A Pasqua 2024 (che cade il 31 marzo) puntiamo sui cammini da fare in Italia, itinerari a piedi di pochi giorni da Nord a Sud, tra mare e montagna. La primavera è la stagione migliore per camminare nella natura e fare trekking in Italia su percorsi vicino al mare, dove non fa troppo caldo, o anche in montagna, dove non fa troppo freddo.
In più non ci sono le fiumane di gente che affollano i cammini (ormai capita sempre di più) e si procede godendosi la natura e il silenzio.
Pasqua 2024, i cammini da fare in Italia
I cammini da fare a Pasqua 2024 in iItalia sono sempre di più, vecchi e nuovi, ridisegnati, ripristinati, inventati da zero. Dalla millenaria via Francigena alla neonata Via dei Monaci, per intenderci.
Nel periodo pasquale e anche per i ponti successivi l’ideale è scegliere cammini di 3 giorni, o cammini di 5 giorni, fino al massimo di una settimana. Detto ciò, possiamo fare anche pezzi brevi di cammini lunghi, o itinerari circolari, insomma non poniamoci troppi limiti, l’importante è camminare fra natura e borghi, divertendoci, tenendoci in forma e imparando cose nuove. Ecco i cammini che ci sembrano più adatti per il periodo di Pasqua.
- Via dei Monaci (Lombardia)
- Sentiero del Viandante (Lombardia)
- Cammino del Bardolino (Veneto)
- Cammino di San Vili (Trentino)
- Via di Matilde (Lombardia, Emilia, Toscana)
- Via dei Gessi e dei Calanchi (Emilia Romagna)
- Vai Lauretana Toscana (Toscana)
- Via Francigena in Tuscia (Lazio)
- Sentiero degli Dei (Campania)
- Cammino dei Briganti (Abruzzo, Lazio)
- Cammino del Salento (Puglia)
- Calabria Coast To Coast (Calabria)
1. Via dei Monaci, da Milano al Po (Lombardia)
Inventata nel 2021, la Via dei Monaci, o Cammino dei Monaci, è un percorso di 67 km da Milano al Po, passando per il Lambro e andando a incontrare la via Francigena a Corte Sant’Andrea.
È uno dei cammini vicino a Milano più interessanti: attraversi zone a dir poco lontane dal turismo come il Basso Milanese, fra campagna, borghi e abbazie.
Si tratta di un vero pellegrinaggio, da fare anche in bici, immersi in un silenzio sorprendente, dove si può stare a contatto con i monaci, dormire e mangiare presso le abbazie.
Percorso: Milano-Corte Sant’Andrea
Lunghezza: 67 km
Tappe: 2
Periodo: marzo-maggio, settembre-ottobre
Il nostro approfondimento: La Via dei Monaci, da Milano al Po, le tappe e la mappa
2. Sentiero del Viandante, da Lecco a Colico (Lombardia)
Una delle mete ideali vicine a Milano per staccare dal caos e immergersi nella. natura e nelle bellezza del Lago di Como. La primavera è il momento migliore del Sentiero del Viandante, 45 km da Lecco a Colico da fare in 3 o 4 giorni, dove i colori degli alberi in fiore si alternano al blu delle acqua del Lario. Attorno, le vette delle Alpi.
Il percorso è abbastanza facile, con poca escursione, e si può fare anche in bici, fra boschi e borghi dalle ville nobiliari antiche e splendidamente tenute.
Percorso: Lecco-Colico
Lunghezza: 45 km
Tappe: 4
Periodo: marzo-giugno, settembre-novembre
Il nostro approfondimento: Il Sentiero del Viandante, da Lecco a a Colico a piedi o in mountain bike
3. Cammino del Bardolino (Veneto)
Chi ama l’enogastronomia, non può non amare il Lago di Garda, un universo di ambienti e ricchezza territoriale. Qualche anno fa, per valorizzarli con un percorso ad hoc è nato il Cammino del Bardolino, una rete di percorsi a piedi che ti portano a scoprire questo lembo di terra dove nasce il caratteristico vino locale.
A partire da itinerari già esistenti è stato creato un itinerario a tappe di circa 100 km, in partenza dalle cittadine di Garda, Bardolino, Costermano, Cavaion Veronese, Affi e Rivoli Veronese.
