Controllare la pressione degli pneumatici ed eventualmente gonfiare le gomme della bicicletta è una delle cose da fare sempre prima di montare in sella e andare a fare un giro. Tuttavia non solo non sempre lo si ricorda, ma spesso si sbaglia anche la pressione di gonfiaggio affidandosi all’occhio o al tatto senza considerare le indicazioni dei produttori di camere d’aria e copertoni, che sono sempre riportate, e altri fattori come peso e altezza del ciclista, tipologia delle bicicletta, fondo stradale sul quale la si usa, e altro ancora.
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Quanto gonfiare le ruote della bici
La prima indicazione su quanto gonfiare le ruote della bici è quella riportata dai produttori di camere d’aria o copertoni: se non diversamente specificato, l’indicazione riportata è quella della pressione massima. Superare la pressione massima indicata sia sulle camere d’aria che sui copertoni, da strada o da MTB, non è mai una buona idea: non tanto per la paura che possano scoppiare (in realtà la pressione massima è sempre ben al di sotto del punto di esplosione) quanto perché uno pneumatico troppo gonfio diventa rigido, genera fastidiose vibrazioni, perde in aderenza e scorrevolezza ed è anche meno controllabile con il fondo bagnato o umido.
D’altro canto anche una gomma della bici sgonfia funziona male: in primis perché c’è più deformazione al suolo e minor scorrevolezza, o comunque c’è bisogno di maggior spinta per farla scorrere, e poi perché perde di aderenza in curva, con il rischio di stallonamento, e in generale trasmette un pessimo feeling al guidatore.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Quante atmosfere per le gomme di una bici da corsa
Ribadito di considerare tutte le possibili variabili, che vanno dalle abitudini al fondo stradale, dalle condizioni meteo e temperatura alle caratteristiche del ciclista, in generale la giusta pressione a cui gonfiare le gomme di una bici da corsa è tra le 7 e le 8 atmosfere. Ci sono anche coperture particolari che possono arrivare fino a 10 atmosfere di gonfiaggio massimo, indicate però a ciclisti esperti e in condizioni particolari oppure a ciclisti che superano gli 80kg di peso.
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A che pressione gonfiare le ruote di una MTB
Forse ancor più che con le bici da corsa e da strada, per le MTB la giusta pressione di gonfiaggio degli pneumatici è anche una questione di sicurezza: grip e scorrevolezza con le ruote grasse dipendono infatti da quanto si gonfiano i copertoni da MTB e le variabili da considerare, soprattutto per quanto riguarda il fondo su cui si pedala e le sue condizioni, sono ancor più numerose che in strada.
Indicativamente, e senza distinguere tra camera d’aria o tubeless, su una MTB le gomme sarebbero da gonfiare a una pressione che va da 1.2 a 2.5 Bar, tenendo conto di alcune differenze:
- a parità di peso del ciclista, di dimensioni della ruota e di condizioni d’uso, una camera d’aria richiede più pressione di un tubeless;
- a parità di dimensioni della ruota e di condizioni d’uso (asciutto / bagnato) ciclisti più pesanti necessitano di maggior pressione di gonfiaggio delle ruote della MTB;
- a parità di peso e condizioni d’uso, ruote più grandi si gonfiano meno;
- a parità di dimensioni delle ruote e peso del ciclista, con l’asciutto si può gonfiare le ruote leggermente di più rispetto che con il bagnato;
- infine, in generale e indipendentemente da ogni altra caratteristica, la ruota anteriore è ha sempre minor pressione di gonfiaggio di quella posteriore, dove si scarica il peso del biker.
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Quanto gonfiare le gomme della bici se piove
Quando piove, o il fondo è bagnato, sia per le bici da strada o da corsa che per le MTB, è bene sgonfiare un po’ le gomme, di circa mezza atmosfera. Questo perché gomme sgonfie comportano che il battistrada tocca maggiormente il suolo e quindi garantisce un po’ più di aderenza. Attenzione però: questo non esclude che si debba guidare con attenzione tenendo conto dei rischi di un fondo bagnato, asfalto o sterrato che sia.
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Come verificare la giusta pressione di gonfiaggio delle gomme della bicicletta
Per essere sicuro che le gomme della bici siano gonfiate alla giusta pressione ci sono due metodi tecnici infallibili e uno empirico che funziona. Il primo metodo è quello di dotarsi di un manometro o misuratore di pressione digitale specifico per le biciclette: costano tra i 10 e i 20 euro e sono soldi ben spesi; in alternativa ci sono pompe per bicicletta con il manometro, anche digitale, incorporato, e costano dai 20 ai 30 euro; infine c’è sempre il vecchio metodo del premere con il pollice sull’esterno del copertone dopo aver gonfiato con la pompa: se il copertone cede più di 1 cm la ruota è ancora un po’ sgonfia.
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