Hanifa Yousoufi, la prima donna afghana nella storia dell’alpinismo

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Un bella storia di sport e riscatto: Hanifa Yousoufi, 24 anni, è diventata la prima donna afgana a scalare i 7492 metri del monte Noshaq, la vetta più alta dell’Afghanistan. L’impresa è avvenuta il 10 agosto scorso ed è divenuta subito storia, un evento straordinario in un paese in cui le donne hanno davvero poche possibilità nel campo dell’alpinismo, e non sono i quello.

 

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Chi è Hanifa Yousoufi

Hanifa Yousoufi, sposata all’età di 15 anni e ora divorziata, è diventata un modello per altre donne afghane, un po’ come Apa Sherpa lo è per i portatori nepalesi. E anche su di lei verrà girato un documentario. “L’ho fatto per ogni singola ragazza”, ha dichiarato dopo la salita, “Le ragazze dell’Afghanistan sono forti e continueranno ad esserlo”.

La Yousoufi ha partecipato a una spedizione legata a un’organizzazione no profit (Ascend Athletics), che aiuta le donne nell’arrampicata e nello sviluppo delle capacità di leadership. L’ha fondata l’americana Marina LeGree nel 2014 riunendo un gruppo di donne afghane. Il gruppo si è preparato pe scalare la cime del Noshaq, ma alla fine, a causa di condizioni meteo avverse, solo Hanifa è riuscita a raggiungere la cima.

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L’alpinismo in Afghanistan

A causa dei continui disordini che dagli anni ’70 affliggono il paese (dall’invasione sovietica, alla guerra civile, al dominio talebano), il Noshaq è stato chiuso per quasi 30 anni. Ha riaperto nel 2009 e solo altri tre afghani lo hanno finora conquistato, tutti uomini.

L’impresa non è stata affatto facile: solo il giorno prima del volo del gruppo da Kabul alla località più vicina al campo base, i talebani hanno attaccato un distretto vicino. Così la crew ha deciso di volare verso un altro villaggio, allungando i tempi della scalata.

“Hanifa e le sue compagne hanno lavorato per anni per la spedizione, presentandosi ogni giorno per lavorare. I loro sforzi faranno la differenza”, ha commentato la LeGree, “Vedere Hanifa in piedi lassù e poter mostrare al mondo cosa sono capaci di fare le donne afghane è incredibile. Non ci fermeremo con questa spedizione”, dice. “L’Afghanistan ha una vita di grandi arrampicate da fare, e stiamo appena iniziando”.

 

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(foto Ascend Athletics)

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