Jet lag: 5 trucchi naturali per non soffrirlo

Jet lag: 5 trucchi naturali per non soffrirlo

Niente pillole, pilloloni, flaconcini e beveroni? Ti capiamo, anche noi preferiamo i metodi naturali. Soprattutto quando, per stare meglio, bastano piccoli comportamenti quotidiani. Come nel caso del jet lag, ovvero quella sensazione di malessere e sonnolenza che coglie spesso chi effettua lunghi viaggi cambiando in breve tempo diversi fusi orari e scombinando i cicli circadiani (l’orologio biologico che sovrintende alle nostre funzioni vitali).

5 trucchi naturali per non soffrire il jet lag

Allora, come fare a superare il jet lag e a ridurne le conseguenze? Ecco 5 semplici accorgimenti che chiunque può mettere in atto:

1. Digiunate prima della partenza

Secondo una ricerca condotta dalla facoltà di medicina di Harvard, digiunare prima della partenza e durante il volo, facendo il primo pasto non appena a destinazione, permette di adattarsi più rapidamente al nuovo fuso orario mitigando la fastidiosa sensazione del jet lag.

2. Spostate le lancette dell’orologio di casa

Abituarsi gradualmente al nuovo fuso orario è il consiglio più semplice ed efficace contro il jet lag. Secondo l’Aviation Health Institute di Oxford, in Gran Bretagna, se si viaggia verso est è consigliato alzarsi e coricarsi in anticipo rispetto al solito; se si viaggia verso ovest il contrario, ovvero svegliarsi e addormentarsi più tardi del solito.

3. Bevete solo acqua

Vero, i pasti a bordo e i free drink sono sempre un passatempo durante i lunghi voli, ma alcool e altitudine sono un mix micidiale a favore del jet lag. Quindi bere sì, e molto, visto che in aereo si soffre sempre di disidratazione, ma solo acqua o succhi naturali nella misura di almeno un bicchiere ogni ora.

4. Sfruttate la luce del sole

La luce (naturale o anche artificiale purché brillante) aiuta la riprogrammazione del ciclo circadiano. Per spostare l’orologio biologico in avanti (per chi viaggia verso ovest) conviene allora stare in ambienti molto illuminati nelle ore serali; al contrario molta luce al mattino aiuta a riprogrammare l’organismo per chi viaggia verso est e deve spostare l’orologio biologico indietro. State tutto il giorno all’aperto? Potete sfruttare gli occhiali da sole, il cui schermo aiuta a dare la sensazione di oscurità.

5. Adeguatevi al nuovo ritmo

Sì, vi capiterà di crollare dal sonno a mezzogiorno e avere gli occhi spalancati nel cuore della notte. Ma non indugiate troppo in pisolini e sonnellini: se proprio volete prendervi un break, puntate la sveglia dopo poche decine di minuti, per non compromettere il sonno notturno nel nuovo fuso orario.

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