Alle Baleari le migliori attività outdoor che puoi fare a Ibiza sono davvero tante: non solo nightlife: gli sport outdoor sono trekking, bici, sup, immersioni, vela e equitazione. E l’autunno è il momento migliore, con la primavera.
L’isola spagnola che se di notte è un carnaio, di giorno è un paradiso terrestre per il relax, ma anche le passeggiate, le escursioni in bici da corsa e MTB, gli sport acquatici e tante altre cose. La Isla Bonita, con i suoi 570 chilometri quadrati di estensione in mezzo al Mediterraneo, è una meta altamente gettonata tra chi, durante le proprie vacanze, ama andare all’avventura e praticare sport a contatto con la natura. Insomma, un perfetto mix tra attività fisica e divertimento. L’isola spagnola, infatti, ha il territorio ideale per permettere ai turisti di provare esperienze sempre nuove. Tra trekking, bici, immersioni, vela e SUP, a Ibiza lo sport outdoor è di casa e annoiarsi è davvero un’ardua impresa.
Gli sport da fare a Ibiza
Coma anche le Canarie e le Azzorre, le Baleari sono un ottimo posto per fare sport: la posizione, la conformazione delle isole, il clima caldo ma mai troppo, le strutture dedicate allo sport outdoor. Così, se la zona sud di Ibiza, che ruota attorno alla capitale, è la più festaiola e notturna, il nord dell’isola, diciamo l’area che va da San Anotoni a Santa Eularia, è, perfetta per fare sport.
I sentieri che attraversano l’interno boscoso sono un invito al trekking e alle escursioni in mountain bike, le coste sono attrezzate per fare Sup, vela e immersioni. Esistono scuderie per corsi di equitazione e per andare a fare passeggiate a cavallo.
I costi di noleggi e servizi sono assolutamente accettabili. Ecco i 6 sport che puoi fare a Ibiza
Dove e come fare trekking a Ibiza
Le amministrazioni locali hanno sempre mostrato un notevole interesse nella cura e nella promozione dei percorsi di trekking dell’isola. Gli itinerari pensati dal comune permettono di esplorare da diverse angolazioni la campagna pitiusa, i tipici villaggi contadini e i siti archeologici.
Tutte le informazioni dettagliate si possono trovare negli uffici del turismo. Inoltre nei mesi estivi non bisogna lasciarsi scappare le escursioni organizzate in notturna, che ogni anno diventano un appuntamento fisso per gli appassionati. Le rotte segnalate sono nove, caratterizzate da lunghezze e difficoltà diverse.
Le famiglie con i bambini, ad esempio, possono scegliere il cammino di 2 ore e mezza chiamato Elvissa Cap Martinet S’Estanyol, che parte dal porto di Ibiza e si snoda lungo le spiagge circostanti. Gli esperti, invece, hanno la possibilità di cimentarsi nella tratta di 14 chilometri (andata e ritorno) che parte davanti alla chiesa di Sant Josep, nella parte sudoccidentale dell’isola, e arriva sulla Sa Talaia.
Un itinerario magnifico soprattutto per le viste panoramiche che offre in alcuni punti. Vale la pena, quindi, faticare nelle salite iniziali e armarsi di macchina fotografica.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Ibiza, dove fare escursioni in bici
Ibiza è un’ottima location per chi va in bici semplicemente per godersi i panorami, ma anche per fare allenamenti intensi. Nei mesi meno affollati, infatti, molti ciclisti professionisti sbarcano sull’isola per prepararsi in vista delle gare future. Grazie alla presenza della catena montuosa di Els Amunts ci sono salite e discese divertenti e panoramiche, che permettono di dare uno sguardo sopraelevato al mare e alle immense pinete che ricoprono il territorio. I percorsi sono vari e adatti a ogni tipo di difficoltà, anche per quanto riguarda la mountain bike (leggi qui i consigli per iniziare).
Per i principianti consigliamo l’itinerario di andata e ritorno (14,6 chilometri) che parte dalla cittadina sul mare di Sant Antoni, costa est di Ibiza, per proseguire lungo la Calle Concas e raggiungere anche la baia di Cala Bassa, dove sarà impossibile resistere alla tentazione di un bagno nelle piscine naturali.
