Avere freddo quando si scia è una delle cose peggiori che possono capitare. Ritrovarsi congelati sulle piste fa subito passare la voglia di continuare la giornata, è sicuramente molto poco piacevole anche per chi ha molta forza di volontà e in virtù dello skipass pagato non ha nessuna intenzione di rintanarsi in casa con una cioccolata calda, e non è nemmeno il massimo per muscoli, tendini e articolazioni, che ovviamente devono essere caldi per poter sciare in modo fluido e piacevole.
Come non avere freddo quando si scia, 9 trucchi per stare al caldo sulle piste
Ma come fare per non soffrire di freddo sulle piste da sci? Siccome non possiamo regolare la temperatura esterna, dobbiamo termoregolare la nostra interna, e qualche trucchetto da sciatore esperto e da maestro di sci può sicuramente aiutare.
1. Usa solo abbigliamento e attrezzatura ben asciutti
Iniziare la giornata con abbigliamento o attrezzatura umidi è la strada più breve per congelare di freddo sulle piste da sci. L’acqua e l’umidità sono degli ottimi conduttori del freddo e basta davvero poco per farlo penetrare a contatto con la pelle: le cuciture della giacca imbottita ancora umide, l’interno degli scarponi bagnato, i guanti umidi sono i pericoli più subdoli per una giornata storta sulla neve. E però sciando è inevitabile bagnarsi, e allora è fondamentale far asciugare bene tutto la sera prima, dai capi tecnici vicino (non a contatto) ai caloriferi agli scarponi con l’apposita asciugatrice.
2. Vestiti a strati
È il consiglio più noto e più disatteso del mondo. Sapersi vestire a strati (come abbiamo spiegato anche qui) è il modo migliore per stare al caldo sulle piste. Tipicamente dovrebbero esserci 3 strati + 1:
- Base layer a contatto con la pelle
- Mid layer, o strato intermedio, che tiene caldo
- Giacca esterna che protegge da acqua e vento, quindi impermeabile oltre che traspirante
Se fa davvero molto freddo, e si è soliti fare delle pause all’aperto, può aver senso aggiungere uno strato che tiene caldo, tipo una giacca imbottita da mettere sopra al pile e sotto il guscio.
Il vantaggio di vestirsi a strati è duplice:
Da un lato i diversi strati formano ulteriori intercapedini dove l’aria calda ma non umida rimane intrappolata isolando ulteriormente; dall’altro permette di togliere o mettere indumenti a seconda di come procede la giornata (magari al mattino è molto freddo benché non coperto, ma poi a mezzogiorno il sole scalda a dovere e non si vuole sudare soffrendo il caldo).
3. Fai una pausa al caldo
Non ci sarebbe bisogno di dirlo, perché se senti freddo è abbastanza istintivo fare un pit-stop al rifugio, al caldo del camino. Ma siccome prevenire è meglio che curare, se la giornata è davvero fredda (o se ha paura che i bambini soffrano il freddo) prevedi una pausa a metà mattina e una non appena il sole si nasconde dietro le vette (se hai intenzione di sciare fino alla chiusura degli impianti). Un po’ di caldo sulla pelle e magari qualcosa di caldo come un tè o una cioccolata sono in grado di mantenerti al caldo per almeno qualche ora.
4. Impermeabilizza i tuoi capi
Giacche e pantaloni nuovi dovrebbero essere 100% impermeabili, ma se usi gli stessi capi ormai da qualche anno è inevitabile che abbiano perso un po’ della loro capacità impermeabile (in particolare a causa di lavaggi scorretti, come abbiamo spiegato qui). E allora, prima dell’inizio della stagione dello sci, puoi fare un lavaggio impermeabilizzante o un trattamento con lo spray DWR per rigenerare il tuo kit da sci.
5. Muoviti, non stare fermo
È la tipica reazione dei bambini, e degli sciatori inesperti: ho freddo, allora mi fermo. La conseguenza è che avrai ancora più freddo. L’unico modo per scaldarsi (escluso quello di fiondarsi nel rifugio ovviamente) è generare calore dall’interno, e per farlo occorre muoversi. Muovi le dita delle mani aprendole e chiudendole, muovi le dita dei piedi quando sei fermo in attesa o sulla seggiovia, muovi le braccia nei momenti di sosta, solleva le gambe quando sei in pausa: ogni movimento è buono per generare un po’ di calore.
6. Mangia cibi energetici
Per generare calore il corpo ha bisogno di energia, e il suo carburante è ciò che mangiamo. Con l’aggravante che al freddo il nostro corpo brucia ancora di più. Quindi una bella colazione abbondante, di carboidrati ma anche proteine, magari qualche snack energetico sempre a portata di mano, e sì anche un bel pranzo calorico (ma attenzione alla digestione, che richiama sangue togliendolo alle estremità).
7. Proteggi le estremità
Sì, il freddo comincia a mordere dalle estremità, cioè piedi, mani e testa. Quindi: calze tecniche che tengono caldo ai piedi; quanti da sci specifici e impermeabili per le mani; casco in testa e magari anche un sottocasco o passamontagna se la giornata è davvero fredda.
8. Compra uno scaldino
Una volta funzionavano a carbonella, oggi ci sono quelli chimici che scuoti e cominciano a generare calore e anche quelli elettrici con ricarica USB: l’uno o l’altro è sempre una buona soluzione da tenere in tasca.
9. Non pensarci
È un po’ come quando Duke dice a Rocky che non fa male (riferendosi ai cazzotti di Ivan Drago): non è vero ma funziona. Nel senso che a mali estremi, estremi rimedi, e se anche hai freddo, prova a non pensarci troppo (e riparti dal primo consiglio).
Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay
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