I sentieri nel Gennargentu, per scoprire la Sardegna più profonda, il cuore dell’isola, con le vette più alte (Punta La Marmora, 1834 m, e Bruncu Spina, 1828 m), habitat e specie endemiche come l’aquila reale o i mufloni, una vegetazione di prati, garighe e macchie, fresche sorgenti e borghi in cui fermarsi a degustare i prodotti tipici.
I sentieri nel Gennargentu, perfetti per l’autunno
La stagione più bella per scoprire questa regione nella regione? L’autunno, senza dubbio, quando il caldo non è micidiale e camminare nella natura è ancora più bello. Questi 8 sentieri nel Gennargentu sono parte di un progetto di riscoperta degli itinerari nella natura dell’isola a opera dell’Ente Foreste della Sardegna, che ha reso disponibili ben 12 mappe, per un totale di 76 sentieri tracciati, puliti e segnalati attraverso i quali inoltrarsi nelle valli, sulle colline e nei piccoli paesi pieni di storia, usi e leggende.
Per la precisione, le mappe riguardano: Baronie, Goceano, Guilcer Barigadu, Mandrolisai, Supramonte Ogliastrino, Gennargentu, Gennargentu Ogliastrino, Barbagia, Sarcidano, Tacchi d’Ogliastra, Barbagia di Seulo, Iglesiente, Gerrei). Tutte le carte dei sentieri sono reperibili in formato cartaceo presso l’Ente Foreste della Sardegna (viale Luigi Merello, 86, Cagliari, tel. +39 070 27991), oppure si possono scaricare in formato pdf dal sito www.sardegnaforeste.it. o da www.sardegnadigitallibrary.it.
1. Sentiero Gennargentu T-721
Tra i sentieri nel Gennargentu questo è ideale per una breve escursione di un paio d’ore (sono poco più di 5 km, con appena 149 metri di dislivello), partendo dal passo di Tascusì e proseguendo tra panorami suggestivi, diverse sorgenti d’acqua, due aree di sosta e – con un po’ di fortuna – la possibilità di avvistare mufloni e l’aquila reale. In località Arcu ‘Gennargentu si incrocia il Sentiero Italia che porta a Punta La Marmora, vetta più alta della Sardegna
Punto di partenza: S’Arena
Punto di arrivo: Arcu Gennargentu
Grado di difficoltà: sentiero escursionistico
Lunghezza: 5,3 km
Tempo di percorrenza: 1 h 50 min
Dislivello: 149 m
Zona geografica: Gennargentu
2. Sentiero Is Meriagus T-723
Se volete raggiungere le vette del Gennargentu, questo è il percorso più breve, 8 km, 265 metri di dislivello, circa 2 ore e mezza partendo dall’incrocio di Arcu ‘e Guddetorgiu. Si attraversano vecchi ovili, sorgenti e aree di sosta, e a primavera si gode del contrasto tra la vegetazione che si risveglia a valle e le cime che potrebbero essere ancora innevate.
Punto di partenza: Arcu Guddetorgiu
Punto di arrivo: Sa Minna (incrocio T-722)
Grado di difficoltà: sentiero turistico
Lunghezza: 8.0 km
Tempo di percorrenza: 2 h 30 min
Dislivello: 265 m
Zona geografica: Gennargentu
3. Sentiero Arcu Artilai – Bruncu Spina T-721A
Anche se ripido (si sale di circa 200 metri), questa è proprio una passeggiata di mezzora, ideale anche con i bambini visto che si tratta di meno di un km, da Arcu Artilai a Bruncu Spina, la seconda vetta della Sardegna (1828 m slm) da cui la vista si apre su tutta l’Isola. Questo breve tratto collega il sentiero 721 con il sentiero Italia del CAI e mette in comunicazione la rete dei sentieri del versante di Desulo con quelli di Fonni.
Punto di partenza: Arcu Artilai
Punto di arrivo: Bruncu Spina
Grado di difficoltà: sentiero escursionistico
Lunghezza: 0,8 km
Tempo di percorrenza: 30 min
Dislivello: 168 m
Zona geografica: Gennargentu
4. Sentiero Girgini – Rifugio La Marmora T-722
Si parte dal sentiero T-700, in prossimità dell’area attrezzata di Sa Sedda ‘e S’Ena, e si sale dalla foresta di Girgini ai ruderi del rifugio La Marmora, all’incrocio con il sentiero T-721. Nel tragitto si possono ammirare le Tombe dei Giganti dell’area archeologica in località Sa Tanchita.
Punto di partenza: Sa Sedda ‘e S’Ena
Punto di arrivo: Ruderi Rifugio La Marmora (incrocio T-721)
Grado di difficoltà: sentiero escursionistico
Lunghezza: 8,2 km
Tempo di percorrenza: 2 h 50 min
Dislivello: 644 m
Zona geografica: Gennargentu
5. Sentiero Muggianeddu T-501
Tra i sentieri nel Gennargentu questo è senza dubbio tra i più panoramici, non lunghissimo ma che richiede comunque quasi 4 ore di cammino (sono 10km per 530 metri di dislivello <>) che parte dal paese di Tonara e sale al Passo Perdu Abes attraversando i vecchi ovili, chiamati Cuiles o Pinnetos, belle aree naturalistiche e punti paesaggisticamente suggestivi.
Punto di partenza: Tonara
Punto di arrivo: Passo Perdu Abes
Grado di difficoltà: sentiero escursionistico
Lunghezza: 9,7 km
Tempo di percorrenza: 3 h 40 min
Dislivello: 530 m
Zona geografica: Gennargentu
6. Sentiero Perdas Artas T-501A
Se vi trovate dalle parti di Tonara, non perdete l’occasione di ritagliarvi il tempo di salire alle località di Bacu Perdas Artas, Punta Muggianeddu e della sella di Genna ‘e Flores ad ammirare il panorama circostante: è poco più di 1 km, con leggero dislivello, tra strade sterrate e carrarecce agevoli, ripagato da una vista davvero suggestiva.
Punto di partenza: Bacu Perdas Artas
Punto di arrivo: Sedda Ghenna Flores
Grado di difficoltà: sentiero escursionistico
Lunghezza: 1,1 km
Tempo di percorrenza: 0 h 15 min
Dislivello: 124 m
Zona geografica: Gennargentu
7. Sentiero Muggianeddu – Bauerì T-502
Anche questo sentiero parte da Tonara, con un percorso ad anello di 12 km abbondanti per circa 3 ore e mezza di cammino, raggiungendo il sentiero Perdas Artas (sentiero T-501A) per percorrere la linea di cresta montana sino a Punta Muggianeddu e ridiscendere a Tonara. Anche in questo caso, il valore di questa bella escursione è tanto naturalistico e paesaggistico quanto antropologico e storico.
Punto di partenza: centro abitato Tonara
Punto di arrivo: Ponte Bauerì
Grado di difficoltà: sentiero turistico
Lunghezza: 12,6 km
Tempo di percorrenza: 3 h 15 min
Dislivello: 659 m
Zona geografica: Gennargentu
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