Prepararsi alle prime sciate significa mettere un po’ di forza nelle gambe e nel tronco, per arrivare in fondo alla discesa, e un po’ di fiato e resistenza per arrivare a fine giornata, senza alzare bandiera bianca e fermarsi al rifugio già a metà mattina: arrivare pronti all’apertura delle stazioni sciistiche sembra semplice, ma “se cominciamo da zero, dopo un’estate senza sport, un programma completo di presciistica deve durare almeno 40 giorni” ci ha spiegato la dottoressa Simona Boniello, Specialista in Medicina dello Sport presso il centro medico polispecialistico Delta Medica di Milano.
“Lo sci è uno sport a impegno misto, cioè aerobico-anaerobico, e se vogliamo goderci la neve e ridurre al minimo il rischio di farci male è importante perciò allenare sia la forza e l’apparato muscolo-tendineo che la resistenza, ovvero l’apparato cardiovascolare.”
Ecco le componenti atletiche da allenare per prepararsi alle prime sciate sulla neve
1. Componente aerobica
Vanno bene la corsa, la bicicletta o anche il rematore, se ne abbiamo uno in casa. L’importante è alternare periodi a bassa frequenza cardiaca e intensità ad altri con frequenza più alta.
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2. Forza Resistente
Serve per poter rimanere a lungo sugli sci, in particolare su quelli da fondo dove l’impegno fisico è solitamente prolungato.
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3. Forza Esplosiva
No, non dobbiamo diventare grossi, ma allenarci a reclutare il maggior numero di fibre muscolari in breve tempo, per affrontare un salto o evitare una caduta e magari il conseguente infortunio.
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4. Propriocezione
Questi esercizi che possiamo svolgere su supporti instabili come le tavolette propriocettive, i bosu o le Swiss-ball servono per abituare il corpo ai cambi di direzione o di assetto tipici degli sport sulla neve, e così anche a evitare gli incidenti e le cadute.
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Allungamento
Anche se gli infortuni muscolari sono meno frequenti e gravi di quelli articolari, un po’ di stretching aiuta i muscoli ad allungarsi quando necessario senza strapparsi.
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