Certo, tra missili nucleari sparacchiati a caso nel mare, ministri disintegrati con un colpo di cannone, zii sbranati da cani e minacce ai responsabili delle previsioni meteo che non ci azzeccano mai, la Corea del Nord del “Brillante Compagno” Kim Jong-un non è propriamente la prima destinazione per le vacanze che viene in mente.
Però le cose stanno cambiando, e Kim Jong-un ha deciso di aprire le spiagge del paese al turismo d’oltre frontiera: certo non saranno le spiagge più belle del mondo, ma stando a quanto riporta il Telegraph ci sono un sacco di cose davvero outdoor da fare oltre a visitare la Korean Demilitarised Zone (DMZ).
Se il clima è simile a quello del Giappone, e luglio è il mese migliore per spaparanzarsi sulle spiagge nordcoreane, secondo Young Pioneer Tours (il tour operator con base in Cina che gestisce le vacanze a Pyongyang e dintorni) sulle spiagge di Wonsan, Kumgang e Hamhung si possono fare un sacco di sport come beach volley, beach soccer, surf e addirittura diving. Piccolo dettaglio: la sistemazione è in campeggio, con tende e attrezzatura made in DPRK.
Chi preferisce la montagna può seguire le orme del figlio del Caro Leader, che è appena asceso sul monte Paektu. Il vulcano al confine con la Cina è considerato sacro dai coreani (secondo la versione di partito sulle pendici vi sarebbe nato Kim Jong-il, il 16 febbraio 1942, mentre in cielo appariva un doppio arcobaleno e una stella brillante), ma non è off-limits per i turisti capitalisti: Young Pioneer Tours organizza trekking estivi tra il naturalistico e l’agiografico. Oppure c’è il monte Kumgang, 1600 metri di altitudine accessibili sia dalla Corea del Nord, che ha definito la zona ‘regione turistica’, che da quella del Sud (c’è anche un tour operator specializzato).
In inverno in Corea del Nord si scia e ci sono tour organizzati verso il Masik Pass Ski Resort, il comprensorio sciistico costruito a tempo di record dall’instancabile Kim: si sale fino a 1350 metri di quota e ci sono 17 km di piste (come ha raccontato Nicola Busca su La Stampa dopo aver assaggiato le piste con gli sci ai piedi).
E poi c’è un nuovo appuntamento per gli amanti del running, la Pyongyang Marathon, con arrivo all’interno del Kim Il Sung Stadium mentre 70mila tifosi battono le mani e incitano i maratoneti a varcare il traguardo (costo: 500 euro il viaggio low cost di tre giorni, e volendo si può correre anche solo la 20 km).
Photo Credits: “Baitou Mountain Tianchi” di Bdpmax. CC BY-SA 3.0 Wikimedia Commons e KCNA
©RIPRODUZIONE RISERVATA