Fare escursioni in montagna è una delle attività all’aria aperta più accessibili e rigeneranti che puoi scoprire. Che si tratti di una breve passeggiata o di un trekking di più giorni in alta montagna, le escursioni offrono numerosi benefici: ti permettono di scoprire luoghi incantevoli, migliorano la salute cardiovascolare, rafforzano la muscolatura e regalano uno spazio mentale di relax e connessione con la natura. Ma se davanti a un sentiero di montagna sono più i dubbi che ti assalgono che la voglia di fare il primo passo, in questa guida esploreremo tutti gli aspetti dell’escursionismo, dai diversi tipi di camminate alla scelta del sentiero e dell’attrezzatura più adatta, compresi alcuni semplici, pratici ma fondamentali consigli per la tua sicurezza.
1. Tipi di escursioni: quale scegliere?
Esistono molte tipologie di escursioni, ciascuna con caratteristiche e difficoltà uniche. Conoscerle può aiutarti a scegliere l’attività più adatta a te.
- Day Hike: un’escursione di una giornata, perfetta per i principianti perché non richiede il trasporto di troppa attrezzatura. Può variare in difficoltà, ma offre una buona base per acquisire esperienza.
- Passeggiata: camminata breve e facile, ideale per chi vuole cominciare con qualcosa di semplice e a una quota accessibile.
- Escursioni di più giorni: comprendono pernottamenti in tenda o rifugi e richiedono una pianificazione più accurata e un’elevata preparazione fisica. Perfette per chi ha già esperienza.
- Trekking: escursioni lunghe e impegnative su terreni spesso accidentati, richiedono resistenza fisica e mentale oltre che attrezzatura specifica.
- Backpacking: escursione di più giorni con tutto l’equipaggiamento necessario (cibo, acqua, tenda) nello zaino. Richiede abilità di orientamento e autosufficienza.
- Escursione ad anello: si inizia e si conclude nello stesso punto, ideale per chi vuole esplorare senza dover ripercorrere la stessa strada.
- Escursione lineare (one way): comincia in un punto e termina in un altro, richiedendo a volte una pianificazione per il trasporto al punto di partenza.
- Summit Hike: obiettivo di raggiungere la cima di una montagna; ci sono vette accessibili anche ai principianti.
- Escursioni tecniche, ferrate e arrampicata: richiedono attrezzature specifiche e conoscenze tecniche, spesso adatte solo agli escursionisti più esperti.
2. Come pianificare un’escursione sicura e piacevole
Anche se una gita di poche ore, anche se pensi di essere esperto, anche se conosci già il luogo, la pianificazione è cruciale per un’escursione senza imprevisti. Non solo evita situazioni spiacevoli, ma garantisce anche la tua sicurezza.
2.1 Come Scegliere il Sentiero
Scegliere il sentiero giusto è il primo passo per una buona escursione. Ecco alcuni fattori da considerare:
- Posizione: scegli sentieri vicini a te per le prime esperienze; evita escursioni isolate fino a quando non ti senti più sicuro.
- Lunghezza: valuta quanti chilometri ti senti in grado di percorrere in base al tuo livello di allenamento. Generalmente, la velocità media di camminata è di circa 3 km/h, ma può diminuire su terreni irregolari.
- Dislivello: l’elevazione del percorso influenza notevolmente la difficoltà; un dislivello di 300-400 metri può rendere impegnativa anche un’escursione breve.
- Tempo: considera il tempo di percorrenza e controlla le previsioni meteo per evitare di trovarti fuori al buio o in condizioni avverse.
- Permessi e Regolamenti: alcuni sentieri richiedono permessi specifici, quindi informati in anticipo per evitare multe o sorprese.
Il consiglio dell’esperto: i cartelli segnalatori, le guide cartacee e in generale le App di condivisione dei percorsi indicano le escursioni in termini di durata e dislivello. In montagna infatti la distanza percorsa può essere ingannevole e non rappresentare esattamente la fatica o le difficoltà che incontrerai. Nel dubbio, scegli sempre un’escursione più breve in termini di tempo stimato o con meno dislivello, anche se più lunga. Se invece vuoi sapere in anticipo le difficoltà che incontrerai, leggi la scala di difficoltà dei sentieri escursionistici.
2.2 Verifica delle condizioni del sentiero e meteo
Il meteo può influire notevolmente sull’esperienza di escursionismo. Consulta le previsioni meteo e assicurati che il sentiero sia accessibile e non chiuso per manutenzione o per rischio neve. In primavera e autunno, alcuni percorsi potrebbero essere chiusi per condizioni climatiche instabili. Se sei curioso puoi leggere anche come prevedere il meteo in montagna con altimetro e barometro (che sono nel tuo smartphone).
Il consiglio dell’esperto: ci sono molte App e siti su cui puoi reperire queste informazioni, ma le informazioni di prima mano di chi vive in zona – rifugisti, albergatori, persone del luogo – sono sempre più precise e aggiornate.
3. Cosa portare per un’escursione
Un’attrezzatura adeguata e l’abbigliamento adatto sono fondamentali per garantire sicurezza e comfort durante l’escursione.
3.1 Cosa Indossare per il trekking
L’abbigliamento giusto può fare la differenza tra una piacevole esperienza e una scomoda giornata in montagna.
