Da Oslo a Capo Nord in scooter in 6 giorni, un’impresa eroica oltre che affascinante quella che sono riusciti a compiere i quattro ‘wild hogs’ italiani. Finora pare ci fosse riuscito a malapena un leggendario quanto misterioso tedesco, un rider vero nel fiore degli anni, con un mese di tempo a disposizione e una moto di quelle giuste. Oggi possiamo dire che questi riders con la pancetta, che sono stati i primi italiani a cimentarsi in un’impresa del genere, sono diventati anche i primi al mondo a farlo in scooter.
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Ricordiamoli, i protagonisti di questa avventura: Maurizio Desio (aka “Il Faraone”, 62 anni, ceo di una azienda informatica), Giuseppe Schipani (aka “Il Baldo”, 43 anni, ingegnere) Vittorio Ravot (aka Shampoo“, 58 anni, consulente business) e Luca Ferrari (aka “Il Panda”, 54 anni, sales manager). Tanta fatica, tanto freddo, tanti contrattempi, ma una soddisfazione impagabile, per tutti. Proprio sulla dirittura d’arrivo il Panda si è buscato un virus ed ha varcato il traguardo alla guida del blindato. Al suo posto sul sellino un giovane medico serbo, Marko, che si è aggregato alla spedizione ad Alta. Tutto benissimo quindi.
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Il quartetto è ora atteso in Italia per i festeggiamenti, quelli di casa, perché a quasi -30°, a Capo Nord, beh lì sono stati già fatti… Un rientro che prevede un dettagliato racconto, anche per immagini, e al quale daremo, con piacere, il giusto spazio.
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