Abbiamo provato lo zaino da 20 litri Trail Lite Speed di The North Face in un viaggio di 12 giorni in Asia Centrale, usandolo come unico zaino. Forse un po’ estrema come idea ma alla fine assolutamente vincente: passa come bagaglio a mano da cabina, è leggerissimo e confortevole sulla schiena, e ha soluzioni un po’ per tutte le esigenze.
Quasi della serie ‘mai più senza’: qui puoi leggere la nostra prova in viaggio.
Zaino The North Face Trail Lite Speed da 20 L, caratteristiche
Lo zaino Trail Lite Speed, come dice il nome, è pensato per trail impegnativi in montagna, vie ferrate e anche come zaino da mountain bike. È quindi leggerissimo, idrorepellente e molto pratico. Il pannello posteriore traspirante e gli spallacci hanno vestibilità comoda e sagomata per muoversi veloci in montagna, mentre gli scomparti lasciano spazio per telefonino (tasca con cerniera chiusa), borraccia (rete elasticizzata), chiavi e bottiglie o borracce, che sono sempre accessibili.
C’è anche una tasca interna per la sacca idrica per mantenerti idratato qualunque sia l’intensità dell’escursione.
Gli spallacci hanno doppie cinghie pettorali adatte a camminare a qualunque velocità e superare dislivelli elevati.
Il sistema di compressione laterale aiuta a risparmiare spazio comprimendo gli effetti personali. C’è anche un attacco rimovibile per il casco da arrampicata o da ciclismo, e un attacco per i bastoncini da trekking e per la piccozza.
Il tessuto è in Nylon riciclato con finiture idrorepellenti prive di PFC (Non-PFC DWR); il fondo è in poliestere riciclato.
La fascia in vita è minimal e compare anche un gancio a 9 punte che serve anche da apribottiglie.
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Zaino The North Face Trail Lite Speed, la nostra prova
Oltre che in escursioni veloci, gite di un giorno, trekking in quota, giri in bici, abbiamo usato lo zaino Trail Lite Speed in un viaggio di gruppo (dove abbiamo usato anche altri zaini come il Thule All Trail) di 12 giorni in Uzbekistan, in un itinerario pieno di spostamenti fra aerei, treni, auto, trekking. Il meteo era di quelli impegnativi, con caldo molto intenso (fino a 48 gradi nel deserto della Corasmia e Karakalpakstan).
L’esigenza era quella di avere un solo bagaglio a mano, da imbarcare nella cabina dell’aereo, in cui stipare abbigliamento minimo e nessuna attrezzatura (anche se la tasca posteriore permette l’alloggiamento di un laptop da 13”).
Lo zaino di The North Face è stata la soluzione ideale, quasi nemmeno ne senti il peso in spalla, così come quando l’ho trasportato a mano tramite il manico.
Per un viaggio del genere ho trovato pesino eccessivi i lacci e le cinghie in dotazione, pensati per le attività in montagna. Per il resto, si è rivelato molto comodo per il pannello traspirante sulla schiena (quasi da zaino da trekking vero) e la forma verticale, sagomata a V, hanno ingombro pari a zero, tanto che lo infilo ovunque, sedile dell’aereo compresi.
La cerniera sul frontale è un po’ leggerina e se lo zaino è pieno ti spinge a manovrarla con cura, anche se in realtà non è mai successo nulla di fastidioso.
La tasca anteriore, quella pensata per il casco, mi è servita per riporvi una felpa per la notte, stringendola con le corde elasticizzate; forse avrei apprezzato di più un sistema a clip per la chiusura, o una fibbia più lunga per stringerlo meglio, invece del gancio aperto.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Zaino The North Face Trail Lite Speed, prezzo
Lo zaino Trail Lite Speed di The North Face da 20 litri esiste in 3 versioni di colore: nero, grigio e turchese. È in vendita a 115 euro, ma si trova online a prezzi anche inferiori.
Foto: Martino De Mori, The North Face
Per questo articolo, Sportoutdoor24 e l’autore non hanno percepito alcun compenso.
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