Ecco perché lo sci di fondo potrebbe davvero piacerti

Ecco perché lo sci di fondo potrebbe davvero piacerti

Lo sci di fondo potrebbe davvero piacerti, anche se adesso come adesso ancora non lo sai. Sì, sciare non ti ha mai attirato, le pendenze, la velocità, la folla sulle piste, e tutto quanto dicono sempre tutti quelli che sì, la neve mi piace ma no, sciare non lo faccio. E però lo sci di fondo è un’altra cosa, è il nonno dello sci alpino (e detta così forse non è sexy) ma sa essere molto, molto smart. Basta saperlo prendere nel modo giusto (no, non è solo fatica al quadrato) e guardarlo nell’ottica che merita: uno sport tutt’altro che noioso e che potrebbe davvero piacerti.

8 motivi per cui lo sci di fondo potrebbe piacerti (se solo lo provassi)

Abbiamo contato almeno 8 motivi per cui lo sci di fondo potrebbe piacerti, se solo lo provassi uscendo dal pregiudizio che è roba da anziani asciutti e smagriti e che per essere davvero “influencer” o splitboard o freeride. Il resto non conta.

Niente fila all’ingresso

Lo sci di fondo non è come quei party dello sci alpino che c’è sempre coda all’ingresso, per prendere gli impianti. Lo sci di fondo è un club del quale hai la tessera priority: arrivi, infili gli scarponi e inforchi gli sci, e via, se già in pista.

La pace dei sensi

Il solo rumore che potresti percepire è quello del tuo fiato, e degli sci che raschiano i cristalli di neve. Stop. Via dalla pazza folla, nella tranquilla pace dei sensi del bosco e della distesa di neve. Zen come poche altre cose.

Fatica buona e sana

Sì, lo sci di fondo non è epicureo come lo sci alpino, ha più a che fare con il calvinismo, l’etica della fatica. Che è fatica buona e sana, che tempra il corpo e lo spirito.

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Ecco perché lo sci di fondo potrebbe davvero piacerti

Niente scarponi rigidi ai piedi

Che poi è la prima cosa che un non sciatore fatica a digerire quando prova a sciare. Nello sci di fondo non ci sono scarponi rigidi che ti segnano le tibie, come stimmate in odore di santità (che raggiungi solo e quando riesci davvero a sciare), ma scarponcini che al confronto sembrano pantofole da salotto.

Niente casco ben allacciato in testa

Che per carità, ci sono caschi da sci oggi che sono feticci di moda prima ancora che dispositivi di sicurezza. Ma siccome nello sci di fondo non è necessario allacciare il casco in testa, nelle belle giornate puoi anche vivere l’emozione di sentire l’aria che ti accarezza i capelli (se te ne sono rimasti). In quelle davvero fredde basta un berretto di lana.

Zero rischi

La velocità è quella che è (soprattutto se hai appena iniziato), le pendenze sono quelle che sono (soprattutto sulle piste facili, azzurre e magari qualche rossa), e sì, benché cadere sia parte del pacchetto, è un po’ come cadere in piedi, solo che lo fai nella soffice neve ai lati dei binari. Il problema è casomai rialzarsi, ma si impara in fretta.

È (abbastanza) facile

Davvero: se hai un minimo di coordinazione, sei minimamente allenato e non arrivi dal Sahara ma la neve l’hai già vista qualche volta, imparare a fare sci nordico è tutto sommato (abbastanza) facile.

Viaggi leggero

L’attrezzatura per lo sci di fondo è decisamente più leggera rispetto a quella per lo sci alpino. E decisamente anche più facile da maneggiare e usare.

Photo credits Maxpixels

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