Senso di responsabilità. È il minimo e l’età matura ve lo impone. Nulla vieta di cominciare a sciare da adulti, a patto che si osservino alcuni semplici precetti. Prima di affrontare la neve occorre che il fisico sia in ordine, a livello muscolare, nel distretto più coinvolto, quello cruciale.
4 consigli per cominciare a sciare da adulti
Poco importa che abbiate spalle forti, ben muscolate: sono muscoli che vi zavorrano. Fondamentali sono i muscoli della coscia, nel loro insieme. Date un’occhiata a chi scia professionalmente, maschio o femmina non fa differenza. Hanno muscoli della coscia molto pronunciati, soprattutto tonici. Servono per l’equilibrio e per contrastare la fatica perché anche a spazzaneve, l’andatura più riflessiva in pendio, occorre condurre gli sci. Sciare non significa mai scendere senza controllo a valle. Come si possono facilmente allenare i muscoli delle cosce? Salendo le scale li si potenzia. Un piccolo sforzo, cercate di evitare ascensori e scale mobili. Non c’è bisogno di andare in palestra a fare step, basta frequentare le scale di casa, in metropolitana, in ufficio. In casa c’è un esercizio ancor più comodo: basta appoggiarsi di schiena a una parete, aderendovi. In piedi. Poi vi accovacciate e risalite, sempre con la schiena ben aderente alla parete.
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Esercizi presciistica da fare a casa
Il potenziamento muscolare in quel distretto consente di evitare il fiatone dopo pochi minuti sugli sci, la stanchezza porta guai, ci si può far male. Utili anche esercizi casalinghi di equilibrio, su un piede solo, allungandosi in avanti e di lato, senza spingersi sino a cadere. Non potete avere male alle gambe dopo pochi minuti sugli sci.
>> Per approfondire: 10 facili esercizi di presciistica consigliati da Dominik Paris e Kristian Ghedina
Ulteriore impegno preliminare: ogni esercizio in allungamento muscolare (stretching per dirla all’inglese) è gradito perché poi avrete da contrastare il freddo e attività non usuali che richiedono un minimo di agilità, che è sinonimo di destrezza.
>> Per approfondire: Presciistica: 4 esercizi di stretching
Fare pratica con un maestro
Le motivazioni. Apprezzabili quasi tutte, assecondando le prime evoluzioni sugli sci di un figlio ragazzino o gli stimoli di un partner che già scia e vi reclama “non pantofolaio”, ma guardatevi dall’emulare, o peggio ancora sfidare, chi è più giovane e inevitabilmente più tonico: l’agonismo non fa al caso vostro.
Sciare per voi dev’essere un divertimento, una sana ricreazione all’aria aperta. Quando prenderete coscienza (progressiva) dei vostri mezzi, potrete compiacervi di essere meno impacciati o non esserlo più. Fluidità è un traguardo da raggiungere senza fretta, dopo che un maestro – evitate qualsiasi ipotesi ‘fai da te’, non è il caso – vi avrà spiegato come fare, soprattutto che cosa non fare. La settimana bianca è ideale per prendere lezioni, senza esagerare: cinque, non di più, evitando le lezioni collettive, anche se vedere gli errori degli altri aiuta a commetterne di meno.
>> Per approfondire: 6 consigli per sciare senza farsi male
Ultimo avvertimento per cominciare a sciare da adulti
Non pensiate che lo sci di fondo presenti meno insidie, sia più semplice di quello di discesa. Le stesse logiche devono essere presenti in chi sceglie gli sci stretti.
Credits photo: Pension Risk Matters
>> Per approfondire: Come prepararsi alle prime sciate sulla neve
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
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