Il costume per piscina da bambina è un capo che va scelto tenendo conto sì di alcune variabili legate alla frequenza delle sessioni di nuoto di tua figlia, ma anche delle sue preferenze (e delle tue) in fatto di gusto estetico.
Abbiamo visto nella nostra guida al costume da nuoto per i bambini maschi come esistano fondamentalmente 3 modelli: slip, short e jammer (poi ci sono le mute e le magliette contro il freddo, ma sono un discorso a parte).
Il mondo dei costumi junior femminili da nuoto segue logiche differenti, con un unico modello di costume (intero) e alcune varianti. Andiamo a capirne di più.
Come scegliere il costume per piscina da bambina
Per scegliere il costume adatto a tua figlia che frequenta i corsi di nuoto devi valutare alcune variabili. Prima di tutto la frequenza delle sessioni di nuoto.
La nuotatrice occasionale è quella che va in piscina meno di una volta a settimana, magari un paio di weekend al mese. Quella regolare nuota almeno 1-2 volte a settimana.
La nuotatrice intensiva è invece quella che frequenta più di due volte la settimana la piscina, fino a allenamenti tutti i giorni per chi fa nuoto a livello agonistico. Se sei ancora indecisa sull’opportunità di iscrivere i tuoi figli in piscina, che corso far loro frequentare e l’intensità dell’attività fisica che possono reggere, leggi il nostro approfondimento su a che età iniziare nuoto.
Ora puoi proseguire e approfondire tutti i temi da valutare per scegliere il costume per la piscina da bambina. Dato che le taglie junior vanno dai 4-5 ai 15-16 anni, i consigli sono validi anche per ragazze adolescenti.
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Il costume per piscina da bambina e ragazza: la taglia giusta
La premessa base nella scelta del costume da piscina per le bambine e ragazze è che sia aderente quanto comodo. Come per lo slip da maschio, il criterio da tenere presente è che il pezzo unico sia abbastanza aderente ma non troppo stretto.
Prima di acquistare il costume, fallo indossare a tua figlia anche sopra la sua biancheria, togliendo idealmente lo spessore dei vestiti per capire se va bene.
Dato che ogni marca ha una sua filosofia rispetto alle taglie, evita di usare la misura dell’intimo come riferimento. E alcune case dividono le taglie in base all’età: ma se tua figlia è fuori misura o di corporatura minuta assicurati che il costume le calzi bene. Piuttosto con un metro morbido da sarto misura la circonferenza della vita (a circa 2-3 cm sotto l’ombelico) e basati su quella.
Si capisce subito se un costume è troppo stretto: spalle e inguine sono compressi al punto da sentire fastidio, con conseguenti arrossamenti. Ma non esagerare nemmeno dall’altra parte pensando al fatto che i bambini crescono velocemente: con l’utilizzo i tessuti tendono ad allargarsi e un costume un po’ abbondante rischia di creare problemi di aderenza, rendendo più difficile la nuotata.
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Il costume per la piscina da bambina e ragazza: i tessuti
Naturale o sintetico? Se nel primo caso un costume da bambina, ad esempio in cotone, può essere indicato per la capacità di aderire alla pelle senza lasciare arrossamenti, in realtà la maggior parte dei costumi adatti al nuoto in piscina sono sintetici o fatti di un misto di fibre naturali e sintetiche, spesso composite. Ovvero in lycra, poliestere, elastam (o elastan), nylon. Hanno il vantaggio di offrire un comfort maggiore, di assumere la forma del corpo di chi li indossa e farli sentire a proprio agio, e di essere più efficaci nella resistenza al cloro, ai raggi ultravioletti e alle abrasioni.
A seconda della frequenza, vanno privilegiati alcuni tessuti piuttosto che altri, con un crescendo in fatto di qualità, prezzi e tecnologie che vanno in proporzione all’intensità dell’attività.
Le bambine che stanno al di sotto della sessione settimanale in vasca possono puntare sul comfort e sulla traspirazione, optando per tessuti dalla presenza di componenti naturali, ma più si sale nella frequenza delle lezioni e più l’esigenza di un costume che sia resistente al cloro e alle abrasioni si fa sentire.
