Come iniziare a correre è facile: ti infili un paio di scarpe, esci di casa e cominci a correre. Il problema è come riuscire a continuare a correre, perché se non l’hai mai fatto, se inizi a correre da zero, o se è molti anni che non fai nessuna attività sportiva, la cosa più difficile è trovare piacevole uno sport che all’inizio non è così divertente.
Sì, certo, le vedi anche tu tutte quelle persone in giro a correre mattina, mezzogiorno e sera con il sorriso stampato sul volto che ti spiegano che correre rende felici, e anche tu vorresti riuscire a correre come loro, ma all’inizio dovrai scontrarti contro la dura realtà: rispetto a quando eri bambino e facevi tutto di corsa, tanto che correre era la cosa più naturale del mondo, ora che sei grande ti sembra di aver disimparato.
E in effetti è così: anni di vita sedentaria ci portano tutti, inevitabilmente, a non aver fiato, a trovare faticoso correre, a sentire un sacco di dolorini alle gambe e non solo dopo una minima corsetta, a non capire cosa ci sia di così bello nello corsa. Ed è a questo punto che possono essere utili alcuni semplici consigli su come iniziare a correre.
Come iniziare a correre: 8 semplici consigli per riuscirci
Trovare la giusta motivazione, non pensare alla prestazione, camminare, reimparare la naturale tecnica di corsa, usare le scarpe giuste, non aver fretta, mangiare e bere il giusto al momento opportuno, e recuperare bene dopo la corsa sono i più semplici consigli su come iniziare a correre e riuscire a farlo con continuità. Forse, letti così, ti sembrano tanti e difficili da ricordare, ma se continui a leggere vedrai che è tutto molto più semplice di quello che sembra e iniziare a correre poi sarà solo un breve momento in una lunga storia d’amore con uno sport che ti può dare dei veri momenti di pura gioia.
1. Trova la tua motivazione
La prima cosa importante da fare quando decidi di iniziare a correre è trovare la tua motivazione. Non quella degli altri che cercano di convincerti a farlo, ma un motivo che sia solo tuo, forte e ben chiaro, per cominciare con la corsa. C’è chi vuol correre per dimagrire, chi per scaricare lo stress, chi per stare all’aria aperta nella natura, chi per la prova costume, chi per contrastare l’invecchiamento, chi per smettere di fumare, chi per avere momenti di pura soddisfazione tutta per sé. Qualunque sia il motivo per cui vuoi cominciare a correre, deve essere ben chiaro nella tua testa da spingerti a uscire a correre anche quando non ne hai voglia (e capiterà, oh sì se capiterà), piove, hai altro da fare o ti senti un po’ in colpa a ritagliarti del tempo sottraendolo ad altro. Se hai un buon motivo vedrai che poi riuscirai a organizzare tutto di conseguenza.
2. Non pensare alla prestazione
All’inizio andrai piano, molto piano, e riuscirai a correre poco, molto poco. Di solito questo è il momento in cui la maggior parte delle persone che pensano a come iniziare a correre poi smettono di farlo. Gli altri intorno a te vanno al doppio della velocità, gli altri intorno a te non si fermano mai, gli altri intorno a te parlano di correre 10 km, di mezze maratone, di lunghi e tu fai fatica a fare il giro del quartiere. Fregatene. Iniziare a correre è come fare un puzzle: all’inizio è già complicato mettere insieme 2 tessere di migliaia ma con un po’ di pazienza, metodo e qualche buon consiglio anche tu arriverai a correre i tuoi primi 10 km, la tua prima mezza maratona e magari anche la tua prima maratona. Ogni corsa inizia dal primo passo e la cosa importante è abituarsi man mano a stare in giro sempre di più.
3. Non vergognarti di camminare
Inizi a correre poi dopo poco ti manca il fiato, le gambe già non vanno più e ritorni a casa deluso e scoraggiato. No, è proprio quando fiato e gambe cominciano a mancarti che non devi vergognarti di camminare. Anzi, alternare corsetta lenta e camminata più o meno veloce è il modo migliore per iniziare a correre. Lascia stare tabelle, programmi di allenamento, schede e tutto il resto: esci di casa, comincia a correre lentamente, se non ce la fai rallenta e cammina, quando te la senti ricomincia a corricchiare e così via. All’inizio forse riuscirai a farlo per 10′, poi pian piano diventerà una mezz’ora, poi un’oretta, poi non dovrai più rallentare e camminare e magicamente ti renderai conto che riesci a correre per quasi un’ora, o per una decina di chilometri, come se fosse la cosa più normale del mondo. Ecco, a questo punto potrai dire di aver davvero iniziato a correre.
