Cos’è l’hydrospinning è molto semplice: fare spinning in acqua. Noi l’abbiamo provato da Waterbeat Society, il primo centro d’Italia unicamente dedicato a questa attività (a Milano, in via Santa Tecla, 3) e no, non è un’attività banale, anzi. Certo non è una novità, visto che le prime hydrobike per hydrospinning comparvero già alla fine degli anni Novanta al Festival del Fitness di Rimini ora Rimini Wellness, ma ora è appunto una disciplina che merita spazi tutti per sé e adatta tanto alle donne quanto agli uomini.
Come funziona una lezione di hydrospinning
A parte i vantaggi di un posto come Waterbeat Society, dove fondamentalmente devi portarti solo il costume perché il resto, dalle scarpette da hydrobike al set doccia, è fornito, una lezione standard di hydrospinning funziona più o meno così: 1 ora di attività, tra una prima fase di warm-up, una fase centrale di vero e proprio allenamento, e una fase finale di rilassamento e stretching. La fase centrale è un vero e proprio Interval Training ad Alta Intensità (l’abbiamo spiegato qui), con il trainer che detta il ritmo della pedalata, la posizione sull’hydrobike (seduto o in piedi) e la posizione delle mani sul manubrio (ce ne sono 3, che sollecitano in modo diverso i muscoli delle braccia). Mentre si pedala si possono anche seguire esercizi per le braccia, da quelli soft come spingere l’acqua avanti, indietro o lateralmente, a quelli bodyweight come i piegamenti sul manubrio dell’hydrobike (ben fissata al fondo della piscina, nessun rischio di ribaltamento) a quelli con manubri, elastici, kettlebell o altri attrezzi da fitness. Roba tosta? Be’, i pesi possono variare, ma l’intensità sì, è tosta.
I 5 motivi per fare hydrospinning
Lo rifaremmo? Sì, ci sono almeno 5 motivi per fare hydrospinning.
Con l’hydrospinning si bruciano calorie
Come per ogni allenamento Interval Training ad alta intensità, anche con l’hydrospinning si bruciano parecchie calorie. Anzi, rispetto ad altre classi di fitness, l’acqua qui da un lato facilita, attutendo l’impatto, dall’altra rende più impegnativo l’allenamento, opponendo resistenza al movimento di gambe e braccia, il che aumenta la possibilità di bruciare calorie e potenzialmente di perdere peso (ma questo dipende anche da cosa si mangia, ovviamente).
L’hydrospinning tonifica
Le gambe lavorano, e parecchio, e variando le posizioni in sella si fanno lavorare tutti i muscoli delle gambe e dei glutei, per cui la tonificazione è assicurata. Per il tronco e le braccia ci sono i programmi “full body”, che appunto prevedono l’uso di attrezzi e l’esecuzione di addominali e dorsali sull’hydrobike, e anche qui, fatti in modo continuativo, la tonificazione è garantita. Insomma, se si vuole snellire, tonificare e dare forma ai muscoli bruciando nel frattempo un po’ di calorie, l’hydrospinning funziona.
L’hydrospinning fa funzionare il cuore
In fondo l’hydrospinning non è altro che un allenamento cosiddetto cardio, nel senso che, più o meno intensamente, non fai altro che pedalare per 1 ora di tempo. Ma attenzione: non 1 ora di pedalata a ritmo blando e/o costante ma 1 ora di pedalata a ritmo variato, che è quella che assicura davvero il benessere cardiovascolare. Lo ribadiamo: è un allenamento a intervalli, con fasi intense e altre di recupero, senza dubbio il modo migliore di far funzionare il cuore.
L’hydrospinning effettua anche un massaggio linfodrenante
Sì, l’hydrospinning effettua anche un massaggio linfodrenante, che poi è uno dei motivi del suo successo: qualsiasi movimento in acqua, dalla pedalata ai movimenti delle braccia, avviene con la resistenza dell’acqua, un po’ come nell’acquagym, e pressione e resistenza dell’acqua sulla pelle e sui muscoli non fanno altro che effettuate un massaggio linfodrenante contestuale all’esercizio fitness. Insomma, due piccioni con una fava.
Niente dolori post allenamento
Cioè, un po’ di “dolore buono” ai muscoli, di quelli che significano che si è fatto un bell’allenamento c’è, ma è di quelli che danno soddisfazione e far venire voglia di tornare ad allenarsi. Invece il massaggio dell’acqua, che aiuta a eliminare in fretta le tossine nei muscoli causate dall’esercizio, e l’assenza di impatti, data appunto dall’essere immersi in acqua per tutta la durata del training, fanno sì che sostanzialmente non ci sono dolori post allenamento come quelli che si possono sentire alle gambe e alla schiena dopo 1 ora di corsa o di bicicletta.
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