Le tappe sono presso i vigneti e 60 aziende agricole che producono il Bardolino DOC. Insomma, andar per lago, valli, vigneti e degustare vini è uno dei modi migliori per conoscere questa terra.
Foto: Nuffer / Pixabay
Percorso: rete di sentieri
Lunghezza: circa 100 km
Periodo: marzo-luglio, settembre-novembre
Il nostro approfondimento: Il Cammino del Bardolino sul Lago di Garda: 100 km di itinerari e buon vino
4. Cammino di San Vili, da Madonna di Campiglio a Trento (Trentino Alto Adige)
Un cammino dedicato a San Vigilio, sulle vie percorse dal santo Patrono del Trentino Alto Adige. I percorso è stato ideato e studiato dalla Sat (Società degli Alpinisti Tridentini) per raccontare il territorio seguendo il cammino di evangelizzazione da parte del santo. Ci sono due vie in realtà, una a fondovalle (San Vili Basso) e una in montagna (San Vili Alto), che è più impegnativa. In totale sono 106 km, divisi in 5 tappe, in mezzo a panorami sansazionali come quelli delle Dolomiti di Brenta.
Percorso: Madonna di Campiglio – Trento
Lunghezza: 106 km
Periodo: aprile-ottobre
Informazioni: www.camminosanvili.it
5. Via di Matilde, da Mantova a Lucca (Lombardia, Emilia, Toscana)
La via Matildica del Volto Santo (o Cammino Matildico) ripercorre i luoghi della santa Matilde di Canossa fra Fra Lombardia, Emilia e Toscana. Può essere una buona idea per scoprire a Pasqua un pezzo di Italia, con u occhio alle tradizioni e alla spiritualità.
Il percorso è lungo (10-12 giorni), ma se ne può fare solo un pezzo godendosi il silenzio, i luoghi mistici, la tradizione gastronomica favolosa di un’Italia poco conosciuta.
Credits: Simone Lugarini MIBAC
Percorso: Mantova-Lucca
Lunghezza: 284 km
Tappe: 11
Periodo: aprile-giugno, agosto-ottobre
Il nostro approfondimento: La Via Matilde da Mantova a Lucca, le tappe e i consigli per farla a piedi e in bici
6. Via dei Gessi e dei Calanchi, da Bologna a Faenza (Emilia Romagna)
In primavera la Via dei Gessi e dei Calanchi dà il suo meglio. Il cammino va da Bologna a Imola e Faenza, 7 tappe per 102 km. Un’immersione in un mondo a parte dove i calanchi scolpiti dall’erosione ti fanno sentire sulla luna e dove le strade, percorse dalla vena del gesso, si illuminano con il sole (il gesso è trasparente e riflette la luce)
Siamo dentro il Parco Regionale Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa e il Parco della Vena del Gesso Romagnola, polmoni verdi punteggiati da piccoli borghi caratteristici (Dozza, Zattaglia, Brisighella), dove la gente è aperta e accogliente e la cucina dà grandi soddisfazioni.
Percorso: Bologna-Faenza
Lunghezza: 102 km
Tappe: 7
Periodo: marzo-giugno, settembre-novembre
Il nostro approfondimento: La via dei Gessi e dei Calanchi a piedi
7. Via Lauretana Toscana, da Siena a Cortona (Toscana)
Una classica via di pellegrinaggio percorsa fin dal medioevo per arrivare a Loreto (dove finisce il Cammino di Loreto, che parte da Assisi). La Via Lauretana Toscana misura 114.5 km, un cammino a piedi (e in bici) adatto a tutti da Siena a Cortona, un itinerario spirituale fra natura, borghi e luoghi di culto.
Si cammina circondati da natura, arte e archeologia, luoghi suggestivi che collegano i borghi di Asciano, Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano. La primavera è il momento più adatto per godere delle bellezze toscane, fra i colori ocra delle Terre di Siena.
Percorso: Siena – Cortona
Lunghezza: 115 km
Tappe: 4
Periodo: marzo-giugno, settembre-novembre
Il nostro approfondimento: Via Lauretana Toscana, a piedi sul cammino spirituale da Siena a Cortona
8. La Via Francigena in Tuscia, da Roma a Viterbo (Lazio)
Un nuovo percorso innestato sulla classica Via Francigena e dedicato ai gourmet. Si tratta di un itinerario di 115 km da fare a piedi o in bici da Roma a Viterbo, ideato allo scopo di esaltare la cultura della Tuscia e la sua enogastronomia.
