Normalmente la scena è questa: i piccoli in acqua, in mare o in piscina, e i genitori a riva a controllare con sguardo corrucciato che non si caccino nei guai. Ora però la scena potrebbe cambiare, con i genitori che si godono il meritato relax e lo smartphone che avvisa quando è il caso di intervenire.
iSwimband serve proprio a questo: è un cerchietto o braccialetto di gomma morbida, da infilare sulla testa dei bambini quando vanno a giocare in acqua, con all’interno un dispositivo RFID in grado di valutare alcuni parametri. Per esempio se i bambini si avvicinano troppo all’acqua, oppure se si stanno agitando troppo (segno che forse sono in difficoltà a nuotare) oppure se sono in immersione da un tempo eccessivo. A quel punto iSwimband manda un segnale via Bluetooth allo smartphone di mamma e papà, che così possono intervenire (anche solo per un richiamo).
L’idea è venuto al fondatore di Aquatic Safety Concepts quando il compagno di classe di suo figlio di 9 anni è scomparso proprio in una piscina troppo affollata per permettere di accorgersi che era da troppo tempo sott’acqua.
Ok, l’oggetto non appare proprio bellissimo, ma potrebbe davvero salvare delle vite: sarà disponibile da maggio 2014 (per ora è solo in preordine) al prezzo di 124,99 dollari direttamente dal sito www.iswimband.com
Ecco come funziona
Clicca ‘Mi Piace‘ e segui anche la nostra pagina Facebook Sportoutdoor24
©RIPRODUZIONE RISERVATA