La focaccia l’hai mangiata e ti sei goduto il mare. Bello il relax, ma intorno a Genova ci sono anche le escursioni nel Parco dell’Antola. Le cime dell’Appennino Ligure, vicine alla costa, con i loro paesaggi aspri e la vegetazione profumata, sono infatti tutte da esplorare. Dalla vetta del Monte Pennello sopra Genova Pegli fino al Parco Naturale Regionale dell’Antola a un’ora dal capoluogo, queste passeggiate ci fanno conoscere un’altra faccia della Liguria, più selvatica e montuosa.
3 escursioni nel Parco dell’Antola, vicino a Genova
Abbiamo già parlato del Sentiero delle Batterie da Camogli a San Fruttuoso, ora vi proponiamo altri tre itinerari per scoprire le meraviglie nascoste della Liguria. Pronti a lasciare l’asciugamano in spiaggia e a partire gambe in spalla?
San Carlo di Cese – Monte Pennello
Questo itinerario (4:30-5 ore di cammino andata e ritorno) porta dalla località Baracche di Genova Pegli alla vetta del Monte Pennello (995 m). Dopo aver raggiunto Baracche prendendo l’autobus da Pegli fino alla fermata San Carlo di Cese, oppure parcheggiando nei pressi della chiesa della frazione, si prosegue per circa 400 metri fino a incontrare il sentiero segnalato da una X rossa. Una volta imboccato, il percorso attraversa un bosco di castagni e incrocia quasi subito il Rio Cantalupo (o Gandolfi). Seguendo il corso d’acqua – bisogna guadarlo più volte – si esce dal bosco circa a quota 400 metri. Qui il sentiero si fa più ripido e roccioso: dopo aver valicato la Punta del Corno (851 m), si continua fino a raggiungere la Punta Pennello (995 m). Dalla cima il panorama sulla valle e sul mare è spettacolare.
Se una volta in vetta volete riposarvi c’è il bivacco Zucchelli, ristrutturato e aperto tutto l’anno. Se invece avete ancora voglia di sgambettare potete salire in mezzora alla Punta Martin (1001 m) con il sentiero che segue il crinale verso ponente.
Ascesa del Monte Antola
Nel Parco Naturale Regionale dell’Antola si può percorrere in circa tre ore di cammino un tratto dell’itinerario europeo E7 che collega il Portogallo alla Romania. Si tratta del sentiero che porta da Torriglia (750 m) sulla cima del Monte Antola (1597 m). La zona del parco è famosa per le rocche del Reopasso, conglomerati rocciosi difficili da scalare sui quali sono state narrate molte leggende misteriose. Dopo aver raggiunto Donetta da Torriglia si raggiunge il Passo dei Colletti. Si prosegue camminando per tratti pianeggianti alternati a ripide salite e si passa anche sul crinale del monte Prela (da qui sgorgano lo Scrivia e il Trebbia); dopo aver attraversato una faggeta si arriva finalmente alla cima del Monte Antola dalla quale si gode una vista panoramica sul lago del Brugneto.
Credits: Flickr /iz1ksw
Anello del Brugneto
Da Torriglia (GE) si raggiunge in auto il lago del Bugneto. Questo percorso suggestivo inizia lungo il perimetro del lago artificiale originato dalla diga omonima, una struttura eretta negli anni ’50 per garantire una riserva idrica a Genova, per poi salire in direzione Caffareta fino alla croce dell’Antola. Poi il sentiero, segnalato con un cerchio giallo barrato, ridiscende verso il lago. Il bosco di castagni e faggi che circonda lo specchio d’acqua fitto e selvaggio rende l’escursione (14 km, circa 5 ore, adatta anche ai non esperti) molto piacevole. Inoltre, lungo il tracciato si attraversano anche due ponti antichi di pietra e si incontra un vecchio mulino caratteristico.
Credits: Parco Antola
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
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