Indossare gli occhiali per andare in mountain bike è più di un consiglio: andrebbe sempre fatto. E se sei andato anche solo una volta con una MTB per sentieri, sterrati, montagne e boschi hai già capito il perché: polvere, moscerini, vento, anche pioggia possono non solo irritare gli occhi ma anche impedire una corretta visione. E quando sfrecci a bordo della tua MTB su un sentiero nella natura, vedere in anticipo e bene cosa la strada ti prospetta davanti è essenziale per evitare incidenti. Ma se stai pensando che un occhiale vale l’altro forse non stai pensando davvero alla tua sicurezza. Basta pensare a cosa significa andare in mountain bike: in salita sudi copiosamente e vai (relativamente) piano, in discesa hai il vento che ti sferza il visto, il rischio di cadute è sempre in agguato (e spesso, purtroppo, si cade anche “di faccia”) e ancora passi da radure o sentieri assolati a boschi frondosi e ombrosi. Il tutto molto repentinamente e, dettaglio non trascurabile, indossando un casco. Quindi quando si tratta di scegliere un paio di occhiali per andare in mountain bike, indipendentemente da marca e modello, è bene tener conto di queste caratteristiche:
- Lenti con filtro raggi UV
- Lenti fotocromatiche
- Ampiezza del campo visivo (protezione vento)
- Lenti antigraffio
- Forma delle lenti
- Lenti antiappannamento (ventilazione)
- Montatura deformabile
- Peso
- Comfort
Queste caratteristiche valgono per gli occhiali, mentre per le maschere usate per il downhill è il caso di fare un discorso a parte. Analogamente meritano un discorso a parte gli occhiali da MTB con lenti correttive, che presentano ulteriori problemi.
Occhiali MTB con lenti con filtro raggi UV
Avere buone lenti con filtro raggi UV dovrebbe valere per qualunque paio di occhiali da sole, anche quelli che si indossano per andare a fare l’aperitivo in spiaggia. Ma nel momento in cui si comprano degli occhiali MTB è bene controllare anche questo, che per legge deve essere riportato in etichetta o tra le istruzioni. Gli occhiali da sole infatti sono dispositivi di protezione individuale, e come tali devono rispettare degli standard molto precisi e stabiliti per legge, compresi quelli relativi alla protezione dai raggi UV. Ora, i raggi UV possono deteriorare la retina, provocare infiammazioni alla cornea o congiuntiviti e, nei casi estremi, provocare danni permanenti agli occhi. Ma attenzione: la protezione dai raggi UV delle lenti degli occhiali non dipende dalla colorazione (che tuttalpiù, come per le maschere da sci, può influenzare la capacità di visione) ma appunto dal trattamento specifico applicato in fase di produzione. Quindi, prima cosa sempre quando si acquista un paio di occhiali da sole, anche per andare in MTB, è verificare il grado di protezione dai raggi ultravioletti. Se è al 100% è meglio.
Occhiali mountain bike con lenti fotocromatiche
Le lenti fotocromatiche non sono un vezzo superfluo ma possono determinare molto della sicurezza in sella alla mountain bike. Arrivi da una radura in pieno sole e ti infili in un bosco ombroso: con le lenti fotocromatiche c’è un adattamento (più o meno veloce in base alla qualità) della possibilità di visione; con un paio di occhiali tradizionali devi aspettare che l’occhio si adatti da solo alle mutate condizioni di luminosità. E se nel frattempo non vedi una radice, una pietra o un ramo, la frittata è fatta. Il problema c’è anche per il ciclismo su strada, ma è indubbio che in mountain bike il passaggio repentino a differenti condizioni di luce è molto ma molto più frequente. Per cui, vero che le lenti fotocromatiche costano di più, ma sono anche una maggior garanzia di sicurezza. Detto questo, ci sono lenti fotocromatiche e lenti fotocromatiche, e ovviamente si paga la velocità con cui riescono ad adattarsi alla mutata luminosità ambientale. Peraltro, le lenti fotocromatiche le puoi indossare anche nei momenti di passaggio della giornata, per esempio se torni dal tuo giro all’imbrunire o parti quando sta solo cominciando a fare giorno.
Ampiezza del campo visivo degli occhiali per mountain bike
L’ampiezza del campo visivo di un paio di occhiali per andare in bicicletta riguarda tanto la mountain bike quando le bici da corsa. E il motivo è semplice: certo in bici guardi per lo più davanti a te, ma c’è tutta una fascia di visione laterale, o appunto di ampiezza di campo visivo, da non tralasciare, e se per guardare ai lati, o sotto, se costretto a far adattare gli occhi a una visione “fuori dalle lenti” sono tutti momenti in cui non hai il pieno controllo della situazione. Quindi, generalmente, gli occhiali per andare in mountain bike devono essere ben fascianti e ben coprenti. Questo ha anche due conseguenze: la prima è che la forma stondata è anche più aerodinamica (ma vabbe’, alla fine sono le gambe che fanno la differenza); la seconda è che occhiali fascianti e ampi coprono bene gli occhi anche da vento, moscerini, polvere, detriti e quant’altro (il che è invece importante). Quindi in MTB meglio occhiali che proteggono e fasciano, assicurando un campo visivo il più ampio possibile.
Occhiali per andare in mountain bike con lenti antigraffio
Si graffiano le lenti degli occhiali da vista, che custodiamo più o meno gelosamente, e quelle degli occhiali da sole di tutti i giorni, che magari un po’ maltrattiamo, figuriamoci se non si graffiano le lenti degli occhiali per andare in mountain bike. Ora, avere lenti antigraffio non è solo un risparmio ma è soprattutto una questione di sicurezza: lenti graffiate, rovinate, segnate o deteriorate non fanno veder bene e affaticano l’occhio, che deve sempre gestire questo disturbo davanti a sé. E dato che sassolini, polvere, ramoscelli e foglie sono all’ordine del giorno, preferire degli occhiali da MTB con lenti antigraffio è solo un’idea lungimirante.
