Trovarsi davanti ai diversi tipi di mountain bike è un bel mal di testa. E non stiamo parlando di marche e modelli, che quello è il meno, ma proprio di diverse tipologie di MTB. E se già è difficile riconoscerli e notare le differenze figuriamoci quando si tratta di decidere quale prendere. Il mercato delle MTB si è via via sempre più segmentato, soprattutto negli ultimi anni, e nomi e acronimi con cui vengono categorizzate le biciclette off road non aiutano a districarsi. Ora, fatta la distinzione tra Front e Full (le prime sono quelle ammortizzate solo davanti, con le forcelle, le seconde ammortizzate anche dietro, come spieghiamo in questo articolo) quando si tratta di biammortizzate poi ci sono anche nomi e sigle come XC (Cross-Country), Trail, AM (All Mountain), Enduro e DH (Downhill). Il che, a parte forse la DH, non aiuta certo a capire a cosa servono quelle MTB, dove si possono o devono usare, a chi sono indicate. Diciamo subito che nell’ordine in cui le abbiamo elencate queste diverse categorie di mountain bike vanno da quelle più indicate per le salite a quelle più indicate per le discese. Ma detto ciò quali sono le caratteristiche e i dettagli da guardare per capire se un tipo di mountain bike è più da salita o da discesa? Essenzialmente 2: l’escursione e l’angolo di sterzo.
L’escursione è abbastanza semplice da capire, almeno per quanto riguarda la forcella anteriore. Più mm di compressione consente la forcella (cioè quanto più la ruota può muoversi seguendo la direzione della forcella) e più è elevata l’escursione. Per il retrotreno il discorso è un po’ più complicato perché la ruota non è fissata all’ammortizzatore, quindi si parla di escursione posteriore misurata alla ruota e corsa dell’ammortizzatore. In ogni caso per distinguere i diversi tipi di mountain bike la regola è abbastanza semplice: meno escursione c’è e più è pedalabile la MTB, quindi più da salita; più escursione c’è e meno la bici è pedalabile, quindi più votata alla discesa. (il tutto al netto eventualmente di bloccare la forcella anteriore, (come spieghiamo in questo articolo).
Poi c’è l’angolo di sterzo, che è l’inclinazione del tubo di sterzo rispetto al terreno. Detto che un tubo di sterzo perpendicolare al terreno avrebbe un angolo di 90° (il condizionale è d’obbligo perché nessuna bicicletta ha questo angolo di sterzo) più l’angolo è chiuso (quindi meno gradi) e più lo sterzo è aperto, e viceversa. Per orientarsi: un angolo di sterzo più chiuso (quindi con più gradi) si trova nelle MTB più pedalabili, più da salita; un angolo di sterzo più aperto, quindi con meno gradi, si trova invece nelle MTB “gravity“, cioè più votate alla discesa.
Già con queste due grandi caratteristiche è più facile orientarsi nel mondo delle MTB e decidere cosa fa di più al caso nostro. ma vediamo nel dettaglio cosa significano mountain bike Cross Country, Trail (o Marathon), All Mountain, Enduro, Downhill.
1. MTB Cross Country
Sono le MTB da gara, progettate apposta per le competizioni sui circuiti ad anello di XC, con salite e discese molto tecniche da affrontare in modo agonistico. Le MTB Cross Country hanno però alcune caratteristiche che le possono rendere adatte a chi ama proprio le salite tecniche: escursione da 100 a massimo (e raramente) 120 mm, peso contenuto (via tutti i fronzoli) e grandi capacità di trazione per via della geometria del telaio (a cui contribuisce anche un angolo sterzo più chiuso, che consente di superare meglio le asperità tecniche in salita..
MTB Marathon (o Trail Riding)
Il nome Marathon dovrebbe già mettere sulla strada giusta, quella cioè di lunghi giri in montagna, quelli in gergo chiamati epic ride, con tantissimo dislivello, tantissimi km e tantissime ore in sella. Ovvio che c’è da pedalare e molto in salita, ma ci sono anche le discese, e quindi con escursione tra 120 e 130 mm e angoli sterzo che cominciano ad aprirsi un po’ ci avviciniamo al compromesso, potendo stimare in 60% salita e 40% discesa (Flow e tratti tecnici) la vera vocazione di queste MTB Marathon (o Trail Riding).
MTB All Mountain
Lo dice il nome: le MTB All Mountain, vanno bene un po’ dappertutto, il giusto compromesso tra chi non sa scegliere tra salita e discesa o chi è alla prima mountain bike e vuole provare un po’ tutto. L’escursione in questo caso è di circa 140 / 150 mm, angolo sterzo aperto come per le Marathon, steli importanti come la gommatura, e ovviamente freni a disco. È la quintessenza della MTB, che si adatta a ogni situazione e permette divertimento a 360°.
MTB Enduro
Con la MTB Enduro abbiamo scollinato, nel senso che la vocazione comincia a essere più per la discesa (60%) che per la salita (40%) e ormai le caratteristiche dovrebbero essere intuibili: escursione anteriore da 170 o anche 180 mm, escursione posteriore da 160 / 170 mm, forcelle massicce per assorbire ogni asperità in discesa, angolo sterzo aperto, ad almeno 65°, il tutto per rendere fattibile scendere a buona velocità e con buona sicurezza ogni percorso anche tecnico. Volendo è anche la bici ideale per i bike park scorrevoli e piacevoli, quelli in cui un po’ devi anche pedalare.
MTB Downhill
100% discesa, nel senso che la geometria del telaio e le caratteristiche di escursione (200 mm davanti, almeno 190 mm dietro) e apertura dell’angolo sterzo, rendono le MTB Downhill difficilmente godibili in pedalata. In pratica queste sono bici da portare in alto e poi lanciare in discesa, nei park o nei percorsi naturali, anche da gara, tecnici o molto tecnici. Una mountain bike sicuramente di nicchia, per specialisti o maniaci della diversificazione.
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