Se non sai niente dei rapporti della mountain bike, questa è la guida per principianti che cercavi

Se non sai niente dei rapporti della mountain bike, questa è la guida per principianti che cercavi

Comprendere i rapporti della mountain bike è fondamentale per chi vuole affrontare con sicurezza diversi tipi di terreni, dalle salite tecniche alle discese rapide. I rapporti determinano quanto sforzo devi applicare sui pedali e come puoi gestire la tua pedalata in base al percorso. Questa guida ti aiuterà a capire come funzionano i rapporti, quali sono le configurazioni più comuni e come sfruttarli al meglio per migliorare la tua esperienza in sella.

Cosa Sono i Rapporti della Mountain Bike?

I rapporti della mountain bike derivano dalla combinazione delle corone anteriori e dei pignoni posteriori. Cambiando la combinazione, puoi regolare lo sforzo necessario per pedalare su terreni diversi.

  • Corone anteriori: Solitamente da una a tre, montate sulle pedivelle.
  • Pignoni posteriori: Montati sul pacco pignoni della ruota posteriore, con un numero di velocità che varia da 7 a 12.

Come Funzionano i Rapporti della Mountain Bike?

Il principio è semplice: la combinazione tra la corona anteriore e il pignone posteriore determina il rapporto di trasmissione, influenzando la velocità e lo sforzo richiesto. In generale:

  • Rapporti “leggeri”: Si ottengono combinando la corona piccola con un pignone grande. Sono ideali per affrontare salite ripide con meno sforzo.
  • Rapporti “pesanti”: Si ottengono combinando la corona grande con un pignone piccolo. Sono utili per aumentare la velocità su terreni pianeggianti o discese.

Configurazioni Comuni dei Rapporti per Mountain Bike

Le configurazioni dei rapporti possono variare a seconda del tipo di MTB e dell’uso previsto. Le combinazioni più comuni includono:

1. Trasmissione 3×10 o 3×9 (Triple Corona)

Questa configurazione, ormai meno comune sulle MTB moderne, è stata a lungo la scelta standard per la sua versatilità.

  • Corone: Tre corone anteriori (tipicamente 42/32/22).
  • Pignoni posteriori: Da 9 a 10 velocità.

Vantaggi: Ampia gamma di rapporti per affrontare ogni tipo di terreno, dalle salite ripide alle discese veloci.

2. Trasmissione 2×10 o 2×11 (Doppia Corona)

Una soluzione più moderna e leggera, con due corone anteriori che offrono una buona varietà di rapporti mantenendo la semplicità d’uso.

  • Corone: Due corone anteriori (tipicamente 36/26 o 38/28).
  • Pignoni posteriori: Da 10 a 11 velocità.

Vantaggi: Ottimo compromesso tra ampia gamma di rapporti e peso ridotto.

3. Trasmissione 1×12 (Singola Corona)

Il setup più moderno e popolare nelle mountain bike attuali, soprattutto per discipline come enduro e trail. Consente una gestione semplice e diretta dei cambi.

  • Corona: Una sola corona anteriore (tipicamente 32 o 34 denti).
  • Pignoni posteriori: Da 11 a 12 velocità, con un range molto ampio (es. 10-50 o 10-52 denti).

Vantaggi: Semplicità, riduzione del peso, minore rischio di caduta della catena.

LEGGI ANCHE: Cambi della MTB a 1, 2 o 3 corone: quale è davvero meglio?

Se non sai niente dei rapporti della mountain bike, questa è la guida per principianti che cercavi

Quando Usare i Diversi Rapporti

La scelta del rapporto giusto dipende dal tipo di terreno che stai affrontando e dal tuo stile di guida:

  • Salite ripide: Usa la corona piccola (o unica) con i pignoni più grandi per mantenere una pedalata agile e regolare senza affaticarti troppo.
  • Tratti pianeggianti o tecnici: Utilizza rapporti intermedi, combinando la corona grande (se presente) con pignoni di medie dimensioni per mantenere una velocità costante.
  • Discese veloci: Usa la corona grande (o unica) con i pignoni più piccoli per massimizzare la velocità mantenendo il controllo.

LEGGI ANCHE: Numeri delle marce della bicicletta: cosa significano davvero?

Come Regolare i Rapporti in Base al Percorso

  1. Anticipa il Cambio di Marcia: Cambia marcia prima di entrare in una salita o discesa, così eviterai di dover cambiare sotto sforzo, rischiando di compromettere la trasmissione.
  2. Mantieni una Cadenza Costante: Cerca di mantenere una cadenza tra 70 e 90 pedalate al minuto, indipendentemente dal terreno. Questo ti aiuterà a risparmiare energia e a pedalare in modo più efficiente.
  3. Evita Combinazioni Estreme: Evita di combinare la corona più grande con il pignone più grande o la corona più piccola con il pignone più piccolo. Queste combinazioni creano un’inclinazione eccessiva della catena, aumentando l’usura e riducendo l’efficienza.

LEGGI ANCHE: Quando pedaliamo in salita è meglio stare seduto o in piedi sui pedali?

Domande Frequenti sui Rapporti della Mountain Bike

1. Quale configurazione è ideale per un principiante?
La trasmissione 1×12 è la scelta migliore per un principiante grazie alla sua semplicità d’uso e alla riduzione dei componenti da gestire.

2. È meglio una trasmissione a doppia o singola corona?
Dipende dal tipo di percorso e dalle tue preferenze. La doppia corona offre più opzioni per affrontare salite ripide e tratti pianeggianti, mentre la singola corona è più semplice da usare e riduce il rischio di errori.

3. Come posso evitare che la catena cada durante il cambio marcia?
Assicurati che il deragliatore sia ben regolato e mantieni la catena pulita e lubrificata. Con una singola corona e una buona gestione della trasmissione, il rischio di caduta della catena è ridotto.

SE VUOI SAPERNE DI PIÙ SUL MONDO MTB, SCOPRI TUTTO IL NOSTRO CANALE DEDICATO ALLA MOUNTAIN BIKE

Conclusione

Capire i rapporti della mountain bike e sapere come utilizzarli correttamente è essenziale per migliorare la tua esperienza in sella. Che tu stia affrontando salite tecniche, discese ripide o percorsi pianeggianti, conoscere e gestire al meglio i rapporti ti permetterà di pedalare con più efficienza, risparmiando energia e godendoti ogni uscita.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...