Abbiamo voluto testare la Brooks Adrenaline GTS 16 perché è la Brooks più venduta negli Stati Uniti ed è una tra le più vendute in assoluto al mondo. La GTS 16 è la versione aggiornata del modello dello scorso anno e si propone come calzatura per pronatori e per runner ‘neutri’ che hanno bisogno di un livello di ammortizzazione che garantisca risultati.
Brooks Adrenaline GTS 16: scarpe per pronatori e neutri
Premessa: chi le ha provate è un uomo di 46 anni di 90 kg, chiaramente fuori forma ma con l’ambizione di tornare quello sportivone che una volta pensava di essere. Nelle gambe ha sei o sette giorni di sci, 10 ore di tennis e 8 km di corsetta leggera negli ultimi due mesi. Non è questa forse la definizione dell’uomo medio che vuole cominciare (o tornare) a correre? Queste scarpe sono state usate per sei giorni (quasi) consecutivi, per 40 minuti di corsa al giorno ad una media tra i 6 e i 7 minuti al chilometro. Tempi infimi, assolutamente entry level, ma era questo che volevamo provare. Ebbene, il nostro runner ha terminato tutte le prove e tutta la settimana senza dolori (e nemmeno dolorini) né alle caviglie, né alle ginocchia, ancor meno alla schiena e tanto meno ai piedi. Stabile e confortevole, come avevamo provate poche prima.
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Una scarpa che ammortizza perfettamente
Al di là di tutte le diciture che accompagnano il lavoro che decine di ingegneri hanno messo dentro questa scarpa, la medesima merita semplicemente solo aggettivi superlativi: innanzitutto l’ammortizzazione è perfetta, anche per chi ha un peso sopra la media dell’appassionato di running. Non sappiamo quanto dureranno e quanti chilometri potremo farci ma la piacevole sensazione di comfort (e nessun rimbalzo) fa davvero venire la voglia di uscire, perché sei consapevole che alla fine della corsa starai solo bene. I tecnici spiegano che è merito di un’intersuola piuttosto alta, realizzata con un polimero che garantisce il 30% di ammortizzazione in più rispetto ai materiali tradizionali.
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La tomaia ha un design tale che si chiude attorno al piede ‘come un guanto’, tanto che la scarpa ha dato ottime sensazioni sia che le stringhe venissero strette molto, sia che fossero lasciate molto morbide, quasi slacciate. Anche in questo caso, i tecnici di Brooks vi spiegherebbero che il tessuto della tomaia è in Moisture-Management Mesh, molto più traspirante, morbido e leggero dei precedenti. Come non bastasse, la Brooks Adrenaline ha dimostrato di rispondere benissimo sia quando si corre sull’asfalto che sullo sterrato umido.
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Il prezzo consigliato dalla casa in negozio è di 140 euro ma – non dobbiamo dirvelo – on line si trovano già quasi a 30 euro di meno. Su Amazon ad esempio.
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