Questi Cammini del Sud Italia sono perfetti da provare in un fine settimana lungo, un ponte, quattro o cinque giorni: spesso, in attesa di periodi di vacanza più duraturi, è questo il tempo che si ha per concedersi una pausa e mettersi in viaggio, cominciando ad assaggiare l’affascinante esperienza del cammino.
7 Cammini del Sud Italia da fare in pochi giorni
Tra la fine della primavera e prima che faccia troppo caldo, oppure da segnare per l’inizio dell’autunno, ecco 7 cammini del Sud Italia adatti per organizzare una pausa di quattro o cinque giorni immersi nella natura.
1. La Via Francigena nel Sud
La Via Francigena nel Sud si estende per 930 km attraverso Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, un itinerario culturale che può essere frazionato in segmenti per permettere esperienze significative anche per chi ha a disposizione solo pochi giorni. Una delle esperienze consigliate prevede due tappe tra i luoghi più suggestivi dell’agro romano: dopo aver visitato le antiche catacombe cristiane, si cammina per diversi chilometri sul selciato romano del Parco regionale dell’Appia Antica. Ad attendere il viandante ci sono Castel Gandolfo, con la residenza papale, e la stupefacente bellezza dei laghi Albano e di Nemi.
Proseguendo, da Velletri si raggiunge il lago di Giulianello e, fra le colline costellate di ulivi, si arriva a Cori. Da qui si prosegue verso Norma, su una strada panoramica che offre una vista mozzafiato sulla pianura Pontina e il mare. Senza mancare la visita all’antica abbazia di Valvisciolo, si raggiunge il borgo medievale di Sermoneta.
Questo percorso permette di vivere un viaggio lungo i 900 km che da Roma conducono agli antichi imbarchi per l’Oriente: Bari, Brindisi, Otranto, fino all’estremità più meridionale delle Puglie, Santa Maria di Leuca. Attraversa e coinvolge tre regioni, la parte meridionale e appenninica del Lazio, quella settentrionale della Campania, e i territori interni e costieri della Puglia. La Via Francigena nel Sud narra le straordinarie bellezze di borghi e siti archeologici spesso poco noti, rendendo omaggio alle foreste appenniniche e alle distese centenarie di ulivi.
Tra le ricompense per chi intraprende questo cammino ci sono il trionfo dell’Arco di Traiano a Benevento, lo stile orientale della cattedrale di Siponto e i mosaici della cattedrale di Otranto che raccontano la storia del mondo.
LEGGI ANCHE: Tutte le tappe della Via Francigena del Sud, da Roma a Leuca
2. Il Cammino di San Nilo
Il Cammino di San Nilo è un itinerario di oltre 100 km suddiviso in otto tappe, che accompagna il camminatore nella suggestiva regione del basso Cilento, alla scoperta della storia dei Santi bizantini che lo abitarono, primo fra tutti Nilo da Rossano. Partendo da Sapri, si attraversano 13 incantevoli borghi immersi nella natura del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, fino alle spiagge di Palinuro.
Lungo il tragitto, fiumi, ruscelli e cascate arricchiscono l’esperienza, offrendo l’opportunità di entrare in contatto con la natura incontaminata del parco, che può vantare quattro riconoscimenti UNESCO. Le tappe del cammino non presentano particolari difficoltà e permettono di godere appieno del territorio circostante, alternando salite e discese tra boschi di faggio e ulivi della macchia mediterranea.
I borghi cilentani, dove il tempo sembra scorrere più lentamente, meritano di essere visitati con calma, in contatto con gli abitanti locali per immergersi nei costumi e nelle tradizioni del luogo.
3. Il Cammino di Don Tonino Bello
Il Cammino di Don Tonino Bello si sviluppa per oltre 400 km da Molfetta ad Alessano, toccando nove diocesi e ben 32 città pugliesi, e conduce i pellegrini alla scoperta dei territori più belli e caratteristici della Puglia. Questo cammino, ideato dalla Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e sostenuto dal Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, desidera mettere in contatto le persone con la natura, i paesaggi, l’arte e le tradizioni della regione.