Forma delle lenti degli occhiali per MTB
Sembra un dettaglio da poco, e invece è importante guardare la forma delle lenti degli occhiali per MTB: è bene che non abbiano angoli netti o taglienti e che invece siano il più possibile stondati o smussati. Questo perché se cadi di faccia e la lente preme sulla pelle del viso (di solito gli zigomi) eviti (o riduci) il rischio di ferirti con angoli troppo appuntiti. E se ti sembra impossibile è perché non sei mai caduto di faccia con un paio di occhiali inadatti.
Occhiali per mountain bike con lenti antiappannamento
In bici si suda, e parecchio, e quando sudi con il casco e gli occhiali è un attimo che le lenti si appannano. E se le lenti si appannano non vedi più un bel niente, devi staccare le mani dal manubrio per togliere gli occhiali o allontanarli dal viso, e perdi ritmo, equilibrio, controllo e tutto il resto. Quindi un bel trattamento antiappannamento è pressoché obbligatorio per un paio di occhiali da ciclismo, MTB compreso. Poi spesso l’effetto antiappannamento si ottiene anche con dei meccanismi o delle tecnologie di ventilazione, che non colpiscono gli occhi ma fan girare l’aria tra le lenti e il viso. Insomma, o l’uno o l’altro, o anche tutti e due, però verificare che non si appannino è cosa buona e giusta.
Perché la montatura deformabile per gli occhiali da mountain bike?
Sempre per il solito motivo delle cadute di faccia. La questione è soprattutto che la montatura non si deve rompere, quindi no alle plastiche rigide e sì a quelle morbide e deformabili (ci sono un sacco di materiali, con un sacco di nomi, ma il concetto è sempre lo stesso: la montatura si piega al nasello e si può torcere o deformare in tutta la sua lunghezza). Spesso, oltre alla montatura, sono deformabili anche le lenti, il che impedisce a entrambi di spezzarsi. Perché una lente plastica che si spezza a 1 cm dall’occhio mentre stai ruzzolando non è la cosa migliore che ti possa capitare.
Caratteristiche degli occhiali per andare in mountain bike: peso e comfort
Infine peso e comfort sono le altre caratteristiche degli occhiali per andare in mountain bike di cui tener conto. Ora, il peso non ha a che fare con l’ossessione che praticamente tutti i ciclisti hanno verso il peso di ciò che si portano in giro, dalla bicicletta in giù, perché pariamo pur sempre di differenze di pochi grammi. Però occhiali che pesano sul nasello o sulle orecchie, e che dopo ore e ore che pedali ti lasciano il segno, non sono dei buoni occhiali. Purtroppo questo lo puoi intuire dalle caratteristiche tecniche ma soprattutto con l’uso, esattamente come il comfort. Il comfort, o comodità, è una questione totalmente soggettiva, e non è provando un paio di occhiali da mountain bike in negozio, con l’aria condizionata e tutto rilassato, che puoi capire davvero se sono adatti a te. Però se porti occhiali, da vista e da sole, più o meno avrai in mente le caratteristiche di nasello, astine e forma che di solito ti vanno bene, ed è il caso di tenerne conto anche per gli occhiali da MTB. Infine, tra le altre caratteristiche ci sarebbe da mettere anche le lenti polarizzate. Ora, la polarizzazione delle lenti è un processo che permette di ridurre rifrazioni e riflessi dalle superfici orizzontali: è sicuramente utile per gli occhiali per andare in bici in strada, è utile per le maschere da sci, è utile per chi fa vela ma per gli occhiali per andare in mountain bike non è così fondamentale che le lenti siano polarizzate.
I migliori modelli di occhiali per andare in mountain bike
Julbo Rush
I Julbo Rush sono il modello specifico da MTB del brand francese (ne abbiamo parlato qui). Hanno un dispositivo di ventilazione antiappannamento, un sistema di adattamento del nasello per un fit personalizzato, lenti fotocromatiche Reactiv e protezione dai raggi UVA, UVB e UVC al 100%. Costano 102 euro.
Smith Attack Mag MTB
Gli Smith Attack Mag MTB sono il modello specifico da mountain bike del brand americano che produce anche caschi (come questi). Hanno il sistema intercambiabile di lenti Mag per passare dalle lenti Chroma Pop per scarsa luminosità a quelle per luce brillante incluse, hanno un canale di ventilazione contro l’appannamento e la montatura in Megol deformabile. Costano 144 euro.
Uvex Sportstyle 804 v
Gli Uvex Sportstyle 804 v hanno lenti forocromatiche, trattamento antiappannamento, ampio campo visivo, montatura morbida e deformabile e protezione completa dai raggi UV. Costano 122 euro.
Salice 006
I Salice 006 sono occhiali specifici per il ciclismo con montatura in Grilamid leggero, resistente e antirottura, lenti antirifless e antigraffio (e una seconda lente in dotazione) e sistema di flussi d’aria antiappannamento. Costano 79 euro.
Oakley Radar EV
Gli occhiali multisport per eccellenza di Oakley, con lenti polarizzate per visione super nitida, montatura deformabile e leggerissima, ampio spettro visivo e sistemi di areazione antiappannamento. Perfetti per MTB, ciclismo su strada e anche running. Costano 135 euro.
Rudy Project Agon
Anche i Rudy Project Agon sono occhiali multisport, con lenti fotocromatiche, montatura leggera, sistema di areazione antiappannamento. Costano 127 euro.
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