Per i più allenati con la MTB, invece, è da provare il ‘costa a costa’ che inizia a Sant Antoni e termina presso la vallata di Buscastell. Questa è stata una tappa del Giro di Ibiza 2009, con i suoi 64 chilometri che offrono una varietà di paesaggi mozzafiato.
Sup a Ibiza, dove farlo
A Ibiza lo Stand Up Paddle è una vera e propria moda, un’attività talmente tanto popolare da far passare in secondo piano il classico surf. È la normalità, infatti, vedere file di ragazzi e ragazze in piedi sulle tavole a pagaiare sopra le acque cristalline dell’isola. Tale attività sta diventando talmente di tendenza che sono nate diverse scuole che organizzano lezioni per i principianti o corsi per affinare la tecnica.
La più famosa si chiama ‘SupIbiza’, che pianifica anche escursioni di gruppo nelle grotte e nelle insenature. I costi, specialmente in alta stagione, non sono per nulla abbordabili (si sfiorano i 50 euro), ma basta guardare questo video per capire che ne vale la pena.
>> Leggi anche: 9 cose che non sai del SUP
Immersioni a Ibiza, dove andare
Non fatevi ingannare dal mare di Ibiza ad agosto nei punti affollati. Basta spingersi verso le spiagge più incontaminate, o semplicemente prenotare la vacanza fuori stagione, per immergersi nelle acque cristalline che solo il Mediterraneo sa offrire.
L’Isla Bonita ha più di 200 chilometri di costa ed è famosa anche grazie alla presenza della Posidonia oceanica, una pianta acquatica che forma una sorta di prateria sottomarina (è inserita tra patrimoni dell’UNESCO).
A Ibiza ci sono una ventina di aziende che organizzano immersioni e corsi per i principianti, aperte in estate fino a ottobre e situate in ogni angolo dell’isola. Una delle più importanti è ‘Punta Dive Ibiza’, situata a Cala Llonga, Cala Martina e Playa d’en Bossa.
>> Leggi anche: Perché scegliere di fare un corso di apnea
Barca a vela a Ibiza, come fare
Per scoprire il fascino delle calette più nascoste e la pace delle spiagge più isolate, il modo migliore è noleggiare una barca a vela grazie alle numerose imprese di chartering presenti, evitando problemi di traffico o parcheggio che preoccupano chi si sposta in automobile.
A Ibiza ci sono le condizioni climatiche ideali, specialmente per quanto riguarda il vento, per affidarsi a uno skipper e fare turismo nautico, imparare a portare una barca (non mancano le scuole vela) o allenarsi in vista di una competizione.
Una delle regate internazionali più famose è la Rotta del Sale, programmata per tradizione nel periodo pasquale, che parte a Denia e a Barcellona per terminare al Porto di Ibiza. Un’altra gara che attira sempre tanti appassionati è l’Ibiza Regatta Gold Cup (in genere a maggio).
Equitazione, dove andare a cavallo a Ibiza
Esplorare le campagne e gli uliveti dell’isola in sella a un cavallo è un’esperienza divertente e in un certo senso inusuale. L’equitazione è un’attività molto diffusa a Ibiza, soprattutto grazie alle sei scuole che organizzano corsi e gite programmate (con e senza accompagnatori, a seconda del livello di esperienza) nell’entroterra.
I partecipanti possono scegliere liberamente la razza di cavallo che preferiscono e visitare la Isla Bonita da un’altra prospettiva. Chi è più esperto e vuole allenarsi nel salto a ostacoli, inoltre, può farlo in una delle scuderie situate a Sant Antoni, Santa Gertrudis, Portinax e Santa Eulalia.
Cosa serve per fare un trekking
Per affrontare un trekking, è importante arrivare preparati con l’attrezzatura. Ecco le nostre guide sull’argomento
- Le scarpe da trekking
- Le calze per i lunghi cammini
- Zaino da trekking
- Borsoni da viaggio indistruttibili
- giacche a guscio per rimanere all’asciutto
- I pantaloni da trekking
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