Dubito ergo run: i dubbi del runner a tavola

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Studi e ricerche di ogni tipo rendono spesso difficile districarsi nel mare delle informazioni necessarie per una corretta alimentazione di chi pratica running. Sfatare per esempio alcuni luoghi comuni talvolta diventa difficoltoso e visto con diffidenza.

Con l’aiuto degli esperti di Runner’s World, la bibbia mondiale del running, ecco alcuni suggerimenti utili a dissipare i nostri dubbi più frequenti.

Partiamo da frutta & verdura, considerati da sempre gli alimenti indispensabili per una corretta alimentazione. Mangiare l’una o l’altra non è esattamente la stessa cosa. Le sostanze che si assumono sono completamente diverse e complementari le une alle altre. Quindi vanno assunte sia le une che le altre.

Sempre a proposito di frutta, da sfatare il luogo comune per cui va mangiata lontana dai pasti. L’ananas, per esempio, mangiata a fine pasto è un ottimo coadiuvante della digestione.

Se oltre alla digestione ci si pone anche il problema del reintegro di quanto consumato correndo, contrariamente a quello che si può pensare una pizza ci sta, eccome, purché si evitino quelle con eccessi di grassi come 4 formaggi e salsicce o salumi vari.

Da evitare, quando fosse possibile, anche il normale sale da cucina e utilizzare il piu’ possibile il sale iodato: consente un apporto di iodio indispensabile per il nostro organismo. Se ci manca lo iodio un uso smodato di barrette, spesso in sostituzione di veri e propri pasti, produce invece un sovradosaggio di molti dei minerali di cui sono ricche: non va bene nemmeno questo.

Infine cioccolato sì o no in caso d’infortunio? Sicuramente sì, soprattutto se fondente, ma non certo per eliminare l’origine del male: il cioccolato aiuta a superare la depressione che in genere provoca un infortunio, e ci fa guardare con un po’ piu’ di ottimismo la situazione.

Credits: FlickrCC Eric Bailey

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