6 caratteristiche che deve avere un vero reggiseno sportivo

Reggiseno Sportivo

Il giusto reggiseno sportivo può fare la differenza tra praticare sport in modo piacevole, gratificante e in totale comfort oppure provare fastidio e imbarazzo oltre che correre il rischio di indebolire le strutture della ghiandola mammaria provocando perdita di tono e inevitabili smagliature. Eppure secondo alcuni sondaggi circa il 40% delle donne che praticano sport non indossa un reggiseno tecnico per fare sport e adatto alle proprie forme.

Reggiseno sportivo: quale usare

Quando si tratta di scegliere quale reggiseno sportivo usare, oltre alla taglia e alla coppa, bisogna tener conto di altre due cose: la prima è il tipo di attività che si farà, la seconda, come conseguenza, la categoria di contenimento del reggiseno tecnico, che può essere Low, Mid o High Impact. Dall’insieme di taglia, coppa e tipo di attività si può allora arrivare a scegliere il reggiseno sportivo tecnico più adatto a sé.

Semplificando molto: per attività “soft” come lo yoga, può andar bene un modello Low Impact anche in presenza di un seno prosperoso; per attività più movimentate, come il running con il suo movimento sussultorio e oscillatorio, può andar bene un modello Low per seni piccoli ma è indispensabile un modello High Impact per le taglie, e le coppe, più grandi; per attività molto movimentate come il Crossfit è sempre consigliato un reggiseno tecnico ad alto contenimento.

Caratteristiche del reggiseno sportivo

Ci sono poi altre caratteristiche del reggiseno sportivo di cui tener conto nel momento della scelta, sempre avendo presenti il tipo di sport che si intende praticare e taglia e dimensioni del proprio seno. Per esempio le spalline: quelle incrociate a X sulla schiena assicurano una maggior tenuta anche nel caso di seni prosperosi su un corpo esile, quelli con le due spalline dritte tradizionali vanno bene nel caso di seni piccoli proporzionati alla corporatura, quelli con un’unica spallina lasciano maggior libertà di movimento a spalle e braccia, apprezzata in attività molto dinamiche come il Crossfit o le OCR, ma possono dare un po’ di tensione cervicale nel caso di dimensioni e volumi di seno più generosi.

Esclusi tassativamente ganci e ferretti, ci sono alcuni modelli con fascia elastica inferiore e bordi rinforzati e compressivi che sono particolarmente indicati in tutte le attività molto dinamiche e che procurano sobbalzi, dal fitness alla mountain bike, e soprattutto per ogni tipologia di seno.

Il tessuto è tassativo che sia sempre tecnico e traspirante, perché quando si suda avere il sudore che ristagna a contatto con la pelle non fa altro che procurare arrossamenti, sfregamenti e, a lungo andare, cattivi odori. Fondamentale anche che il reggiseno sportivo sia senza cuciture – i modelli cosiddetti seamless – oppure che le cuciture siano nastrate in modo tale da proteggere i punti di contatto con la pelle.

L’imbottitura in alcuni casi ha una funzione tecnica e tutt’altro che estetica: in attività molto dinamiche, dove il rischio di sfregamento dei capezzoli è molto probabile, un po’ di imbottitura aiuta il reggiseno a comprimere leggermente il seno e a proteggerne i capezzoli.

In estate, o per le attività indoor, è utile che il tessuto tecnico sia anche leggero e che non tenga troppo caldo. Ma siccome il reggiseno sportivo è anche il primo strato a contatto con la pelle, in inverno o con temperature basse è consigliabile optare per modelli con tessuto tecnico più spesso e con meno decolleté.

Infine si può non trascurare l’aspetto estetico, preferendo a parità di tecnicità quei modelli che valorizzano maggiormente la silhouette e che permettono di sentirsi maggiormente a proprio agio, sia quando il reggiseno è usato come top che per le attività che prevedono l’uso di t-shirt tecniche elasticizzate e aderenti.

Photo by bruce mars from Pexels

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