Come fare la manutenzione degli sci (e quando)

La manutenzione degli sci: cosa fare e quando farlo

La manutenzione degli sci è importante anche per chi scia una ventina di giorni l’anno o meno. Gli sci infatti vanno incontro a usura anche evidente, in particolare per quanto riguarda le lamine e la sciolina oltre che la soletta, che nel tempo può diventare bombata modificando sensibilmente la conducibilità degli sci. In teoria si potrebbe procedere alla manutenzione degli sci fai da te, almeno per quanto riguarda sciolinatura e affilatura delle lamine, tuttavia considerando il costo di materiali e attrezzatura, e la frequenza con cui fare queste operazioni, oltre al tempo impiegato, può essere ancora più economico rivolgersi a uno ski service o a un negozio / noleggio specializzato.

La manutenzione degli sci: cosa fare e quando farlo

Quello che è importante in ogni caso sapere è quando fare la manutenzione degli sci, come riconoscere un paio di sci che hanno bisogno di essere sciolinati di nuovo o che necessitano di rifare le lamine e quando gli sci sono così bombati da aver bisogno di una rettifica.Dove sciare in Lombardia: guida completa alle migliori località sciistiche

La manutenzione degli sci andrebbe fatta sempre e soprattutto a fine stagione, prima di riporre gli sci in cantina e aspettare un nuovo inverno. Tuttavia per molti motivi, spesso legati a pigrizia o disattenzione (per esempio se si pensa di fare ancora qualche bella sciata ma non si presenta più l’occasione) la maggior parte degli sciatori si premura di fare la manutenzione degli sci all’inizio di una nuova stagione invernale, spesso ritrovandosi con le lamine arrugginite o la soletta corrosa. Detto che la manutenzione degli sci andrebbe fatta sicuramente almeno 1 volta l’anno, e meglio a fine stagione, poi è bene controllare sempre gli sci dopo ogni sciata, per sincerarsi dello stato di usura delle lamine, del livello di sciolinatura delle superfici e di eventuali graffi, segni, solchi o peggio che potrebbero essersi formati durante la giornata sulla neve: in questi casi, considerando anche l’investimento per l’acquisto di un paio di sci, rivolgersi a uno ski service può salvare i nostri amati sci preservandone inalterate le caratteristiche di scorrevolezza e buona tenuta, e scongiurare spese più grosse.

Manutenzione degli sci: affilare le lamine

Le lamine sono la parte degli sci che incide la neve garantendone la tenuta. Funzionano più o meno come l’affilatura di un coltello: il continuo attrito ne deteriora l’affilatura e l’usura compromette la tenuta degli sci. L’affilatura si deteriora più velocemente di quanto si possa pensare: su neve molto dura può bastare anche una sola giornata di sci per rovinare un’affilatura perfetta e può capitare, in determinate condizioni, che a metà di una settimana bianca si debba ricorrere all’intervento di uno ski service in grado di ravvivare l’affilatura a mano, con una pietra a grana fine, o con la macchina apposita (lavoro per il quale ci vogliono una ventina di minuti)

Manutenzione degli sci: mettere la sciolina

Anche la sciolina si deteriora con l’uso e la frizione alla quale gli sci sono sottoposti a contatto con la neve. Appena sciolinati un paio di sci si presentano con la soletta lucida e, al tatto, viscosa o unta, ma con l’uso e il tempo la sciolina tende a diventare opaca e a deteriorarsi, in particolare nelle zone di maggior contatto degli sci con la neve, e quindi di maggior pressione e usura, che si presentano quindi con zone biancastre e secche, che poi si allargano all’intera superficie degli sci. Ma la sciolina non serve solo a rendere gli sci più scorrevoli ma anche per proteggere la soletta, che nel tempo può deteriorarsi in corrispondenza delle lamine e sotto gli attacchi, risultando bombata anche a un occhio meno esperto. asiago-sciAnche la sciolinatura andrebbe fatta a fine stagione, per proteggere gli sci durante il periodo di tempo, e comunque ogni volta che ci si rende conto, a fine giornata, che la sciolina appare deteriorata (appunto biancastra e secca) e non copre più uniformemente la soletta. La sciolinatura si può fare anche da soli, se si dispone di spazio sufficiente e attrezzatura adeguata (che talvolta si trovano anche nelle ski room degli hotel) tuttavia considerando che il lavoro può costare circa una quindicina di euro e, se fatta da un professionista, non comporta il fermo degli sci, può aver senso rivolgersi a uno ski service anche nella propria località sciistica.

Manutenzione degli sci: la rettifica

La rettifica della soletta è invece l’intervento più difficile tecnicamente quando si parla di manutenzione degli sci. In pratica succede che con l’usura gli sci si consumino in modo non uniforme, risultando appunto “bombati” in alcuni punti, fatto che si può appurare anche da sé e a occhio nudo applicando una barretta metallica sugli sci e guardando se aderisce perfettamente. Nel caso di rettifica degli sci è necessario rivolgersi a un negozio specializzato in possesso della macchina apposita che procederà alla rettifica ricostituendo la planarità della soletta. Quando rettificare gli sci? Probabilmente una volta l’anno se si scia per una trentina di giorni (che è molto più della media di giornate sulla neve di moltissimi sciatori) ma anche ogni 2 o 3 anni se le giornate sugli sci si limitano a una manciata di weekend per inverno.
Photo credits: Santeri Viinamäki [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons

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