Bastano dei cammini di pochi giorni, in Italia, per innamorarsi del trekking e non serve fare il giro del mondo a piedi per diventare camminatori e godere dell’attività più bella del mondo. Itinerari brevi, non troppo difficili, percorsi segnalati, con strutture lungo il sentiero e ogni tipo di assistenza a portata di mano. Che si possono fare in ogni stagione, anche in autunno e inverno.
Se l’hanno fatto i tuoi amici, hai visto le condivisioni social e ora anche a te è venuta voglia di cimentarti con un viaggio a piedi, è arrivato il momento.
Ma ti spaventano un po’ le distanze e anche l’organizzazione. Tuttavia per vivere questa tua esperienza di viandante ci sono anche dei cammini di pochi giorni in Italia, il tempo di un weekend o poco più, perfetti per partire leggeri, non sentirsi mai troppo persi rimanendo sempre a una distanza rassicurante da centri abitati, mezzi di trasporto pubblico e strutture d’emergenza. Un modo soft per cominciare a scoprire la bellezza del Cammino e iniziare a sognarne altri ben più impegnativi.
6 Cammini di pochi giorni in Italia: itinerari brevi per iniziare
Per la tua prima esperienza di camminatore non c’è bisogno di andare troppo lontano: ci sono infatti parecchi cammini di pochi giorni in Italia, itinerari brevi per iniziare a mettere un passo dietro l’altro.
Tutti ovviamente hanno un filo conduttore, religioso, storico o paesaggistico come deve essere un vero Cammino, alcuni possono essere più impegnativi dal punto di vista dei dislivelli ma senza mai diventare dei veri e propri trekking tecnici, altri più facilmente pianeggianti, perfetti per imparare a conoscere se stessi un passo dopo l’altro.
Te ne suggeriamo 6, lungo tutto il nostro Paese, per approfittare del clima favorevole di questa fine estate, quando il caldo ormai non fiacca più le gambe e il maltempo non è ancora giunto a guastare le giornate.
1. Alta Via del Tabacco, da Bassano del Grappa a Costa di Valstagna lungo il Canale del Brenta
Un Cammino storico, lungo il sentiero dei contrabbandieri in Veneto, 35 km da Bassano del Grappa a Costa di Valstagna fattibili in 3 giorni (Bassano – Campolongo, 11,5 km; Campolongo – Valstagna, 14,6 km; Valstagna – Costa, 8 km), alternando tratti di fondovalle a passaggi ai piedi del Massiccio del Grappa e dell’Altipiano dei “Sette Comuni”.
Oggi della coltivazione del tabacco non resta più nulla se non i terrazzamenti con i muri a secco, e l’Alta Via del Tabacco si snoda tra borghi, natura selvaggia e il Museo Diffuso che racconta la storia dell’economia di sussistenza che nel passato caratterizzava queste zone.
Info: www.altaviatabacco.it
2. Il Cammino di San Vicinio
Da Sarsina, sull’Appennino tosco-romagnolo, a Camaldoli, nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, seguendo i passi dell’amatissimo vescovo eremita. 4 tappe (Sarsina – Quarto, 20,4 km; Quarto – Acquapartita, 15,6 km; Acquapartita – Bagno di Romagna, 17,1 km; Bagno di Romagna – Camaldoli 20,6 km) con modesti dislivelli, sempre sentieri e mulattiere non impegnativi dal punto di vista tecnico, immersi nelle faggete e nei boschi secolari dei monti che fanno da scenografia alla Romagna.
Info: www.camminodisanvicinio.it
3. Il Cammino di San Giacomo
La variante tirolese italiana del Cammino di Santiago, o San Giacomo appunto, da Prato alla Drava, al confine con l’Austria, all’abbazia agostiniana di Novacella vicino a Bressanone. 4 tappe (Prato alla Drava – Monguelfo, 24,7 km; Monguelfo – Brunico, 19,6 km; Brunico – Vandoies di Sotto, 23,1 km; Vandoies di Sotto – Novacella, 14 km) senza particolari dislivelli, attraversando le aree vacanze Alta Pusteria, Plan de Corones e Gitschberg – Jochtal su un percorso punteggiato di ospizi, monasteri e abbazie che davano ospitalità e aiuto ai pellegrini che valicavano le Alpi percorrendo la Via Romea Germanica per raggiungere Roma o in pellegrinaggio verso Santiago de Compostela.
Info: www.alto-adige.com/il-cammino-di-san-giacomo
4. Il Sentiero del Viandante, da Lecco a Colico
Amatissimo dai locali, poco conosciuto per il resto, sorprendentemente spettacolare con le sue vista panoramiche sul lago di Como e sulle Alpi lombarde: 45 km da fare in 4 tappe (o anche una in meno se si vuole rispettare la versione “originale” con partenza da Abbadia Lariana): si tratta soprattutto di mulattiere che un tempo costituivano la rete viaria da Milano alla Valtellina, ma non mancano gli attraversamenti nei piccoli borghi lungolago dove sostare e rilassarsi. Un piccolo vantaggio in più la vicinanza continua della ferrovia per raggiungere rapidamente Lecco e quindi Milano o altri capoluoghi lombardi.
Info: Il Sentiero del Viandante, a piedi da Lecco a Colico
5. Il Cammino di Oropa, da Vercelli al Santuario
Un facile cammino devozionale da Santhià (VC) al Santuario di Oropa, avendo sempre davanti agli occhi la serra morenica e le Alpi biellesi. Oltre all’aspetto devozionale del pellegrinaggio mariano è un cammino dalla forte valenza paesaggistica, passando dalla risaie della pianura ai boschi di montagna. Tradizionalmente si indicano 4 tappe, ma andando spediti in pianura i 65 km complessivi si possono coprire anche in 3 giorni.
Info: www.camminodioropa.it
6. La Via Lauretana Toscana da Siena a Cortona
Il più lungo di questi cammini di pochi giorni, ma un itinerario spirituale di sicuro fascino e attrattiva: da Siena a Cortona, 115 km da fare in 4 o 5 giorni (Siena – Vescona, 19,3 km; Vescona – Serre di Rapolano, 23,1 km; Serre di Rapolano – Sinalunga, 19,4 km; Sinalunga – Valiano, 23,8 km; Valiano – Cortona: 24,5 km) lungo quello che era un antico sentiero etrusco romano diventato poi via di pellegrinaggio verso Assisi e il Santuario di Loreto nelle Marche. Si cammina tra natura, arte e borghi tipici della Toscana, in luoghi di grande suggestione paesaggistica ma anche spirituale, perfetto nelle stagioni di passaggio quando i colori del senese sprigionano il meglio di se stessi.
Info: La Via Lauretana Toscana, a piedi sul cammino spirituale da Siena a Cortona
Cosa serve in un Cammino breve
La cosa più importante è la voglia di fare il primo passo e camminare con curiosità. Poi trattandosi di cammini brevi di pochi giorni e mai troppo lontano da centri abitati, bastano davvero poche cose essenziali: un paio di scarpe comode come queste, abbigliamento tecnico indicato per la stagione, una giacca antipioggia traspirante, uno zaino in cui riporre qualche snack, la borraccia dell’acqua, la guida del cammino e/o le credenziali e un cambio per il relax serale.
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