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4. Reimpara la corretta tecnica di corsa
Anni e anni di inattività e pessime calzature ti hanno fatto dimenticare come si corre. In effetti basterebbe guardare i bambini, e il modo in cui corrono, per ricordarsi come si fa, ma tra i consigli su come iniziare a correre è giusto che ci sia anche qualche indicazione sulla corretta tecnica di corsa. Fare passi lunghi, o grandi falcate, non è il modo per correre più veloce, più forte, più lontano. E ha anche un’altra conseguenza negativa: ti porta ad appoggiare i talloni, con tutto quello che ne consegue. Per iniziare a correre mettiti in testa di fare passettini brevi (idealmente i piedi dovrebbero sempre stare sotto il baricentro) e vedrai che come conseguenza avrai quella di appoggiare i piedi a terra con la parte centrale/anteriore del piede. È esattamente quello che fanno i bambini (almeno quelli che non hanno ancora disimparato e a cui viene permesso di correre liberamente), è esattamente quello che fanno i runner, è esattamente il modo più naturale di correre. Noi siano animali nati per corricchiare, e per farlo per lunghe distanze. Poi, se vorrai correre più veloce, si tratterà di aumentare la frequenza, ma qui entriamo già nel tema tabelle di allenamento per la corsa, che è ancora prematuro. Se inizi a correre facendo tanti passettini brevi vedrai che anche le braccia si muoveranno di conseguenza, e questo ti permetterà di correre in modo più sciolto, meno contratto, meno faticoso, e anche la respirazione ne gioverà, così non finirai presto senza fiato.
5. Usa le scarpe giuste
La corsa è un’attività anche un po’ traumatica, soprattutto per le articolazioni e i muscoli di gambe e schiena. Quindi se c’è qualcosa per la quale vale la pena investire qualche euro sono le scarpe, che sono il punto di contatto dei piedi, e di tutto il corpo, con il terreno. Sia chiara subito una cosa: non esiste il miglior paio di scarpe da running in assoluto. Esistono scarpe da running più o meno adatte a ciascuno di noi in base a peso, altezza, tipo di appoggio del piede e tanti altri fattori. Comprare un buon paio di scarpe da running non significa spendere necessariamente una cifra blu: esistono ottime scarpe per correre che costano tra le 50 e i 100 euro e almeno all’inizio può essere utile farti consigliare da un negozio specializzato quali scarpe comprare. Se è un bravo venditore vedrai che non ti spellerà il denaro di dosso ma punterà a capire le tue esigenze e a consigliarti al meglio per farti tornare ancora da lui. Una volta che avrei preso le scarpe giuste per te potrai anche pensare all’abbigliamento tecnico, ma all’inizio non è necessario investire soldi nei completi alla moda e super tecnici: diciamo che basta evitare il cotone, sia in estate che in inverno, e il primo grosso errore è evitato.
6. Fai con calma
L’abbiamo già detto, ma è bene ripeterlo: la fretta è cattiva consigliera anche quando si tratta di iniziare a correre. All’inizio accontentati di andare piano e di correre brevi distanze, fossero anche 3 km in 30′. Aver fretta nel voler andare più veloce o nel voler correre distanze maggiori è il modo più veloce e sicuro di grippare il motore, farti male, farti passare la voglia e smettere di correre in breve tempo. La buona notizia della corsa è infatti che la curva di miglioramento è molto veloce (o almeno più veloce rispetto ad altre attività in cui l’apprendistato e l’adattamento sono molto ma molto più lenti) per cui, almeno per il primo mese o due, punta a essere costante nel tuo impegno e ad aumentare di poco alla volta, anche solo a sensazione, il tempo in cui stai in giro a correre. Puoi fare un isolato in più ogni volta che esci, o 5′ in più ogni volta se porti con te l’orologio, e come nel puzzle vedrai che piano piano il mosaico prende forma.
7. Mangia e bevi al momento opportuno
È la grande paura di chiunque comincia a correre: e se rimango senza forze? Per cui in molti commettono il grave errore di mangiare qualcosa appena prima di uscire a correre. Risultato? Cibo che sobbalza nello stomaco, sensazione di vomito e nausea, fastidio e interruzione della corsa. Al contrario di altri sport come ciclismo e nuoto, che ti permettono di mangiare qualcosa anche immediatamente prima o durante l’allenamento, la corsa impone di non aver mangiato nulla almeno nelle 2 ore precedenti (sì, poi ci sono i maratoneti che prendono la razione d’attesa e i gel durante la corsa, ma questo è un altro discorso): se hai mangiato bene, leggero e nutriente come dovrebbe essere ogni pasto, avrai abbastanza energie per correre almeno un’oretta, e lo stesso vale per la sete (a meno che non sia una giornata di caldo micidiale e decidi di andare a correre a mezzogiorno: nel caso ti conviene leggere questi consigli per correre quando fa caldo). Molto più importante è cosa mangiare e bere dopo aver corso, per recuperare al meglio: lo trovi spiegato qui.
8. Come iniziare a correre: il recupero dopo la corsa
Se hai appena iniziato a correre lascia perdere il riscaldamento e tutto quello che dicono di fare prima di correre: è roba per chi cerca la prestazione e deve avere muscoli e organismo pronti. Per te può bastare iniziare con calma, piano piano, e poi accelerare gradualmente se ce la fai. Il resto è tutto tempo sottratto all’unica cosa importante da fare per iniziare a correre: la corsa. Più importante è invece quello che fai dopo la tua corsa, da mangiare e bere (vedi sopra) allo stretching e altre cose per recuperare, non sentire troppo mal di gambe, sentirti soddisfatto e aver voglia, dopo un giorno di riposo, di uscire ancora a correre.
Credits: CC Pxhere
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