Dici corsa sulle scale e viene in mente subito quella mitica di Rocky Balboa sulla scalinata del Philadelphia Museum of Art: sembra una scena girata per far salire a mille l’adrenalina degli spettatori e invece, pensandoci bene, è un fantastico esercizio di allenamento.
Correre sulle scale infatti è sia un lavoro di tipo pliometrico che cardio, utilissimo per ogni tipo di runner ma anche come routine di fitness, per esempio per tonificare gambe e glutei e contemporaneamente aumentare il metabolismo.
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La corsa sulle scale sfida la forza di gravità
Salire le scale infatti significa sfidare la forza di gravità, peraltro con pendenze che normalmente raggiungono il 65% di inclinazione, una percentuale non semplice da trovare in giro se non andando in montagna. E corsa sulle scale significa anche allenare contemporaneamente forza, potenza e resistenza, tutte doti fondamentali per un runner, sia per mantenere elevata la velocità media che per affrontare lo sprint dell’ultimo chilometro.
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Allenamento per i muscoli stabilizzatori
Affrontare una rampa di scale di corsa non impegna solo il quadricipite e i polpacci ma anche altri muscoli, come per esempio i glutei e in particolare il muscolo medio, che durante una normale corsa su strada pianeggiante non è così sollecitato. Questo avviene perché correndo sui gradini c’è sempre una fase in cui appoggia una sola gamba e la necessità di spingere verso l’alto e contemporaneamente mantenere l’equilibrio stimola proprio i muscoli stabilizzatori. Il che, a lungo andare, riduce anche l’incidenza degli infortuni, in particolare quelli al ginocchio.
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Migliora la VO2max
Proprio perché le scale hanno pendenze superiori alla media, affrontarle di corsa costringe il cuore ad accelerare il battito rapidamente e il respiro ad aumentare la sua frequenza altrettanto prontamente. Il che sostanzialmente si traduce in un allenamento per migliorare la VO2max, ovvero il massimo volume di ossigeno consumato in 1 minuto, che è il parametro più affidabile per valutare l’intensità massima di esercizio che un atleta può sopportare per periodi prolungati. Ovvero migliora la capacità di allenarsi intensamente e per lunghe frazioni di tempo.
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Migliora la soglia anaerobica
Salire le scale di corsa migliora anche la soglia anaerobica, cioè innalza il punto nel quale il nostro organismo produce più acido lattico di quanto riesca a smaltirne. Questo accade perché allenarsi sulle scale significa applicare da subito e ripetutamente un sacco di forza esplosiva, innescando il fisiologico meccanismo di adattamento.
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Può essere un ottimo Interval Training
Allenarsi su una scalinata non significa necessariamente farla sempre e solo a tutta velocità e sempre e soltanto in salita. Anzi, una scalinata è un fantastico strumento per un Interval Training che può alternare salita veloce e discesa lenta al contario (il che aiuta a far lavorare muscoli diversi e complementari tra loro).
Foto Foto di Clique Images e Foto di Bruno Nascimento su Unsplash
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
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