I benefici del trekking sul benessere mentale: quanto camminare e come farlo

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Il trekking rappresenta molto più di un’attività ricreativa: è un’immersione totale nell’ambiente naturale che ti circonda e per questo offre notevoli benefici non solo per il corpo ma anche e soprattutto per la mente.
Nella nostra epoca, intraprendere un trekking breve o lungo può essere una vera e propria terapia, un modo per riconnettersi con sé stessi e con l’ambiente, riducendo lo stress e migliorando il benessere mentale. Vediamo come agisce la passeggiata nella natura su di noi e come farla per sfruttarla al meglio.

Impatto del trekking sullo stress e l’ansia

Studi recenti hanno evidenziato come il semplice atto di camminare in natura possa significativamente ridurre i livelli di stress, calmare l’ansia e diminuire il rischio di depressione. La natura, con i suoi ritmi e i suoi paesaggi, ha un effetto quasi immediato sulla nostra psiche, aiutandoci a liberarci delle preoccupazioni quotidiane e a ricaricarci di energia positiva. Il trekking, quindi, non è solo un esercizio fisico ma diventa una vera e propria pratica meditativa in movimento. 

Si può fare trekking come terapia?

La pratica regolare del trekking può essere considerata una forma di terapia naturale. La “terapia della foresta”, originaria del Giappone e conosciuta come Shinrin-yoku, si basa proprio su questo principio. L’immersione totale negli spazi verdi, respirando l’aria pura e circondati dalla tranquillità della natura, può avere effetti terapeutici, migliorando la qualità del sonno, aumentando la capacità di concentrazione e promuovendo un generale stato di benessere emotivo.

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Salute mentale e attività fisica, come sono legate

Il legame tra attività fisica e salute mentale è ormai indiscusso. Il trekking, in particolare, con il suo ritmo moderato e la capacità di adattarsi a diversi livelli di difficoltà, è accessibile a tutti, rendendolo un’ottima scelta per chi cerca di migliorare il proprio stato di salute mentale attraverso l’esercizio. La combinazione unica di esercizio fisico, contatto con la natura e isolamento dal caos quotidiano fa del trekking un’attività particolarmente efficace per combattere stress e ansia. In più, si può usare la camminata per dimagrire.

Quali sono gli effetti del trekking sul cervello?

Camminare in ambienti naturali, lontani dai rumori e dalle distrazioni della vita urbana, stimola la produzione di neurotrasmettitori benefici come la serotonina e la dopamina, sostanze chimiche legate alla felicità e al benessere.
Inoltre, il trekking può contribuire a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, promuovendo un senso di calma e soddisfazione. Questi cambiamenti biochimici hanno un impatto diretto sul nostro umore, sulla nostra capacità di gestire lo stress e sull’equilibrio emotivo.trekking-come-fare

Usare il trekking per la riduzione dell’ansia

L’attività fisica, in generale, è stata riconosciuta come un mezzo efficace per ridurre l’ansia, ma il trekking offre vantaggi unici in questo senso. La concentrazione necessaria per muoversi su terreni irregolari, l’attenzione richiesta per orientarsi e la soddisfazione di raggiungere una destinazione o un punto panoramico aiutano a distogliere la mente dai pensieri ansiosi, offrendo una forma di distrazione positiva e costruttiva.

Camminate nella natura per trovare l’equilibrio emotivo

Se hai provato lo sai bene: le camminate nella natura contribuiscono significativamente al nostro equilibrio emotivo. Permettono di prendersi una pausa dalle sollecitazioni esterne, offrendo un momento di introspezione e di connessione profonda con l’ambiente. Questo contatto ravvicinato con la natura aiuta a ristabilire un equilibrio interiore, promuovendo una sensazione di pace e tranquillità che può essere difficilmente replicata in altri contesti.

è un potente strumento di benessere mentale. La sua capacità di connetterci con la natura, di offrirci una fuga dalla routine quotidiana e di stimolare positivamente il nostro corpo e la nostra mente ne fa un’attività indispensabile per chiunque cerchi un equilibrio interiore e una salute mentale ottimale.

Quanto camminare a settimana per avere il benessere mentale

Per trarre il massimo beneficio dal trekking e migliorare significativamente il proprio benessere mentale, gli studi suggeriscono di impegnarsi in camminate nella natura per almeno 150 minuti a settimana, suddivisi preferibilmente in sessioni da 30 minuti per 5 giorni. Si tratta del suggerimento dell’OMS per condurre una vita sana, tenendo un mix di esercizio moderato e vigoroso per mantenere il corpo e la mente in salute.
Tuttavia abbiamo visto come possano bastare anche meno minuti e meno km per stare bene durante le passeggiate settimanali.

In ogni caso incorporare il trekking nella propria routine settimanale non deve necessariamente significare affrontare sentieri impegnativi o destinazioni lontane. Anche camminate più brevi e accessibili in parchi locali o riserve naturali possono avere un impatto significativo sul benessere mentale. L’importante è cercare di immergersi quanto più possibile nell’ambiente naturale, distaccandosi dall’ambiente urbano e tecnologico.

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Quanto camminare in base a sesso e età

Uno studio pubblicato sul Journal of Physical Activity & Health definisce con precisione il numero di passi ideale per età e sesso.

Quanto devono camminare le donne per stare bene in base all’età

Da 18 a 40 anni > 12mila al giorno
Da 40 a 50 anni > 11mila al giorno
Da 50 a 60 anni > 10mila al giorno
Oltre i 60 anni > 8mila al giorno

Quanto devono camminare gli uomini per stare bene in base all’età

Da 18 a 50 anni > 12mila al giorno
Oltre i 50 anni > 11mila al giorno

Come iniziare da zero a fare trekking?

Per chi inizia, è consigliabile aumentare gradualmente la durata e la difficoltà delle camminate, ascoltando il proprio corpo e rispettando i propri limiti. La regolarità è la chiave per sperimentare i benefici duraturi del trekking sul benessere mentale, quindi trovare un equilibrio e una routine che funzionino per la propria vita è essenziale.
Attraverso il trekking, possiamo non solo migliorare la nostra forma fisica ma anche trovare una pace interiore e una serenità che arricchiscono la nostra vita in modi inaspettati. Quindi, indossa le tue scarpe da trekking, avventurati nella natura e lascia che il percorso verso il benessere mentale inizi con ogni passo che fai.

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