Garmont Vetta Tech GTX, uno scarpone sorprendente

Garmont Vetta Tech GTX, uno scarpone sorprendente

Un errore di valutazione ha permesso di testare questo scarpone Garmont Vetta Tech GTX nelle condizioni più difficili. E la risposta è stata sorprendente.
Una delle prime regole che chi va in montagna impara subito è quella di non mettere mai uno scarpone nuovo quando si vuole fare una lunga camminata. Le scarpe nuove vanno provate prima, calzate a lungo a casa e poi inizialmente su percorsi brevi e via via più lunghi e impegnativi, per consentire man mano a piede e scarpone di “conformarsi”. Nel mio caso, un errore di valutazione ha consentito di effettuare un duro e involontario “stress test” allo scarpone, e anche ai miei piedi.

Garmont Vetta Tech GTX: il test

Avevo da poco ricevuto gli scarponi Garmont Vetta Tech GTX per il test e appena verificato che il numero fosse quello giusto, con il piede che calzava bene e si sentiva a suo agio. Per provarlo, avevo in programma una breve gita tranquilla nel vallone di Loo, nella Valle di Gressoney; poi, studiando la cartina, ho visto che si poteva fare una bella traversata partendo dal paesino di Niel, salendo al Colle di Lazoney per poi scendere tutto il lungo vallone e tornare a Gressoney. Peccato che per completare questo giro, soste e varianti varie comprese, alla fine sono stato in ballo quasi una giornata intera, indossando gli scarponi nuovi, calzati per la prima volta.
Sicuramente un errore da non ripetere, ma in questo caso una errata valutazione mi ha fatto verificare sul campo che, sebbene lo scarpone fosse nuovo di pacca e il percorso lungo parecchie ore, il piede non ne ha risentito e io ho potuto completare senza problemi la mia lunga escursione.

Grip e comfort

A questo punto posso affermare a ragion veduta che la calzata del Garmont Vetta Tech GTX è veramente comoda e confortevole e infatti, nella presentazione dell’azienda si dice che “questo scarponcino da montagna prevede tutte le soluzioni Add, basate sulle asimmetrie dei piedi per fornire una calzata perfetta. L’Heel Lock garantisce il bloccaggio del tallone e la soletta Ortholite® leggera e traspirante contribuiscono al massimo comfort durante la camminata” e io lo posso confermare.

Garmont Vetta Tech GTX, uno scarpone sorprendente

Un’altra cosa che mi ha favorevolmente colpito è il “grip” della suola ovvero la sua capacità di fare presa sui terreni rocciosi come sul bagnato o le radici; qualche chiazza di neve mi ha permesso di verificare che anche in questo caso le profonde scanalature del battistrada garantivano un’impronta sicura. Evidentemente la suola MICHELIN® Offroad sa fare il suo lavoro, grazie ad una mescola mista che garantisce presa e stabilità anche nelle situazioni più difficili.

Anche su via ferrata

Il secondo test l’ho effettuato sulla Ferrata Gamma 1 al Resegone, vicino a Lecco. La sensazione era di uno scarpone che sostiene bene il piede, lo avvolge e lo protegge, sui piccoli appoggi della roccia come sui pioli o i gradini di ferro delle scalette e anche in questo caso ho potuto constatare l’affidabilità del Vetta Tech GTX in una escursione impegnativa con terreno sconnesso e lungo la via ferrata.

Garmont Vetta Tech GTX, uno scarpone sorprendente

Il Garmont Vetta Tech GTX non essendo uno scarpone da ghiacciaio, non è ramponabile, ma grazie alla membrana esterna in GORE-TEX® Extended Comfort, impermeabile e traspirante, può essere impegnato anche nell’escursionismo invernale, magari abbinato a ciaspole o ramponcini.

Conclusioni

In conclusione possiamo consigliare questo scarpone dell’azienda veneta Garmont con suola Michelin a chi cerca una scarpa comoda, tecnologica ed affidabile per affrontare insicurezza i trekking più impegnativi e le vie ferrate.

Garmont Vetta Tech GTX, uno scarpone sorprendente

Prezzo di listino 200 euro. Per maggiori informazioni: it.garmont.com/

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