I Cammini da fare in inverno in Italia non sono così pochi come potresti pensare. Insomma, non c’è motivo per non fare un percorso a piedi in inverno.
Anzi, nonostante il tempo freddo e magari la neve sulle strade, l’inverno è una stagione perfetta per tirare fuori zaino, giacca e scarpe da trekking e partire.
Passeggiare nella natura dà una sensazione impagabile: non c’è quasi nessuno, il silenzio regna, sale il brivido dell’avventura, trovi alloggio facilmente e spendi anche meno.
E l’Italia è piena di posti magici in cui camminare.
I Cammini da fare in inverno in Italia
Fare un cammino fra dicembre e marzo può essere senza dubbio impegnativo, ma ci sono itinerari fattibili più di altri: basta attrezzarsi bene, stare attenti alla segnaletica, non camminare con il buio e avere sempre punti di riferimento in caso di emergenza.
Si cammina con il freddo al Sud ma anche al Nord in Italia. C’è l’occasione di vedere zone spesso affollate in estate, di immergersi nella natura e nelle tradizioni delle nostre regioni.
Ecco la nostra scelta sui cammini migliori da mettere in programma e organizzare in inverno.
Abbiamo pensato a percorsi che evitano altitudini elevate.
Buon cammino!
1. Via dell’Essenza, isola d’Elba (Toscana)
I trekking all’Elba si possono fare quasi tutto l’anno, inverno compreso. La Via dell’Essenza è un cammino nato dalla collaborazione fra Legambiente e Fondazione Acqua dell’Elba per portare alla scoperta dell’isola camminando lungo le coste.
Si cammina (o si pedala) per 67 km vista mare in 8 tappe, ognuna dedicata a un’essenza tipica dell’isola. Un itinerario rilassante anche solo per i profumi che attraversi, per non parlare dei colori.
Il cammino dell’Essenza è adatto a tutti, con tappe che vanno da 6 km a 15, con tante aree sosta per fermarsi e una assistenza sempre attenta da parte dell’ente turistico.
Percorso: anello isola d’ìElba
Lunghezza: 127 km
Tappe: 12
Informazioni: visitelba
2. Sentiero del Viandante, da Lecco a Colico (Lombardia)
Anche in Lombardia si può fare trekking in inverno, basta attrezzarsi.
Il Sentiero del Viandante è un itinerario medio-breve (45 km) e adatto a tutti, da fare in 2-3 giorni fra i panorami del Lago di Como.
Si cammina da Lecco a Colico su sentieri a mezza costa che qua e là si inoltrano nel bosco, con vista sulle Alpi innevate.
L’aria è fresca, il cibo locale adatto al clima (selvaggina e polenta) e i borghi lacustri sono ben attrezzati per l’ospitalità.
Percorso: Lecco-Colico
Lunghezza: 45 km
Tappe: 4
Il nostro approfondimento: Il Sentiero del Viandante, da Lecco a a Colico a piedi o in mountain bike
3. Via di Matilde, da Mantova a Lucca (Lombardia, Emilia, Toscana)
Non fa caldo fra Mantova e Lucca in inverno, ma la Via di Matilde (o Cammino Matildico o Via Matildica del Volto Santo), passa per colline dolci e borghi, senza salire in quota. Un itinerario a passo lento improntato sulla spiritualità e i panorami suggestivi, oltre che sull’enogastronomia unica di questa parte di Italia.
Si cammina sul pellegrinaggio dedicato a Matilde di Canossa, che conduce in mondo straordinario ma ancora poco battuto.Percorso: Mantova-Lucca
Lunghezza: 284 km
Tappe: 11
Il nostro approfondimento: La Via Matilde da Mantova a Lucca, le tappe e i consigli per farla a piedi e in bici
4. Cammino delle Terre Mutate, da Fabriano a L’Aquila (Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo)
Qui la neve può essere un ostacolo, come un motivo in più per fare il percorso delle Terre Mutate, uno dei più belli in assoluto in Italia. Si cammina per 200 km attraversando 4 regioni, da Fabriano a L’Aquila, lungo la dorsale appenninica che è stata più volte scossa dai terremoti.
Le emozioni sono forti: borghi splendidi che rialzano la testa dal sisma, fra il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga. E l’altopiano di Campo Imperatore, che in inverno è pura fiaba.
Percorso: Fabriano-L’Aquila
Lunghezza: 200 km
Tappe: 14
Il nostro approfondimento: Il Cammino delle Terre Mutate, a piedi sugli Appennini nei luoghi del terremoto
5. Sentiero degli Dei, da Agerola a Positano (Campania)
Un cammino da fare tutto l’anno, in uno dei posti più belli del mondo. E l’inverno è “la morte sua”, dato che non devi affrontare le masse di turisti che affollano la zona.
