Se anche tu sei come i 2 milioni di italiani che è stato contagiato dalla padelmania, forse stai cercando consigli per le scarpe da padel. Ma prima di descriverti nel dettaglio come sono fatte e quali sono le caratteristiche delle scarpe da padel dedica qualche minuto a leggere in che cosa questo sport è diverso dal suo cugino maggiore, il tennis, e perché sono necessarie calzature specifiche. O quali delle scarpe da tennis puoi usare anche su un campo da padel.
Padel vs Tennis: le differenze
Padel e tennis sono due sport molto simili. Simili come possono essere dei cugini, non propriamente dei fratelli. Entrambi si giocano con una racchetta e una pallina, su un campo con una rete in mezzo, ma le ridotte dimensioni del campo da padel rispetto a uno da tennis e la diversa superficie di gioco ne rendono diversi i movimenti e l’impegno fisico. E di conseguenza anche le caratteristiche delle scarpe.
Il tennis si può giocare su erba (molto raramente perché sono pochi i campi in erba, almeno nel nostro Paese), su terra rossa (la maggior parte dei campi) e infine su cemento o sintetico. A seconda del fondo su cui si gioca le scarpe da tennis hanno caratteristiche differenti in termini di disegno della suola, mescola della stessa, e intersuola. Senza entrare nello specifico, l’erba è la superficie più morbida e scivolosa, la terra rossa una via di mezzo e il cemento o sintetico quella più dura. Di conseguenza sull’erba serve più grip che sulla terra rossa e sul cemento, e sul cemento servono scarpe che consentano lo scivolamento più di quanto servano sulla terra rossa e sull’erba. Solo per rimanere alle caratteristiche della suola, perché poi varia conseguentemente anche l’ammortizzazione della suola e la capacità di contenere il piede della tomaia.
Il padel si gioca generalmente su campi in sintetico, indoor o outdoor: nel secondo caso può esserci presenza di sabbiolina che consente facili scivolamenti più di quanto non avvenga nelle strutture indoor.
Oltre a ciò il tennis richiede spostamenti sul campo più lunghi, e la maggior parte di questi, almeno per un giocatore amatoriale, sono laterali a fondo campo. Il padel invece si gioca su un campo di dimensioni più piccole ed è tutto uno scattare, frenare, scivolare e cambiare direzione, avanti e indietro (cioè da fondo campo a rete) o in diagonale. Uno sport intenso, più “nervoso e scorbutico” nei movimenti del tennis, per il quale servono scarpe che abbiano buon grip, capacità di brevi scivolamenti, tenuta della tomaia per i cambi di direzione, ammortizzazione per non “massacrare” i piedi sulle superfici dure e tomaia ben traspirante. Dato che indoor o outdoor in estate, si suda parecchio.
Scarpe Padel: consigli per trovare il modello giusto
Vediamo allora un po’ di consigli per analizzare le caratteristiche delle scarpe padel tennis e trovare il modello giusto. Partendo da una considerazione che qualunque bravo negoziante potrà fare: le scarpe da padel sono molto simili a quelle da tennis, proprio come i due sport. La tomaia è infatti sostanzialmente uguale: per le caratteristiche del gioco deve essere infatti molto contenitiva e con la zona della punta protettivaa e resistente, mentre le differenze si notano soprattutto nell’intersuola e ancor più nella suola.
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La tomaia delle scarpe da padel
Come detto, la tomaia delle scarpe da padel è simile a quella delle scarpe da tennis e deve essere molto contenitiva e ad alta tenuta. Scatti, frenate, cambi di direzione esercitano infatti molte tensioni sulla parte superiore delle scarpe da paddle, e per questo delle buone calzature tecniche da padel sono sempre rinforzate sui lati e in punta, nonché hanno una conchiglia del tallone ben strutturata per “tenere” la caviglia nei movimenti più squilibrati.
Inoltre, e ovviamente, che si giochi indoor o all’aperto, la tomaia deve essere anche ben traspirante, in grado cioè di far uscire l’umidità del sudore e far respirare il piede, evitando che “cuocia” dal caldo e si formino vesciche e arrossamenti.
L’intersuola delle scarpe da padel deve essere ammortizzata
L’intersuola delle scarpe da padel, che come in tutte le calzature è quella “gomma” che sta tra la suola e il piede, deve essere ammortizzata. Ben ammortizzata. Le tecnologie e i materiali utilizzati sono i soliti che si utilizzano per le calzature sportive, dall’EVA ad altri compositi sintetici che hanno la capacità di proteggere il piede, non deformarsi e magari anche restituire un po’ di energia. Poi la particolare lavorazione di questi materiali consente nelle calzature da paddle di garantire sia shock absorbing che ammortizzazione in senso verticale e orizzontale.
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La suola delle scarpe da padel tennis è la cosa più importante
Infine la suola, che nelle scarpe da padel tennis è la cosa più importante. In vendita se ne trovano generalmente di due tipi: le cosiddette “Omni“, con un design a puntini, e quelle con suola a lisca di pesce o spina di grano, sostanzialmente simili alle scarpe da tennis per la terra rossa. E infatti spesso un buon consiglio è che per giocare a padel si possono usare le scarpe da tennis per la terra rossa. Un buon compromesso per chi gioca a volte indoor e a volte outdoor, su campi quindi più o meno puliti e quindi con diverse caratteristiche di scivolamento, sono le scarpe da padel con suola mista, cioè con design a spina di pesce dove serve e inserti a puntini e magari qualche inserto che gestisca le torsioni del piede.
Altra caratteristica della suola, che riguarda più la mescola che il design, è che sia altamente resistente all’abrasione su fondi sintetici, per assicurare una durata accettabile alle scarpe.
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