Camminare aiuta a pensare meglio: bastano 35 minuti per 3 volte a settimana per mantenere sano il cuore e anche preservare la memoria. Quindi a pensare meglio, rallentando eventuali problemi cognitivi. Secondo uno studio della National Library for Medicine degli Stati Uniti, una regolare attività limita l’insorgenza di segni di lieve compromissione cognitiva come le dimenticanze e le difficoltà a trovare le parole. Rispetto ai pari età, chi fa sport e fitness ha una memoria migliore.
Camminare aiuta a pensare meglio, basta farlo 3 volte a settimana
Al di là delle credenze popolari sui benefici di una passeggiata, la scienza ha già dimostrato che camminare è la miglior medicina del mondo. Alcuni esperti ritengono che i fattori di rischio per le malattie cardiache siano anche fattori di rischio per la demenza e il declino cognitivo e la demenza tardivi. Lo studio apparso sul Journal of American Geriatrics Society mostra come i comportamenti che vanno verso uno stile di vita sano rallentano lo sviluppo delle malattie cardiache ma anche il declino cognitivo. Ad esempio gli anziani con problemi di regressione cognitiva possono limitare i danni con un regolare esercizio fisico e una dieta anti ipertensione.
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Lo studio spiega che 35 minuti di esercizio aerobico di moderata intensità (come camminare o andare sulla cyclette) tre volte alla settimana hanno permesso ai partecipanti di migliorare la capacità di pensare, ricordare e prendere decisioni rispetto a chi non aveva seguito questo programma sportivo.
La ricerca continua ma gli studiosi americani hanno concluso che possono bastare 6 mesi di questo tipo di programma fisico per avere benefici cognitivi che vadano oltre un anno.
Credits photo: it.depositphotos.com
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