Camminare per sport è perfetto se vuoi cominciare un percorso per rimetterti in forma o se vuoi mantenerla in un periodo in cui non riesci ad allenarti per continuità. È un’attività semplice, economica, che puoi fare ovunque e in qualunque momento della giornata e che consiste semplicemente nel camminare più velocemente del proprio passo normale. C’è chi lo chiama fitwalking, chi powerwalking e anche in altri modi, con diversi accorgimenti tecnici sull’appoggio del piede e l’uso delle braccia, ma la sostanza è che camminare intensamente può essere una vera attività sportiva.
Camminare per sport: una vera attività di resistenza
Non confondiamoci: camminare per sport è qualcosa di diverso dai percorsi a piedi o dal camminare che si fa ogni giorno: la camminata sportiva si fa volontariamente e a ritmo accelerato.
La velocità può variare in base agli obiettivi che ti poni e al tuo livello di forma, ma sicuramente si tratta di andare a un ritmo tra i 5 e i 10 km orari. Ti sembra tantissimo? Tieni conto che 5 km/h a piedi è la velocità normale di quando cammini per andare a prendere l’autobus (non quando fai shopping guardando le vetrine, quella è decisamente inferiore), normalmente chi pratica walking è intorno ai 6 o 7 km/h, ma quelli davvero bravi arrivano anche ai 9 o 10 km/h, che è quasi la velocità di chi pratica jogging o pensa di correre. Se vuoi saperne di più, qui abbiamo parlato tempo, distanza e velocità per la camminata sportiva.E se riesci a camminare a questo buon ritmo per almeno 30′ o più, e a farlo per almeno 3 giorni a settimana o a giorni alterni, allora puoi dire di camminare per sport.
A cosa serve camminare per sport?
I “camminatori sportivi” hanno un obiettivo principale: sentirsi bene con il proprio corpo e mantenersi in forma. Basta quindi uscire di casa e fare una passeggiata di almeno 30′, con un ritmo un po’ più intenso di quello normale, respirando aria pulita ed espondendosi alla luce naturale del sole per poter dire di camminare per sport e tenersi sostanzialmente in forma.
Se poi si allunga il tempo di ogni camminata, si aumentano i giorni di attività o si incrementa il ritmo che si riesce a sostenere è tutto di guadagnato, e il walking diventa un vero e proprio sport di resistenza e cardio, con numerosi vantaggi.
Quali sono i vantaggi della camminata sportiva?
Uno dei principali vantaggi della camminata sportiva è che può essere praticata praticamente ovunque, in qualsiasi momento, e non richiede un’attrezzatura costosa: basta procurarsi delle scarpe adatte, un abbigliamento sportivo adatto alla stagione, e si può partire.
Dal punto di vista del corpo e della salute, la camminata sportiva è un’attività fisica preziosa, in quanto fa lavorare molti muscoli diversi del corpo. Ha tutti i vantaggi di altri sport come la corsa o la bicicletta: prevenire il diabete e le malattie cardiache, bruciare calorie, mantenere in salute l’apparato cardiocircolatorio, tonificare i muscoli, migliorare l’umore.
Inoltre rispetto ad altri sport la camminata presenta meno inconvenienti e più vantaggi, in quanto è a basso impatto e accessibile a tutti: è infatti uno degli sport più semplici per il corpo e in particolare per le articolazioni, e il rischio di lesioni è ridotto così come quello di infortuni o incidenti. Lo sport perfetto da praticare considerando anche l’età che avanza.
Con quasi 300 calorie bruciate durante un’ora di camminata a una velocità media di 6,5 km/h, camminare permette di mantenersi in forma e, se si vogliono bruciare ancora più calorie, basta accelerare: 380 calorie/ora quando si superano gli 8 km/h. Se vuoi saperne di più sul dispendio calorico, leggi quanto camminare per perdere 1 kg.
Per fare un paragone, è l’equivalente del numero di calorie bruciate correndo alla stessa velocità o partecipando a una lezione di aerobica di un’ora in palestra. Il tutto con molto meno impatto traumatico per le articolazioni e a un costo decisamente inferiore.
Cosa serve per la camminata sportiva
Nella camminata sportiva, i movimenti sono più intensi rispetto alla camminata quotidiana. L’andatura è più decisa e si fanno passi lunghi e veloci. In particolare il piede attraversa tre fasi diverse e quando si fa un passo in avanti, l’appoggio del tallone deve essere ammortizzato per assorbirne l’impatto.
Per questo servono calzature adatte che favoriscano anche la transizione tallone punta chiamata in gergo “rullata”.
Se vuoi sapere tutto sulle scarpe più adatte per camminare per sport, leggi questo nostro approfondimento.
Ovviamente trattandosi di un vero e proprio sport serve anche un abbigliamento adatto all’attività e alla stagione: trovi tutto su come vestirti per la tua camminata sportiva in questo articolo.
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Come fare a capire il ritmo giusto
La cosa forse più difficile per chi comincia a camminare per sport è capire il ritmo giusto. Il segreto è imparare ad ascoltare e riconoscere il proprio corpo, e non è necessario ricorrere a orologi con il cardiofrequenzimetro o App sul telefono.
Basta infatti fare il “test” della voce: se camminando riuscite a cantare, anche sussurrando, allora state andando troppo piano per dire di fare una vera attività sportiva; se riuscite a sostenere una conversazione allora il ritmo è quello giusto; se non riuscite a fare altro che rispondere a monosillabi allora il ritmo è troppo alto.
La cosa bella, interessante e utile da sapere è che in poco tempo quello che era il ritmo da monosillabi può diventare il vostro ritmo giusto, con concreti e apprezzabili miglioramenti dello stato di forma. Se vuoi saperne di più puoi leggere anche battito cardiaco nella camminata: quanto deve essere?.
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