Fa bene mangiare un piatto di pasta prima dello sport, o anche dopo? La questione è molto dibattuta e riguarda le proprietà nutrizionali della pastasciutta, al di là del condimento che scegliamo.
La risposta è sì, ha senso mangiare un piatto di spaghetti prima o dopo un allenamento. Ma vanno tenuti presenti alcuni aspetti riguardante i valori nutrizionali e gli apporti calorici. In questo senso alcune ricerche scientifiche ci aiutano, in particolare anche uno studio condotto all’Università di Bologna su una squadra di basket di semi-professionisti, che rivela che integrare la pasta di grano kamut kohrasan nella dieta dello sportivo non comporta variazioni significative sull’ormone del cortisolo e invece aumenta i valori del testosterone, che è il responsabile della stimolazione del processo anabolico di crescita dei muscoli scheletrici.
Mangiare pasta prima se fai sport
Quali sono le abitudini alimentari da seguire per beneficiare al massimo dell’allenamento fisico?
Abbiamo già parlato di cosa mangiare prima, ma anche durante e dopo un allenamento, ora cerchiamo di capire cosa possiamo fare con la pasta e nello specifico con quella di grano kamut.
La dieta è una componente fondamentale per il benessere di chi svolge attività fisica in maniera continuativa. Piatti sani e bilanciati che comprendano verdure, frutta, cereali integrali e proteine pre e post allenamento sono la chiave per ottenere prestazioni fisiche di alto livello, mantenendo un sano equilibrio psicofisico.
Primo piatto leggero prima di fare sport
Uno studio sostiene che è bene allenarsi prima della colazione. Ma la tendenza generale è quella che spiega che il fisico affronta al meglio la prestazione sportiva se gli apporti nutrizionali sono frazionati. Prima dell’attività fisica è consigliabile scegliere un primo piatto leggero accompagnato da verdure e frutta. Il grano kamut di tipo kohrasan, in abbinamento a verdure e ortaggi, si rivela un ottimo ingrediente per un primo piatto pre allenamento poiché non provoca picchi di glicemia grazie al basso indice glicemico che lo caratterizza e non pesa troppo sul processo di digestione.
È inoltre una fonte di carboidrati, principale substrato energetico per i muscoli in attività ed ha un alto contenuto di selenio, importante per la riduzione dell’affaticamento durante l’allenamento.
“Per le sue caratteristiche nutrizionali e la sua alta digeribilità, il grano khorasan particolarmente adatto a chi pratica attività sportive e a chi conduce una vita attiva” spiega la dott.ssa Simonetti, biologa e ricercatrice dell’Università di Bologna. “Un recentissimo studio condotto su una squadra di venti giocatori di basket italiana semi-professionisti (SALUS Basket, BOLOGNA) ha dimostrato che dopo l’integrazione nella loro dieta di grano khorasan, il cortisolo, ormone con effetto catabolico, non ha subito variazioni significative, mentre il testosterone – responsabile della stimolazione del processo anabolico di crescita dei muscoli scheletrici – è aumentato. Questo è un aspetto molto positivo per chi pratica attività fisica in maniera continuativa, poiché il grano khorasan supporta significativamente l’apparato muscolo scheletrico”, prosegue la dott.ssa Simonetti.
Quando mangiare la pasta dopo lo sport
Al termine dell’attività fisica è consigliabile attendere due ore prima di assumere carboidrati con indice glicemico alto. Qui il grano khorasan può aiutare con il suo apporto di carboidrati a lento rilascio con un basso indice glicemico. È un componente ideale anche per un secondo piatto al termine di una sessione di allenamento. Ed è una fonte di magnesio, zinco e vitamine del gruppo B – fondamentali micronutrienti da reintegrare dopo un’intensa attività fisica.
“Un altro risultato significativo emerso dallo stesso studio”, continua la dott.ssa Simonetti, “riguarda lo stato infiammatorio: alcune citochine proinfiammatorie sistemiche (IL-8 e MCP1) sono diminuite solo dopo una dieta a base di grano khorasan kamut, riconfermando le evidenze scientifiche di studi precedenti sulle proprietà anti-infiammatorie del grano khorasan. Al contrario, il consumo di grano moderno non solo ha offerto meno protezione contro lo stress ossidativo, ma ha determinato un elevato grado di infiammazione nell’organismo. L’introduzione nella dieta di uno sportivo o di una persona fisicamente attiva del grano kohrasan kamut apporta dunque benefici non solo a livello digestivo, ma anche a livello sistemico contribuendo a garantire un ottimo equilibrio psicofisico”.
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