimensioni, o diametro delle ruote è forse l’aspetto che per primo balza all’occhio quando si entra in un negozio di MTB. Diciamo subito che di MTB da 26″ che erano lo standard negli anni Novanta ormai non se ne trovano in giro praticamente più, se non usate. Al momento va per la maggiore il diametro da 27,5″ anche se sempre più rider si orientano su quelle più grandi da 29″. Il diametro delle ruote non ha molto a che fare con la taglia della bici o con l’altezza di chi la pedala: è più una questione che riguarda il rotolamento e il superamento degli ostacoli che puoi approfondire bene qui.

 

Come scegliere una mountain bike: la trasmissione

La trasmissione di una bicicletta è determinata essenzialmente dalla corona anteriore o dal pacco pignoni posteriore. La corona anteriore può essere composta da 1, 2 o 3 corone, e il pacco pignoni posteriore da un numero variabile di pignoni, tendenzialmente da 9 a 11. Istintivamente verrebbe da pensare che più corone, e più pignoni, ci sono e più marce avremo a disposizione e quindi sarà più facile pedalare. In realtà non è così perché in una MTB con 3 corone e 11 pignoni, a quindi con potenzialmente 33 marce, alcune di queste sono duplicate per quanto riguarda lo sviluppo metrico, e altre sono inutilizzabili per ragioni di allineamento della catena, che deve stare quanto più parallela ai foderi posteriori del telaio.

Lo sviluppo metrico dei cambi su una bicicletta è un discorso molto tecnico e un po’ complicato (lo abbiamo spiegato un po’ qui) ma ciò che è importante capire è che una bici monocorona non è necessariamente una bici peggiore di una con 3 corone. Oltre a questo sarà utile sapere che esistono cambi meccanici, in cui il deragliatore è azionato meccanicamente dal cavo, e cambi elettronici, che garantiscono maggior facilità e precisione di cambiata ma ovviamente costano molto di più e necessitano di maggior manutenzione.

Che freni scegliere per la mountain bike

Esistono sostanzialmente due tipologie di freni per biciclette: i tradizionali a pattini, che agiscono sul cerchio delle ruote, e quelli a disco, con delle ganasce che agiscono su un disco posizionato nella zona del mozzo. In MTB, in termini di sicurezza non c’è paragone: quelli a disco hanno una frenata più potente e più sicura, soprattutto sul bagnato e nello sporco, che è la condizione normale di utilizzo di una MTB. Quelli a pattini si trovano ormai solo e soltanto sui modelli entry level e sono da scartare se si pensa a un uso della mountain bike che sia minimamente superiore al giretto sulla ciclabile sterrata.

Che pedali mettere su una mountain bike

Esistono 3 tipologie di pedali da MTB: i Flat, gli SPD che necessitano di scarpette con il sistema di aggancio, e gli Ibridi che sono il mix delle due cose. A meno di non aver intenzione di fare discipline molto pedalate e molto muscolari, come le Marathon o l’Enduro, non c’è ragione di prendere subito dei pedali SPD, anche perché poi è necessario saperli regolare e soprattutto utilizzare, sganciandoli quando si tratta di appoggiare i piedi a terra. Per tutte le discipline gravity e per ogni uso ricreativo vanno benissimo i flat, e la cosa utile da sapere è che i pedali si possono cambiare in ogni momento, anche avendone di diversi da montare in base all’uso che se ne vuole fare quel giorno.

Come scegliere la mountain bike: sellino e manubrio

Insieme ai pedali, il sellino e il manubrio sono i nostri punti di contatto con la bicicletta, e da essi dipende quindi il comfort e le prestazioni quando si pedala. Ma insieme ai pedali, anche il sellino e il manubrio si possono cambiare in ogni momento, soprattutto quando si cominciano a capire le proprie preferenze e necessità.
(Credits photo: CC Maxpixel)

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