- Scarpe da trekking: devono avere buona aderenza e proteggere le caviglie.
- Giacca impermeabile: fondamentale contro la pioggia e per mantenere il calore.
- Vestiti a strati: consigliati per adattarsi alle variazioni di temperatura.
- Calzini tecnici: per evitare vesciche e mantenere i piedi asciutti.
- Pantaloni resistenti e traspiranti: evitano sfregamenti e facilitano i movimenti.
Se vuoi saperne di più, leggi anche:
Come vestirsi per andare in montagna d’estate
Come vestirsi a cipolla per un’escursione in montagna
Come vestirsi per andare con le ciaspole o fare escursioni sulla neve
3.2 Gli EE – Gli Elementi Essenziali
Ecco una lista dei 10 elementi indispensabili per ogni escursionista, anche per i più principianti:
- Navigazione: mappa, GPS, o bussola per orientarti anche offline.
- Abbigliamento extra: prepara strati di vestiario per proteggerti da freddo e pioggia.
- Cibo supplementare: porta sempre qualche snack in più del previsto.
- Acqua aggiuntiva: portane abbastanza, soprattutto su percorsi lunghi e impegnativi.
- Protezione solare: crema, cappello e occhiali per proteggerti dal sole.
- Torcia frontale: indispensabile se devi continuare il percorso dopo il tramonto. Puoi leggere anche la nostra guida all’acquisto della pila frontale.
- Kit di primo soccorso: per gestire piccole ferite o emergenze.
- Coltello multiuso: utile per molte situazioni, dal tagliare cibo al risolvere problemi tecnici. Puoi leggere anche la nostra guida all’acquisto al coltellino svizzero.
- Strumenti per accendere il fuoco: accendino o fiammiferi impermeabili. Puoi leggere anche la nostra guida su come accendere un fuoco in caso di emergenza
- Riparo d’emergenza: come una coperta termica o un telo, utile in caso di maltempo improvviso.
Se non sai come organizzare tutto questo materiale, leggi anche i 6 consigli davvero indispensabili per preparare bene lo zaino da trekking
4. Sicurezza e gestione della paura in un’escursione
La sicurezza è una delle preoccupazioni principali, specialmente per chi è alle prime armi.
- Preparazione e Condizione Fisica: valuta onestamente il tuo livello di allenamento e inizia con sentieri facili per costruire resistenza.
- Informa amici o familiari: comunica a qualcuno il tuo percorso e l’orario di ritorno.
- Attrezzatura adeguata: portare i dieci elementi essenziali è fondamentale per affrontare eventuali imprevisti.
Se preferisci compagnia, considera di unirti a gruppi di escursionismo locali o di prendere parte a escursioni guidate.
Se vuoi sentirti più sicuro, leggi anche come chiamare i soccorsi e farsi trovare in caso di incidente in montagna.
5. Rispetto per la natura
Ogni escursionista dovrebbe conoscere i principi di rispetto per l’ambiente per mantenere i sentieri intatti e preservare la natura.
5.1 Come seguire il principio di Lasciare Nessuna Traccia (Leave No Trace)
Lasciare i luoghi intatti è uno dei principi fondamentali dell’escursionismo responsabile. Segui questi semplici consigli:
- Non lasciare rifiuti: Porta sempre con te tutto ciò che hai portato.
- Rispetta gli animali e la flora: Non disturbare la fauna e non raccogliere piante.
- Segui i sentieri segnalati: Evita di creare nuovi percorsi che potrebbero danneggiare l’ecosistema.
Se vuoi davvero ridurre a zero l’impatto ambientale delle tue escursioni in montagna, leggi anche le 6 abitudini da adottare sempre per escursioni senza inquinare e come ridurre l’impatto ambientale durante un’escursione nella natura.
5.2 Come Gestire i Rifiuti Umani in Natura
Se ti trovi a dover gestire i bisogni fisiologici in escursione, scegli un punto lontano almeno 70 metri da fonti d’acqua e dal sentiero principale. Scava una buca di circa 15 cm di profondità, fai attenzione a richiuderla con la terra e, idealmente, porta con te la carta igienica usata per smaltirla in un contenitore chiuso.
Scopri altri consigli per gestire i rifiuti umani in modo rispettoso nel nostro articolo su come fare i bisogni nella natura!
5.3 Escursioni con il cane: cosa sapere
Se desideri portare il tuo cane, verifica che il sentiero lo consenta e che ci siano le condizioni ideali per lui. Alcuni consigli per escursioni sicure con il cane:
- Guinzaglio obbligatorio: la maggior parte dei parchi e delle aree naturali richiede che i cani siano al guinzaglio.
- Cibo e acqua per il cane: porta sempre una scorta d’acqua e qualche snack per il tuo amico a quattro zampe.
- Gestione dei rifiuti: raccogli sempre i rifiuti del cane e portali via.
Leggi di più su come preparare il tuo cane per l’escursione leggi anche in montagna col cane: le regole e i divieti da conoscere!
Questa guida ti offre tutto ciò che serve per iniziare con il trekking o l’hiking. Che tu sia un principiante o un escursionista più esperto, seguire questi consigli ti permetterà di vivere appieno l’esperienza e goderti la bellezza della natura in sicurezza e rispetto. Buon trekking!
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