Si chiama Blue Monday, il terzo lunedì di gennaio, ed è considerato il giorno più triste dell’anno. Arriva subito dopo la gioia e il raccoglimento delle festività natalizie, col conseguente ritorno alla routine quotidiana e agli impegni lavorativi, e per molti diventa quindi una giornata più pesante emotivamente da affrontare.
Blue Monday? 5 destinazioni “blu” per dimenticare il giorno più triste dell’anno
Un ottimo modo per combatterlo è quello di dedicare del tempo a se stessi, magari approfittandone per una mini fuga rigenerante, per concentrarsi su nuovi stimoli e ricaricare le energie. Per questo, Vueling, parte del gruppo IAG, in questo Blue Monday propone di andare alla scoperta di cinque città blu, ribaltando in positivo il significato di questo colore: dalla pugliese Casamassima all’incanto di Porto con i suoi azulejos, dal villaggio dei Puffi di Júzcar in Spagna all’intramontabile Santorini, fino a Chefchaouen, la Perla Blu del Marocco, ecco le migliori destinazioni per dare un boost al proprio umore.
1. CASAMASSIMA: LO SCRIGNO AZZURRO PUGLIESE
La prima proposta di Vueling si trova nel tacco del Belpaese: si tratta del delizioso borgo pugliese di Casamassima, a due passi da Bari. Le case e gli edifici del paese sono dipinti di blu e di azzurro, e passeggiando tra le sue pittoresche viuzze si verrà colpiti dalla bellezza del suo centro medievale. L’origine di questa cromia risale al XVII secolo, quando dilagava la peste: secondo la tradizione, gli abitanti di Casamassima vennero miracolati dalla Madonna e per questo motivo le case vennero verniciate di blu in suo onore.
2. PORTO: LA MAGIA DEGLI AZULEJOS
La bellezza di Porto, affacciata sul possente oceano Atlantico, si respira davvero in ogni strada, a partire dal quartiere di origine medievale della Ribeira, con le sue colorate case che si specchiano sul fiume Douro. Tra i vari colori, uno spicca in modo particolare: il blu, ovviamente, dei tipici azulejos portoghesi, le piastrelle in ceramica che ornano chiese e palazzi in giro per la città.
Tappe imperdibili per scoprire gli azulejos di Porto sono la Capela das Almas, decorata con scene della vita di San Francesco d’Assisi e di Santa Caterina, la maestosa chiesa Igreja de Santo Ildefonso e la stazione centrale dei treni, São Bento, con oltre ventimila azulejos al suo interno.
3. JÚZCAR: UN VILLAGGIO DA FAVOLA
In Andalusia, in provincia di Malaga, c’è un paese tutto blu che sembra uscito da un cartone animato: e, in effetti, il piccolo e tranquillo paese di Júzcar nel 2011 è stato scelto come location per girare il film dei Puffi (o “Pitufos” in spagnolo) e per l’occasione è stato ridipinto di blu. Quello che doveva essere un colore provvisorio, pensato apposta per la realizzazione del film, è diventato poi il marchio di fabbrica del villaggio, per una decisione condivisa degli abitanti.
Passeggiando per le strade del paese si vivrà un’esperienza davvero unica: si potranno trovare infatti murales a tema, casette a forma di fungo e statue di Grande Puffo, Puffetta e Gargamella.
4. SANTORINI: LE CUPOLE BLU DI OIA
Una destinazione che ha bisogno di poche presentazioni, Santorini è l’isola più meridionale delle Cicladi e incanta ogni anno migliaia di turisti per le sue bellezze naturali, i suoi famosi tramonti infuocati e i fotografatissimi edifici bianchi dalle cupole blu.
Tra gli scorci imperdibili, c’è sicuramente Oia, piccolo villaggio sulla punta nord dell’isola, dove spiccano le tre cupole della chiesa di Agios Spyridonas. Un vero e proprio panorama da cartolina, abbracciato dall’intenso blu del Mar Egeo.
5. CHEFCHAOUEN: LA PERLA BLU DEL MAROCCO
Ultima ma non meno importante, non può mancare la Perla Blu del Marocco, la città di Chefchaouen: situata ai piedi delle montagne del Rif, è un vero e proprio tripudio di blu e azzurro, un labirinto di viuzze fiancheggiate da case colorate che ad ogni angolo offre lo scorcio ideale per uno scatto mozzafiato.
Per quanto sia una destinazione molto turistica, Chefchaouen mantiene un fascino unico e un’atmosfera tranquilla, quasi fuori dal tempo.
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