Il Sentiero degli Dei è una camminata breve (9 km) in Costiera Amalfitana, da fare in giornata nel contesto dei Monti Lattari e con vista sul mare. Camminare in costa guardando Capri non ha molti eguali, tanto che leggenda vuole che lo facessero proprio gli dei dell’antica Grecia, da cui il nome del sentiero.
Da sapere: esistono due sentieri, quello basso e quello alto (più suggestivo e impegnativo).
Percorso: Agerola-Positano
Lunghezza: 9 km
Tappe: 1
Informazioni: sentirodeglidei.net
6. Via Lauretana, da Assisi a Loreto (Umbria e Marche)
200 km da Assisi a Loreto: la Via Lauretana è un itinerario spirituale sulle orme di San Francesco, incrociando anche i pellegrinaggi mariani fino al Santuario di Loreto.
Si cammina per 7 giorni senza attraversare montagne, ma piuttosto fra boschi, colline e cittadine del Centro Italia, terre ricche di arte e tradizioni. Un tuffo indietro ai tempi dell’antico Stato Pontificio.
Percorso: Assisi-Loreto
Lunghezza: 200 km
Tappe: 7
Il nostro approfondimento: I Cammini dell’Umbria: a piedi sulle vie di San Francesco e San Benedetto
7. Cammino del Salento, da Lecce a Santa Maria di Leuca (Puglia)
Il Salento in silenzio, una cosa quasi impensabile, ma che in inverno diventa possibile.
Tra ulivi e mandorli, grotte e spiagge, cime di rapa e pasticciotti, il cammino va da Lecce a S.M. di Leuca, seguendo due vie, la Via del Mare (5 tappe per 115 km), e la più interna Via dei Borghi (6 tappe e 135 km).
Un modo per vedere questa terra fantastica in un momento di ‘letargo’ turistico e godere di natura, cultura, ospitalità e cucina inarrivabili.
Percorso: Lecce-Santa Maria di Leuca
Lunghezza: 133 km
Tappe: 6
Informazioni: Camminodelsalento
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
8. Cammino di San Francesco di Paola, da Paterno Calabro a Paola (Calabria)
In Calabria il problema del freddo è secondario, anche se il San Francesco di Paola, in effetti, si sviluppa fra le montagne della Sila, nel cosentino.
Si seguono le tracce del santo predicatore su un itinerario di 100 km (4-5 giorni).
Due sono le vie: la Via del Giovane (dal Convento di San Marco Argentano e la Via dell’Eremita (dal Santuario di Paterno Calabro), entrambe convergenti verso la cittadina di Paola.
Un tuffo nella lato più selvatico d’Italia.
Percorso:Paterno Calabro-Paola
Lunghezza: 100 km
Tappe: 4-5
Informazioni: ilcamminodisanfrancesco.it
9. Sentiero dell’Inglese, da Pentedattilo a Staiti (Calabria)
Percorso: Pentedattilo-Staiti
Lunghezza: 110 km
Tappe: 7
Informazioni: sentierodellinglese
10. Cammino delle 100 Torri, da Cagliari (Sardegna)
1300 km e 70 giorni, impossibile farlo tutto, ma basta anche meno, Le 100 torri (105 in realtà) sono quelle disseminate sulle spiagge di tutta la Sardegna, che si toccano in questo cammino pressoché interamente costiero ad anello.
Si può partire da Cagliari, Oristano, Alghero, Arbatax, Porto Torres e si cammina fra borghi, dune, baie segrete e macchia mediterranea.
In inverno è il massimo: clima gradevole, nessuno in giro, ospitalità comunque calorosa.
Percorso: Cagliari-Cagliari
Lunghezza: 1284 km
Tappe: 70
Informazioni: Cammino100torri.com
11. Magna Via Francigena, da Palermo a Agrigento (Sicilia)
La Sicilia a piedi in inverno è un sogno.
La Magna Via Francigena, parte della Via più grande, è stata tracciata da un gruppo di ricercatori e camminatori volontari e incontra sempre più appassionati.
Si tratta di una rete di 900 km in tutta la Sicilia, con sentieri che si incrociano, per ‘combinare’ il tuo cammino ad hoc.
C’è la via classica Palermo-Agrigento (9 tappe), la lunga Palermo-Messina che sale su Nebrodi e Madonie (neve quasi assicurata) e il tratto costiero della Via Francigena Mazarense, da Palermo a Mazara del Vallo.
Percorso: Palermo-Agrigento
Lunghezza: 186 km
Tappe: 9
Il nostro approfondimento: La Magna Via Francigena in Sicilia: i consigli per farla a piedi e in bici
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