Per chi ha a disposizione solo pochi giorni, si consiglia di camminare da Lecce ad Alessano, città natale di don Tonino, per visitare i luoghi dell’infanzia e della formazione del religioso, lasciandosi pervadere da alcuni capolavori di arte e di fede.
4. Il Cammino Materano lungo la Via Peuceta
Il Cammino Materano è composto da sei vie che abbracciano il cuore del Sud Italia. Tra queste, la Via Peuceta (Bari-Matera) è particolarmente affascinante, caratterizzata dalla Murgia pugliese, un luogo ancestrale con paesaggi aperti e selvaggi, distese di seminativi e macchie di bosco.
Un viaggio di sette giorni fra Puglia e Basilicata, il Cammino Materano lungo la Via Peuceta permette di scoprire il ricchissimo patrimonio culturale apulo e lucano costituito da cattedrali e borghi medievali. Per chi ha solo pochi giorni, si consigliano tre giorni di cammino da Altamura a Matera, attraversando colline e grotte rupestri.
LEGGI ANCHE: Il Cammino Materano da Bari a Matera: la mappa, le tappe e tutte le informazioni
5. La Via Fabaria
La Via Fabaria è un cammino di 300 km da Agrigento all’Etna, con varianti che permettono di esplorare la storia normanna e i paesaggi mozzafiato della Sicilia orientale. In attesa di completarlo tutto, si consiglia di percorrere i quattro giorni da Agrigento a Niscemi lungo la Via dei Castelli, attraversando borghi medievali e percorrendo antiche trazzere.
Questo cammino offre una straordinaria varietà di paesaggi, dai campi di grano alle distese di ulivi, dalle formazioni calcaree alle spiagge del Mediterraneo, permettendo di immergersi nella storia e nella natura della Sicilia.
6. La Magna Via Francigena
La Magna Via Francigena è un cammino di 190 km da Palermo ad Agrigento, attraversando le antiche vie percorse da greci, romani, arabi e normanni. Per chi desidera conoscere le bellezze della Sicilia più interna, si consiglia di camminare per tre giorni da Sutera a Racalmuto, attraversando zone boschive e campi di grano, fino alla cattedrale di Agrigento.
Questo percorso, suddiviso in nove tappe, permette di ripercorrere i passi dei popoli che per millenni hanno attraversato la Sicilia, godendo della calorosa ospitalità dei siciliani e delle straordinarie bellezze paesaggistiche e culturali.
LEGGI ANCHE: La Magna Via Francigena in Sicilia: i consigli per farla a piedi (o in bici)
7. Il Cammino Minerario di Santa Barbara
Il Cammino Minerario di Santa Barbara è un percorso ad anello di 500 km nel Sulcis-Iglesiente-Guspinese, in Sardegna, che permette di esplorare la millenaria epopea mineraria dell’isola. Per una prima esperienza, si consiglia di dedicare un fine settimana lungo alla scoperta delle foreste della regione, camminando sulle rocce granitiche del Linas e dell’Oridda, attraversando le formazioni calcaree del Fluminese e visitando splendide grotte come quella di Su Mannau.
Questi sette cammini offrono un’opportunità unica per immergersi nella natura e nella storia del Sud Italia, permettendo di scoprire paesaggi mozzafiato e patrimoni culturali inestimabili in pochi giorni. Scegliere uno di questi itinerari significa vivere un’esperienza indimenticabile, arricchita dalla calorosa ospitalità delle comunità locali.
LEGGI ANCHE: Il Cammino di Santa Barbara, nella Sardegna più autentica
Photo by Antonio Sessa / Nicolò Salinetti / Pietro M. / Davide Perrone / sterlinglanier Lanier / Shawn Appel / Ricardo Gomez Angel / Michele Lana
©RIPRODUZIONE RISERVATA