La chiamano Dead Vlei (“palude morta”) e pare un’oasi andata in pensione. Si tratta di una depressione di argilla bianca che sorge nel deserto del Namib, in Namibia, fra le dune di sabbia più alte del mondo (alcune raggiungono i 300/400 metri d’altezza).
L’intera palude è disseminata di centinaia di alberi d’acacia morti, i quali un tempo fiorivano alimentati dalle acque del Fiume Tsauchab. Circa 900 anni fa, a seguito del movimento naturale delle dune, il fiume deviò il suo corso lasciando la Dead Vlei completamente arida. Tutte le acacie morirono, il deserto prese il posto della vegetazione e l’area si decorò improvvisamente delle sagome scheletriche degli alberi. La combinazione di colori fra il nero dei tronchi bruciati dal sole, il bianco dell’argilla e il rosso delle dune diede così vita a uno degli scorci paesaggistici più suggestivi e fotografati al mondo.
Nella gallery una selezione di foto che ritraggono questo luogo di singolare bellezza.
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