Bambine e ragazze che sono nuotatrici regolari, che hanno la pelle chiara e che magari frequentano anche piscine outdoor dovrebbero scegliere costumi con protezione UV integrata.
Chi pratica nuoto a livello agonistico o piuttosto intensivo, andando in piscina tutti i giorni, dovrebbe privilegiare costumi assemblati con tecnologie più sofisticate a base di poliestere. Offrono una compressione migliore e, dato l’utilizzo frequente, una maggiore durata nel tempo.
I mix di lycra ed elastam sono i tessuti che si asciugano più rapidamente. E sono anche migliori nell’evitare la formazione di quei pallini piuttosto antiestetici sulla superficie, il cosiddetto pilling.
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Il costume per la piscina da bambina e ragazza: i modelli interi
Niente bikini, il costume da bambina e ragazza per nuotare in piscina deve essere un pezzo intero. I motivi: protegge di più dal freddo, scorre meglio in acqua, lascia le gambe più libere. Non che sia obbligatorio, soprattutto nei primi anni di corso (in molte piscine lo consigliano comunque), ma il costume intero è per antonomasia legato al nuoto in piscina e all’agonismo (c’è anche il riferimento delle campionesse dello sport).
I modelli a due pezzi vanno bene per il mare e l’estate, o per chi ha un tronco lungo e vuole apparire più armonica. Ma per la piscina è sempre meglio l’intero, non c’è che farsene una ragione.
Piuttosto, all’interno dei modelli interi, ci sono varianti legate alla struttura del dorso, che rendono un costume più adatto a un tipo di nuotatrice invece che a un’altro.
Il costume da bambina e ragazza con dorso a U
Il costume che disegna una ‘U’ sul dorso è uno dei più classici disegnati per la piscina. Ha il vantaggio di essere facile da indossare e lo svantaggio di lasciare una parte di schiena scoperta, il che significa meno scorrevolezza e libertà di movimento.
Si tratta di una scelta perfetta per le bambine e ragazze che nuotano saltuariamente, con una frequenza inferiore a una volta a settimana.
Il costume da bambina e ragazza con dorso a Y
Il costume che disegna una ‘Y’ sulla schiena delle bambine e ragazze che fanno nuoto è un modello pensato per offrire sostegno maggiore di altri. Ottimo per chi ha il seno pronunciato e chi cerca aderenza.
Può essere la scelta ideale per le nuotatrici regolari, che vanno in piscina fino a 2 volte a settimana
Il costume da bambina e ragazza con dorso a O
I costumi con il dorso a ‘O’ sono quelli dalle spalline abbastanza larghe che al centro della schiena lasciano libero uno spazio a forma circolare. questa conformazione conferisce ala nuotatrice una grande libertà di movimento, per questo un costume del genere è adatto a chi fa pratica intensiva, fino a 5 volte a settimana. Ideale per il nuoto agonistico e chi punta alla performance.
Il costume da bambina e ragazza con dorso a X
Il costume con spalline che si incrociano formando una ‘X’ è forse il più ‘universale’, nel senso che si adatta a tutte le strutture fisiche delle bambine e ragazze. Fornisce un buon sostegno e offre buona aerodinamicità. Di fatto è il costume più trasversale: a seconda del tessuto e delle esigenze in fatto di frequenza in piscina, va bene pressoché per tutte.
La muta, per proteggersi dal freddo
Se la muta intera si vede spesso nelle gare professionistiche, a livello amatoriale diventa una soluzione adatta alle bambine e ragazze che soffrono l’acqua fredda di alcune piscine. Ma anche alle ragazze che hanno la pelle particolarmente chiara e portata alle scottature. E, tornando all’agonismo, alle nuotatrici intensive che praticano anche triathlon e vanno a nuotare in acque libere (tema su cui abbiamo una guida al wild swimming).
Come scegliere il costume per piscina da bambina e ragazza: stile e colori
Come dimenticare le questioni di stile?!
Un elemento da considerare è quello della scollatura. Per le ragazze che hanno la parte centrale del tronco più ampia e vogliono attirare l’occhio verso il petto e il viso, il consiglio è di optare per uno scollo a ‘V’. Chi desidera spostare l’attenzione sule spalle sceglierà invece una scollatura dal taglio più orizzontale.
Riguardo ai colori, le regole sono quelle classiche.
