La primavera è il periodo ideale per lo scialpinismo in quota, anche se spesso, in una sola escursione, si possono trovare diverse condizioni di neve, dalla “trasformata” a quella più crostosa. Ecco perché a fine stagione serve uno sci poliedrico, come il modello Ubac della francese ZAG Ski, progettato e costruito a Chamonix, non a caso considerata da tutti come la culla dello sci in neve fresca.
ZAG UBAC: lo sci freetouring nato a Chamonix
Per chi non c’è mai stato, Chamonix è un piccolo paese situato nel punto in cui il confine francese incontra quello italiano e svizzero, proprio alla base del gruppo del Monte Bianco. La posizione non poteva che favorire la nascita di una stazione sciistica che durante l’alta stagione richiama gli appassionati della neve fresca. E viene naturale che intorno a questa “naturale” destinazione, si sia sviluppata anche una economia di produttori legati al mondo della neve, e tra questo tessuto imprenditoriale spicca ZAG Ski che nel 2014 ha basato qui il proprio laboratorio, ideale per sviluppare attrezzatura da scialpinismo e testare sulle nevi “dietro casa” la performance dei suoi prototipi, prima di lanciarli sul mercato.
Lo sci giusto per tutti
In questa stagione, la collezione del marchio francese ha visto quattro modelli di sci, declinati per le variabili quali attività d’utilizzo, livelli di difficoltà e tipologia di tracciato. Dall’ADRET modello leggero adatto alla neve compatta all’UBAC, best seller del marchio, ideale per il free touring sull’arco alpino, grazie alla sua larghezza e alla sua reattività; poi HARFANG, modello all mountain pensato sia per le piste sia per i fuori pista, leggero e dall’uso poliedrico, finendo con SLAP, progettato per le sciate freeride, adatto a tutte le condizioni, dalla struttura più robusta.
Per gli amanti delle sciate primaverili che si possono costruire nelle giornate dove il sole tramonta sempre più tardi e le ore di luce aumentano, la proposta ZAG Ski si chiama UBAC, lo sci costruito con il migliore equilibrio tra leggerezza e sciabilità, per dare allo sciatore la sensazione di indossare uno sci freeride. L’anima in legno permette allo sci di essere leggero e intuitivo nella sciata. I bordi spessi e l’ABS posto sui lati permettono allo sci di assorbire le vibrazioni conferendo sensazione di stabilità. Disponibile nelle misure di 89, 95, 102 e 112 millimetri (sotto piede) con prezzo consigliato al pubblico a partire da 749,00 Euro.
Un impegno sostenibile
La passione del team ZAG che lavora per creare un prodotto intuitivo, performante e confortevole, procede di pari passo con l’attenzione alla responsabilità ambientale, utilizzando materiali riciclati ed europei come nel caso lamine, delle solette e rivestimenti e resine bio, passando al packaging in cotone riciclato.
Un progetto di sostenibilità nato sotto l’ombrello del ZAGreen program che ha l’obiettivo di ridurre il proprio impatto produttivo sull’ambiente. ZAG Ski prende inoltre parte a 1% for the Planet, organizzazione internazionale i cui membri contribuiscono con almeno l’1% del loro fatturato a cause ambientali per proteggere l’ambiente.
About Zag Ski
Nel 2002, il marchio ZAG ha visto la luce nel mondo del freeride a Bourg Saint Maurice, nell’arrondissement di Albertville. ZAG è il figlio di Stéphane Radiguet, che all’epoca era snowboarder e maestro di sci. La sua visione prevedeva un paio di sci rivoluzionari che offrissero la stessa sensazione di surfata in neve fresca di uno snowboard, ma che fossero anche ben scolpiti sulle piste: ed è così che nel 2003, ZAG introduce il principio del “rocker” stravolgendo completamente il mercato dello sci. L’innovazione del marchio, all’epoca ancora giovane, è stata premiata con un ISPO Brand New Award. Da allora ZAG ha continuato nel solco della ricerca e dell’innovazione per offrire soluzioni sempre innovative capaci di trasformare il modo in cui si scia in neve fresca.
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