Diciamo la verità, su certe bici il parafango è proprio brutto. Funziona, e non è sgradevole da vedere, su una bici da uomo o su una city bike da donna, ma come fai a mettere il parafango su una bici a scatto fisso, o addirittura su una da corsa che usi anche in città?
Non sono problemi da poco, o solo estetici, perché se vivi dove da novembre a febbraio a farla da padrone sono pioggia, umidità e maltempo, non hai alternative: rinunci alla bici, oppure devi scendere a patti con il fatto di avere pantaloni, giacca e zaino imbrattati di fango e acqua sporca.
Oppure invece puoi ricorrere a Plume, che è un parafango pieghevole, guarda caso inventato a Londra dove di urban biker ce ne sono a bizzeffe e pure il maltempo non manca di certo. Come funziona? Avete presente quei giochini da bambini tipo frisbee o boomerang in materiale resiliente? Ecco, il principio è lo stesso: si fissa al tubo del sellino e poi si srotola o arrotola con un dito, alla bisogna.
Quando è disteso è un vero e proprio parafango, ma quando lo ripieghi diventa un ricciolo che si nasconde sotto il sellino, senza disturbare l’estetica minimale della bicicletta.
Per comprarlo bisogna andare sul sito plumemudguard.com.
©RIPRODUZIONE RISERVATA