Primo: scegli in base alla tonalità della tua pelle e degli occhi.
Secondo: il nero snellisce (anche in acqua).
Terzo: scegli linee verticali se vuoi sembrare più magra e slanciata, linee orizzontali se vuoi mostrare la tua muscolatura.
Quarto: se sei piccola scegli un costume dai disegni di piccole dimensioni, se sei alta e grande fai il contrario.
Quinto, ma non meno importante: scegli un costume con cui ti senti a tuo agio!
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Le nostre scelte sul costume intero per nuotare in piscina da bambina e ragazza
Nella sezione dei costumi da bagno per bambine e ragazze di Amazon abbiamo trovato modelli dal buon rapporto qualità prezzo e spesso dai prezzi scontati. Ecco le nostre scelte.
Il costume per piscina da bambina migliore nel rapporto qualità prezzo: Speedo Boom, 19,20 euro
Questo costume Speedo Boom è in poliestere e elastan. Resiste a cloro, creme solari e abrasioni e ha taglie fino ai 15 anni. Su Amazon è in sconto a 19,20 euro.
Il costume per piscina da bambina per nuotatrici intensive: Arena G Extension, 29,95 euro
Qui sotto, il costume Arena G Extension è in poliestere, adatto alle nuotatrici intensive. Ha alta resistenza al cloro e tessuto che prende la forma del corpo. Si trova su Amazon a 29,95 euro.
Il costume per piscina da bambina per nuotatrici occasionali: Aqua Sphere Liloo, 29,95 euro
Qui sotto, il costume Aqua Sphere Liloo da bambina (fino a 8 anni) è adatto alle nuotatrici occasionali. Ha dorso a X e un design giocoso. Su Amazon costa 29,50 euro,
Il costume per piscina da bambina più economico: Speedo Solar Tribe, 17,15 euro
Qui sotto, il costume Speedo Solar Tribe da bambina e ragazza. Adatto a tutte le nuotatrici, è morbido ed elastico, resistente al cloro. Si trova su Amazon a 17,15 euro,
Quanti costumi deve avere una bambina che va in piscina?
Le nuotatrici occasionali o regolari possono cavarsela anche con solo un costume, che rispetti le linee guida in fatto di qualità dei tessuti.
Le bambine e ragazze che praticano nuoto a livello intensivo invece è meglio abbiano in guardaroba tre costumi. O anche due, sempre che si faccia attenzione a come trattarli e lavarli.
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Come lavare e mantenere il costume da bagno
Per far durare a lungo un costume da nuoto da bambina e ragazza è importante mettere in atto alcuni accorgimenti.
Ricorda anzitutto di controllare le istruzioni riportate sulle etichette per il trattamento del costume. Poi tieni presente che non basta sciacquare il costume sotto la doccia dopo la fine del corso in piscina per risolvere il problema della manutenzione. O almeno, risciacqualo bene sotto la doccia, ma poi a casa estrailo subito dalla borsa (mai tenerla al sole!) e lavalo a secco con un detergente per capi delicati. Non candeggiarlo per nessuna ragione.
I costumi vanno asciugati all’aria aperta sempre e comunque, e mai su caloriferi o altre fonti di calore, altrimenti perderà elasticità.
Ultima raccomandazione: non stirarlo.
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I prezzi dei costumi da piscina per bambina e ragazza
In genere fino all’adolescenza basta cambiare una taglia di costume all’anno. Ma non comprarlo largo con l’idea che duri a lungo.
Riguardo ai prezzi, tieni presente che un costume per la piscina da bambina e ragazza costa mediamente di più rispetto a quelli maschili (c’è più materiale e il design è diverso).
La regola è che più spendi, meglio spendi, salvo eccezioni.
Se a volte nei supermercati trovi costumi da bagno per bambine a 4,99 euro, ricorda che la qualità ha il suo prezzo. Il che significa anche maggiore durata e comfort.
Per le bambine che vanno in piscina fino a 2 volte la settimana possono bastare 22-30 euro per avere un discreto costume intero comodo e mediamente duraturo.
Le bambine e ragazze che invece fanno nuoto agonistico e si allenano anche 5 volte a settimana hanno bisogno di investimenti maggiori. Un costume di qualità costa in media 35-45 euro.
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(foto Pixabay)
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