Ti muovi fra Maremma laziale e le terre etrusche, fra resti antichi e boschi fitti, necropoli, calanchi, gole, laghi, sorgenti termali, borghi, fermandoti nei punti di accoglienza del pellegrino.
Si passa per Vetralla, Ronciglioe, la fantasmatics Civita di Bagnoregio, in un paradiso storico e naturalistico fondamentale per la cultura italiana.
Lungo l’itinerario si possono fare esperienze gastronomiche, grazie anche al Paniere del Pellegrino (un pacchetto ecosostenibile che riunisce i prodotti enogastronomici del territorio). E si possono seguire contest con gli chef stellati della zona.
Percorso: Roma – Viterbo
Lunghezza: 115 km
Tappe:
Periodo: marzo-giugno, settembre-novembre
Il nostro approfondimento: La Via Francigena in Tuscia, nuovo percorso del gusto da fare a piedi e in bici
9. Sentiero degli Dei, da Agerola a Positano (Campania)
Si può fare tutto l’anno, ma in primavera è il massimo. Ed è uno dei sentieri più belli del mondo, il preferito dagli dei dell’Olimpo (da cui il nome). Molto facile: sono solo 9 km adatti a tutti (i sentieri sono due, uno a bordo mare e uno più alto e impegnativo). E si fa in giornata, con i Monti Lattari da una parte e il mare blu dall’altra.
È la Costiera Amalfitana, bellezza!
Percorso: Agerola-Positano
Lunghezza: 9 km
Tappe: 1
Periodo: tutto l’anno
Informazioni: sentirodeglidei.net
10. Cammino dei Briganti, Tagliacozzo (Abruzzo, Lazio)
70 km di trekking su vecchi sentieri e mulattiere tra Abruzzo e Lazio. Se ami l’italia segreta un pizzico di avventura, il forest bathing e l’ebbrezza del nulla per chiloMetri, questo è il cammino perfetto.
Il Cammino dei Briganti è nato per unire vecchi sentieri e mulattiere tra Marsica e Cicolano, in un itinerario ad anello di circa 70 km, con partenza e arrivo a Tagliacozzo. Si cammina sull’Appenino (fino a 1300 metri di quota), lungo le vie che seguivano i briganti, tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino, Qui la wilderness è davvero padrona.
Percorso: Tgaliacozzo – Tagliacozzo
Lunghezza: 70 km
Tappe: 7
Periodo: marzo – ottobre
Informazioni: Il Cammino dei Briganti: trekking sulle mulattiere dimenticate tra Abruzzo e Lazio
11. Cammino del Salento, da Lecce a Santa Maria di Leuca (Puglia)
Il Salento a Pasqua è un sogno, senza folla e con un clima idilliaco. Ulivi, mandorli in fiore, quiete, spiagge vuote. Ecco perché vale al pena mettersi in cammino da Lecce a Santa Maria di Leuca, seguendo due diverse vie, la Via del Mare (5 tappe per 115 km), e la Via dei Borghi, che si sviluppa nell’entroterra per 135 km e 6 tappe.
Percorso: Lecce-Santa Maria di Leuca
Lunghezza: 133 km
Tappe: 6
Periodo: tutto l’anno
Informazioni: Camminodelsalento
12. Calabria Coast To Coast, da Soverato a Pizzo (Calabria)
Un cammino ideato dal gruppo Kalabriatrekking per raccontare la bellezza selvaggia delle foreste fra Ionio e Tirreno. Sono 55 km da Soverato (sul Mar Ionio) a Pizzo (sul Mar Tirreno), sulla punta meridionale della Calabria.
Si parte dalle bianche spiagge della Costa degli Aranci e si attraversa il territorio delle Preserre Calabresi, in montagna, per finire a Pizzo, sulla Costa degli Dei.
Bisogna essere abbastanza allenati perché è un itinerario con salite anche dure. ma vale al pena: ulivi, vigneti, fichi d’india, boschi e faggete secolari, giganti di granito, oasi naturalistiche. C’è anche la ‘credenziale’, come quella del Cammino di Santiago.
Percorso: Soverato – Pizzo
Lunghezza: 55 km
Tappe: 3
Periodo: tutto l’anno
Informazioni: Calabria Coast to Coast, le tappe del cammino da Soverato a Pizzo
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