Che lo yoga faccia bene a mente e corpo è risaputo. Ciò che forse è meno noto è che c’è una posizione (o asana) che è particolarmente benefica per l’organismo. Stiamo parlando della Shirshasana, la verticale eseguita appoggiando tutto il peso su testa e avambracci. Prima di arrivare a questa asana è necessario però avere già il fisico allenato o avere almeno fatto un po’ di pratica: i muscoli del torace, gli addominali e le spalle devono essere abbastanza forti per garantire la stabilità quando si sta a testa in giù. Ma vediamo nello specifico quali sono alcuni dei benefici della Shirshasana per l’organismo.
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Colonna vertebrale
Quando si assume la posizione della Shirshasana le vertebre lombari vengono alleggerite rispetto alla postura quotidiana perché devono sostenere solo il peso del bacino e delle gambe. Questo comporta l’alleviamento dei dolori ai reni.
Muscolatura
In questa asana si rafforzano in particolare i muscoli della schiena, del collo e dell’addome, insieme a quelli delle braccia. La conseguenza più visibile è una maggiore sodezza e tonicità degli arti e degli addominali.
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Equilibrio e facoltà intellettive
Mantenere questa posizione per più di qualche secondo aiuta a migliorare sensibilmente l’equilibrio e la concentrazione. È necessario infatti un certo sforzo mentale e fisico per mantenere il corpo saldo e stabile in Shirshasana.
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Circolazione
Mettersi a testa in giù stimola la circolazione. In particolare, il sangue venoso ritorna a circolare raggiungendo il cuore più in fretta (e quindi affaticandolo meno). Di conseguenza più sangue arterioso arriva al cervello più facilmente e in grande quantità, cosa molto più difficile quando si sta su due piedi e si è obbligati a combattere la forza di gravità.
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Capelli
L’afflusso di sangue alla testa e al cuoio capelluto avrebbe degli effetti positivi anche sui capelli che ne uscirebbero rafforzati. Ci sono alcuni maestri yogi che sostengono perfino che la Shirshasana abbia il potere anche di far tornare i capelli grigi del loro colore originario.
Occhi
Il sangue che arriva al volto in abbondanza produce benefici anche sugli occhi, ossigenando la retina e ritardando il suo invecchiamento.
Sistema linfatico
Questa asana aiuta anche la purificazione del corpo dalle tossine e la produzione di ormoni sessuali. Infatti, l’afflusso di sangue stimola le ghiandole dell’ipofisi e dell’ipotalamo che si occupano di regolare il sonno, il metabolismo e la secrezione di ormoni. Il risultato è l’aumento del benessere e del desiderio sessuale.
Credits: Vivre Active Wear
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