Amazfit ha recentemente condotto uno studio sul recupero dopo l’allenamento su oltre 3.100 persone nei cinque principali mercati europei: Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. I risultati della ricerca rivelano una sorprendente disparità tra l’attenzione riservata ai dati di allenamento e quella dedicata ai processi di recupero post-allenamento.
In troppi trascuriamo il recupero dopo l’allenamento
In particolare, in Italia, la maggior parte degli sportivi monitora attentamente i dati relativi all’allenamento, come la frequenza cardiaca, la distanza percorsa o le calorie bruciate, il recupero fisico riceve ben meno considerazione. Durante l’allenamento, il 55% delle persone controlla sempre i propri dati e il 26% lo fa spesso. Tra coloro che si allenano almeno tre volte a settimana, queste percentuali salgono rispettivamente al 69% e al 29%.
Le conseguenze per la salute
In contrasto, solo il 26% di chi si allena regolarmente e almeno tre volte a settimana considera il recupero una priorità fondamentale. Il 49% e il 21% prestano attenzione al recupero solo occasionalmente o tentano di farlo. Questa tendenza è ancora più pronunciata tra chi si allena al massimo due volte a settimana, con solo il 9% che attribuisce grande importanza al recupero e il 49% e il 21% che lo considerano solo in parte o sporadicamente.
Questa mancanza di attenzione al recupero può avere effetti negativi, soprattutto per chi si allena intensamente, portando a infortuni o rallentamenti nei progressi fisici. Proprio per questo, nuove tecnologie come l’Amazfit Helio Ring offrono soluzioni avanzate per monitorare efficacemente il recupero post-allenamento.
Il nuovo anello intelligente è progettato per chi desidera una panoramica dettagliata del recupero, considerando:
- Livello di recupero fisico
- Livello di recupero mentale
- Qualità del sonno, inclusa la fase di sonno profondo
- Frequenza cardiaca durante il sonno
- Variabilità della frequenza cardiaca durante il sonno
- Attività elettrodermica
Tutti questi dati sono disponibili tramite l’app Zepp, che integra anche le informazioni sui dati di allenamento registrati dagli smartwatch Amazfit, compresi sovraccarichi di allenamento e tempi necessari per il completo recupero. L’accesso ai dati di allenamento e post-allenamento consente di identificare correlazioni e rispondere a domande sul proprio stato fisico. Sempre più persone, sia principianti che atleti avanzati, riconoscono i benefici di una monitorizzazione completa.
Lo studio rivela che l’83% degli intervistati già monitora o desidera iniziare a monitorare i propri processi di recupero. Tra coloro che si allenano almeno tre volte a settimana, questa percentuale arriva al 90%. Il 38% di questi dichiarerebbe di aggiornare il proprio piano di allenamento “definitivamente” e il 55% lo farebbe “probabilmente” se avesse accesso ai dati sul recupero.
Anche se la tecnologia non è sempre necessaria per valutare come ci si sente dopo una notte di riposo o prima di un allenamento, strumenti come l’Amazfit Helio Ring offrono una comprensione più precisa delle condizioni fisiche. Questo consente una gestione più efficace dell’allenamento, aiutando a prevenire frustrazioni e a migliorare le prestazioni nei momenti cruciali.
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