Le onde migliori per fare surf in Italia non sono poi così difficili da trovare. Anzi, per cavalcare la tavola da surf non è nemmeno necessario cercare l’onda lunga dell’oceano, andare in Australia, alle Hawaii e nemmeno a Biarritz. Provare l’emozione di stare in equilibrio su una tavola da surf si può anche in Italia, soprattutto sul lato del buon vecchio Mar Tirreno.
Parola di Stefano Bellotti, surfista di grande esperienza e presidente della Blackwave Surf School in Liguria (dove volendo potete anche noleggiare tavola & attrezzatura), che ci ha suggerito questa lista di 10 spot per fare surf da provare in Italia (messi in ordine sparso, senza classifica di merito).
Le 10 onde migliori per fare surf in Italia
Recco (GE)
A una manciata di chilometri da Genova, è uno spot che negli anni sta riscontrando sempre più successo. Qui si tiene il Recco SurfFestival, uno degli eventi più importanti del calendario nazionale. Questo spot presenta caratteristiche ideali per imparare: le correnti, infatti, sono localizzate sempre nello stesso punto e permettono di essere individuate facilmente da chi è alle prime armi risparmiando molte energie fisiche. Anche gli esperti trovano Recco divertente, perché l’onda che si crea nella parte di baia con fondale roccioso (a levante) è potente, anche se corta.
Levanto (SP)
Uno dei più famosi surf spot in Italia è sicuramente Levanto, in provincia di La Spezia, prima delle Cinque Terre. La spiaggia di sabbia e l’ampia baia permettono la formazione di una bella onda aperta. Il mare e il vento che producono le condizioni perfette sono di solito di breve durata, ad esempio con onda da sud-ovest e vento off-shore. È uno spot molto frequentato soprattutto da esperti, ma dove si può anche imparare sul lato levante della baia che è più tranquillo.
Varazze (SV)
L’acqua pulita e il fondale roccioso di Varazze ne fanno una meta privilegiata per tutti gli esperti surfisti: una delle onde migliori del Mediterraneo con sette spot diversi. Le condizioni per surfare di presentano quando c’è maestrale o scaduta da libeccio che creano un’onda veloce e tubante. Varazze sicuramente non è una meta per chi volesse imparare da zero; gli altri possono respirarne l’atmosfera al famoso Kiosko del Surf sulla spiaggia o in uno dei surf shop del paese.
Andora (SV)
Il Ponente ligure presenta un altro spot ideale per i principianti: Andora, provincia di Savona. Spot molto famoso e molto frequentato, offre varie scuole di surf attrezzate per corsi e noleggio (una per tutti, www.cinghialemarino.com). Le onde qui sono facili e pulite, specie se con scaduta da scirocco, ideali per il ”long”.
Forte dei Marmi (LU)
Spostandoci a sud verso la Toscana, scopriamo il Pontile di Forte del Marmi, uno dei primi spot a essere surfato in Italia fin dagli anni ‘70. L’angolo più frequentato è quello a nord del pontile, dove si concentrano le onde migliori e dove si tengono tutti i contest della stagione. Con un’onda su sabbia che lavora solo in scaduta, questo spot è adatto anche ai principianti; ci sono diversi centri che fanno corsi e noleggio.
Santa Marinella (RM)
Anche il Lazio presenta uno spot ideale per imparare, spesso molto frequentato. La Banzai Surf Area, a Santa Marinella vicino a Roma, ha una parte di litorale di ciotoli con un’onda facile e abbastanza lunga. Questa location, grazie anche alla presenza di scuole per imparare, è l’ideale che chi si vuole avvicinare al surf in condizioni di mare non troppo grosso: l’unico problema, in alta stagione, è il sovraffollamento!
Porto Ferro (SS)
Sia chiaro: la Sardegna è il paradiso del surf in Italia. In provincia di Sassari, Porto Ferro è la meta numero uno per i surfisti. La grande baia con fondale misto di sabbia e roccia crea una bella onda, che risulta migliore nella zona più a sud, dove l’onda è più lenta, mentre a nord è più veloce e si chiude sulla roccia. È l’ideale per i surfisti medio-esperti. Del resto, qui (questa è la locandina del Suk Surf Contest dell’anno scorso) si tengono numerose competizioni pro.
Capo Mannu (OR)
Il promontorio, tra l’area marina protetta e il parco naturale del Sinis, regge mareggiate molto grosse di maestrale e presenta varie tipologie di onde: le più grosse sono quelle che puntano verso il capo. Anche in condizioni di ponente. Ottimo per chi ha esperienza, sconsigliato ai principianti.
Buggerru (CI)
Ancora più a sud in provincia di Carbonia-Iglesias, Buggerru è una meta perfetta per imparare a surfare, grazie alla conformazione del litorale che presenta ampie spiagge sabbiose. Le più importanti gare a livello internazionale si svolgono qui.
Agrigento
Anche la Sicilia presenta uno spot interessante: ad Agrigento, infatti, si surfa nella foce del fiume con un’onda lunghissima che rompe nella stessa direzione della spiaggia. Lungo il tratto di costa attorno alla città si trovano diversi beach break e reef di roccia su cui si surfa sempre e con ogni tipo di vento.
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